REDAZIONE LIBERA

LE SEI MOGLI DI ENRICO VIII

... Ciao Carissimi Amici ed Amiche, di questo messaggio mi faccio portavoce, da parte di Andy.... oggi ci siamo sentitti e mi ha chiesto di scrivervi da parte sua.... purtroppo lui da un paio di settimane è senza il pc.... xkè haavuto problemi, quindi non può essere presente e condividere con tutti noi, ciò che avviene sul e sui blog..... Si scusa quindi per la sua assenza,ma assicura che presto sarà di nuovo tra noi. Abbraccia tutti con tanto affetto e stima. freja per Andy

Tutti conosciamo le vicende coniugali del re inglese ma forse le sue mogli non sono molto note, almeno non tutte ed allora conosciamole.

Caterina D'Aragona, spagnola,figlia di Ferdinando D'Aragona ed Isabella di Castiglia.

Sposò in prime nozze Arturo,fratello maggiore di Enrico,restò vedova dopo pochi mesi senza aver consumato le nozze per la giovane età dello sposo ed allora il papa concesse una dispensa perchè potesse sposare Enrico in quanto erano proibite le nozze tra cognati.Caterina era maggiore di sei anni ma il matrimonio era troppo importante dal punto di vista politico per non essere celebrato.

L'unione durò 18 anni, la regina ebbe dieci gravidanze ma sopravvisse solo la principessa Maria che diventò poi regina tristemente nota come Sanguinaria.

Dopo pochi giorni Enrico impalmò la dolce Jane Seymour, damigella di corte di Anna, la quale gli dette il tanto desiderato figlio Edoardo destinato a morire a 16 anni.

La povera Jane morì di parto ed il re si ritrovò ancora vedovo, furono mandati emissari in tutte le corti europee per cercare una principessa reale degna di Enrico.

La scelta cadde su Anna di Cleves, una principessa fiamminga di 35 anni, timida e bruttina con la faccia butterata dal vaiolo, ad Enrico nessuno aveva detto niente anzi il pittore di corte Holbein aveva fatto un ritratto lusinghiero della fanciulla, quando però il re se la ritrovò davanti fu tentato di rimandarla indietro ma non potè farlo per motivi diplomatici, ingoiò il rospo e restò sposato con lei per sei mesi, senza consumare le nozze, alla fine annullò il matrimonio, donò alla sposa due castelli ed una rendita e ricominciò a guardarsi intorno.

Enrico era stato un bellissimo uomo ma con l'età era ingrassato e soffriva di un'ulcerazione alla gamba, ciò non gli impedì di sposare la diciottenne Catherine Howard, cugina di Anna Bolena, bellissima e spregiudicata la quale, manovrata sempre dagli Howard, lo irretì per poi tradirlo sfacciatamente con ogni maschio abile della corte. I cortigiani si afrettarono a spifferare tutto ad Enrico il quale era talmente infatuato che si mise a piangere ma poi si riprese e fece fare alla moglie ventenne la stessa fine di sua cugina Anna.

Il re a questo punto si era un po' scoraggiato ma un Tudor non mollava mai quindi fu naturale risposarsi, la prescelta fu Catherine Parr, vedova due volte, un'assennata signora che creò intorno ad Enrico un ambiente familiare riunendo anche i tre figli di lui, per un anno fece da infermiera al re e poi restò vedova per la terza volta, l'unica donna ad averla avuta vinta con Enrico VIII.

Si risposò per la quarta volta con il fratello della terza moglie di Enrico ma morì di parto a soli 35 anni.