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Calo di condizione e allora via con la fase di "riposo attivo..."

La prima uscita su un percorso impegnativo nella zona di Cascia-Norcia dove ho trascorso alcuni giorni di vacanza da poco terminati ha confermato il calo di condizione i cui prodromi avevo già notato domenica scorsa.
Mi sono subito adattato e ho così deciso, per evitare di andare in "overtraining", di andare avanti durante il periodo di ferie con una fase di "riposo attivo", ovvero uscite magari anche frequenti ma di chilometraggio, dislivello ed intensità di pedalata ridotte.
Abituato alle sgambate defatiganti del sabato non è stato certo difficile adattarmi subito a questo nuovo modo di andare in bici fin dalla seconda uscita sulle splendide strade umbre (uscita tra l'altro in compagnia di un paio di amici perugini che mi sono venuti a trovare): percorso non difficile e andature tutto sommato non esagerate che il fisico ha dimostrato subito di gradire.
Stesso refrain nella giornata di ieri appena rientrato a pedalare sulle strade di casa e si andrà avanti in questo modo anche nella seconda settimana di ferie, lasciando uscite più lunghe e impegnative al momento del rientro con gli amici della squadra a fine mese quando la fase di riposo attivo dovrebbe aver prodotto i suoi frutti.