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DA "L'ARTISTA ARMATO" DI STEFANO ZECCHI
"L'arte deve sfidare l'indifferenza della quotidianità,vera malattia dei nostri tempi.L'arte è il nostro destino.Nasce con noi e morirà con noi.Dove c'è arte,c'è bellezza.Dove non c'è arte, c'è il tramonto dell'esistenza,c'è la decadenza come logica esistenziale del nichilismo.E l'artista non deve mai rinunciare all'idea di bellezza,anche se oggi l'idea di bellezza è l'effimero,è moda,è omologazione;perchè l'idea di bellezza ha sempre avuto una funzione propositiva, costruttiva, magari utopica,ma mai distruttiva.Ciò che è distruttivo va contro l'idea di bellezza e porta al brutto che è volgarità e violenza."
Stefano Zecchi ( da L'Artista Armato )
(Brano liberamente riportato)
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Ai gentili visitatori che
sono finora passati di
qua,a quelli che vi
passeranno,
lascio il mio grazie e
il mio saluto cordiale.
Ai pochi amici,
un abbraccio.
stellamaris
IL CHIODO
Ritorni nella mente
e vi rimani,
pensiero fisso
chiodo arrugginito
che, dal muro
è difficile staccare.
Prova e riprova,
se ne viene a capo
ma, sfaldato
sul muro
resta il buco.
stella
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Post n°52 pubblicato il 02 Giugno 2009 da stellamarisOdgl
-La macina può rompersi,ma il fiume continuerà il suo cammino verso il mare. -Per capire il cuore e la mente di una persona,non guardate ciò che ha raggiunto ma ciò a cui aspira. -La difficoltà che incontriamo per raggiungere la nostra meta è il cammino più breve per arrivarci. -L'emozione è la giovinezza del cuore e la riflessione è la sua maturità. -Chi di noi presta ascolto all'inno del ruscello quando parla la tempesta? Kahlil Gibran (Libano,1883-New York,1931) (da "Massime spirituali") "Massime spirituali" è un'opera singolare che raccoglie aforismi,espressione tipica del pensiero denso e immediato di Gibran,cui fanno seguito alcuni brevi scritti di carattere filosofico,etico,politico,che conferiscono maggiore respiro alle riflessioni dell'autore sulla vita,sulla morte,sulla religione. Note critiche liberamente riportate dalla quarta di copertina dell'edizione Newton Compton 1994. |
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