Certi giorni mi sento cosi stanca,ma cosi stanca,che vorrei essere portata a zonzo restando comodamente nel  mio letto..rimanere nel movimento della vita distesa comodamaente alla romana..si,magari anche con un bel grappolo di uva fresco retto in equilibrio per pura forza d’inerzia e cosisenza sforzo non perdere neanche un minuto di questi colori che mutano,si addensano,cambiano…

Spazio spazio io voglio, tanto spazio per dolcissima muovermi ferita; voglio spazio per cantare crescere errare e saltare il fosso della divina sapienza. Spazio datemi spazio ch'io lanci un urlo inumano, quell'urlo di silenzio negli anni che ho toccato con mano.-Alda Merini-

Se ci passi le punta delle ditaLe senti le cicatrici sulla mia schiena,di quel ricordo d’ali solo questi segni sulla mia nuda schiena.Soffoco,ho una catena in gola ,tutte le parole che non posso piu dirti si sono aggrovigliate li…e mi tolgono il respiro.Ogni giorno se ne aggiunge una ….…ma possibile che il cielo non te…

Sono cent'anni che non ho visto il suo visoche non ho passato il braccioattorno alla sua vitache non mi son fermato nei suoi occhiche non ho interrogatola chiarità del suo pensieroche non ho toccatoil calore del suo ventreeravamo sullo stesso ramo insiemeeravamo sullo stesso ramocaduti dallo stesso ramo ci siamo separatie tra noi il tempo…

..in me l’immagine tua cara,nelle metropolitana,che aspetti che la metro sia ferma ,che non ti accalchi,che avanzi…come se sapessi che non  ripartirebbe senza di te. mi guardi da una postazione lontana, mi fai sentire tua ugualmente….nonostante le distanze…vicini…io ti desidero…mi guardo intorno e più che mai mi accorgo di ciò che sei per me…ora ..in questa…

Non ti ho amato per noia, o per solitudine, o per capriccio. Ti ho amato perché il desiderio di te era più forte di qualsiasi felicità. E lo sapevo che poi la vita non è abbastanza grande per tenere insieme tutto quello che riesce ad immaginarsi il desiderio. Ma non ho cercato di fermarmi, né…

...."Se non restassero le cicatrici,non ci ricorderemmo nemmeno che di lì sgorgò il sangue.Del resto anche le cicatrici svaniscono.Impallidiscono e infine svaniscono.Succederà anche a me...."Oriana Fallaci

I pensieri diventano chiari,trasparenti quasi.Riscaldato da questo caldo sole,il mare non sembra mai stato piu bello di oggi…ora blu,ora turchese,ora azzurro…il chiacchierio della gente con gli occhialini da sole,sembrano dei colori in movimento,io sono l’arancione,io il verde,io il giallo…ed io chiusa in quest’ampollami chiedo come ho potuto vivere questo maggio fiorente senza te,e mi chiedo…

Allargo le pozzangheredella mia tristezza,lanciando sassolini di tutti i ricordi che ho di te.Dovrei aprire queste finestreE fare uscire queste nubi Cariche di pioggia…L’assenza di te è una malattia Che non riesco a curare.La cura è il tempo,che ha un verso soloE non ti comprende all’orizzonte…ed io pur di vederti ,cammino, dando le spalle al tempo.

Il  giornoè una pietra su cui batto il mio cuore,per fartici uscire,per rendermi piu leggera.Il giornoè una pietra dove batto forte il mio cuoreche è vivo d'amore per te...e mentre mi illudodi riuscirci ecco sto solo delimitando il contorno del tuo volto.