Creato da paolikkja il 02/10/2004
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Post N° 73

Post n°73 pubblicato il 14 Novembre 2004 da paolikkja

Di nuovo Helsinki. Di nuovo casa. Di nuovo sola.


Ieri Tampere. Per scoprire ancora qualche pezzo di Finlandia. Per non voler sparare a zero senza aver provato ancora una volta. Per cercare qualcosa, qualcosa che sappiamo esistere.
Treno. Un meraviglioso Intercity2. Puntualissimo. Comodo. Con scompartimento famiglia, con giochi per bambini. Con scompartimento per persone allergiche. Con saletta per parlare al cellulare (!!) e bagni per persone disabili. Un altro mondo.
Durante il viaggio restiamo incantati di fronte al castello di Hämeenlinna. Tramonto (alle 15.30…) sul Castello delle fiabe, su un laghetto immerso in mezzo a una foresta di conifere. E un percorso per passeggiare sul lungo lago. Con piccole barchette di legno portate in secca. E lampioncini e panchine, per ammirare in silenzio la perfetta integrazione della natura e dell’uomo, in pace con il mondo.


Arrivo a Tampere. Albergo delizioso, moderno ma funzionale, curato ma non lezioso… Hotelli Victoria prenotato sul MITICO&MAGGGICO www.lastminutehotels.com (del resto questo blog era nato come diario di viaggio, prima che diventasse il mio lettino dallo psicanalista…). Rapida sosta per scaldarsi un po’, e poi via… passeggiata selvaggia.
Ero un po’ scettica nei confronti di questo paesone… La guida la presentava come la terza città della Finlandia per ordine di importanza: ma tenendo conto che la prima è Helsinki e la seconda Turku (che era anche la più antica… no comment) i miei dubbi erano più che legittimi. Leggo: “Long known as the ‘Manchester of Finland’, on a grey day Tampere takes on a sort of Dickensian (or maybe Orwellian) quality, with steam rising from the ground and hanging in the air like industrial fog”. Urgh. Perchè tanto masochismo, allora? Perchè la Ryanair vola sull’aeroporto di Tampere. Ma andando avanti: “But if this paints a bad picture, don’t be put off: Tampere works beautifully, somehow combinino working-class energy with Finish sophistication. With a large student population and growing technology industry (Nokia, il paese, e la Nokia, sono vicinissime!), Tampere is one of Finland’s liveliest and energetic cities”.
Santa Lonely Planet!! …mai parole più veritiere… Iniziamo il nostro giro per la via principale… e scopriamo un fermento, una vitalità, un movimento incredibili… Un’illuminazione sensazionale, dai corsi d’acqua, alla stazione degli autobus, ai palazzi più antichi a quelli più moderni. Un accostamento audace ma strepitoso di tradizione finnica a elementi post industriali recuperati e rivitalizzati. L’esperimento riuscito per eccellenza: la Keskustori, la piazza principale. Un ambiente ampio, reso vivace dall’illuminazione natalizia per cui Tampere è famosa, su cui si affacciano palazzi del primo Novecento, con facciate assolutamente nordeuropee, dai colori pastello, stucchi presenti ma eleganti, torrette coniche a rifinire gli spigoli. Una antica chiesina di legno. E sullo sfondo, reso ancora più suggestivo dal crepuscolo, la Finlayson Factory, un edificio della seconda metà dell’ ‘800 di mattoni rossi, sede della principale industria tessile della città. Questa ex-industria è stata recuperata e trasformata in un centro di aggregazione, di vita mondana e memoria storica insieme: al suo interno caffè, ristoranti, cinema e il motore a vapore (sensazionale, enorme!!) che era anima dell’intero complesso. E mostre, locali notturni, e il primo museo dello spionaggio al mondo (meraviglioso!! c’era anche l’anello di Mata Hari e i microfoni nascosti negli orologi di piena Guerra Fredda!). Un posto incredibile.
E nella via principale della città, Hämeenkatu, locali, e persone, e caffè, e negozi, e ragazzi per strada a suonare… tanta vivacità, tanti suoni, tanti visi di persone vive. Diamo il via alla nostra movida finnica… da un locale all’altro, incontrando gente sempre più stramba e sempre più espansiva. Il top: un localino in fondo alla via, il Rotwalli, con un palchetto per musica dal vivo. Fuori un cartello invitantissimo: 0.6 litri di birra 3 euro e 50. Un’occasione in Italia, un evento imperdibile in Finlandia. Iniziano a parlarci già dal bancone. Una ragazza seduta ci chiede da dove veniamo e comincia a parlarci delle abitudini finlandesi nei pub. Prendiamo i bicchieri e un ragazzo chiaramente finnico ci invita a sedersi al suo tavolo. Era con la sua ragazza e inizia a parlare in un inglese stentatissimo… si capiva chiaramente che aveva bevuto molto (non avrebbe mai iniziato a parlare così tanto senza disinibizione da alcool!!), ma candidamente non faceva altro che ammetterlo: “scusate, sono ubriaco, il mio inglese è pessimo, ma io ci provo, ci provo, ci provo!”. Ci dice che è amico d’infanzia del proprietario del locale: il GIGANTE BUONO! un orco, una montagna umana, ma con un viso dolcissimo e due occhi che emanavano bontà e gentilezza! preso dall’euforia di questa novità italiana nel suo locale ci offre due snaps, due bicchierini di un superalcolico dall’improbabile colore rosa fucsia. Li dividiamo con i nostri compagni di tavolo (Sande e Ida), che sulle prime si dimostrano scettici verso l’usanza italiana della condivisione, ma poi si lasciano andare e iniziano a ridere, a coinvolgerci in una specie di quiz (tutto rigorosamente in suomi), si fanno suggerire da noi risposte a domande simil-ChiVuolEsserMilionario… assistiamo a una gara di Hoola-Hop al collo fatta dai ragazzi che lavoravano in questo pub, birre su birre, conversazioni surreali con Sande che non faceva altro che ripeterci “io e Ida viviamo a Helsinki, ma io sono di Tampere, che è la migliore città in Finlandia!”… immancabili domande su Berlusconi, su Totti che sputa e sulle temperature in Italia, ma tutto così buffo, e stranamente coinvolgente… poi la musica dal vivo, un blues agghiacciante che ha un po’ rovinato l’atmosfera… ma di locali Tampere pullula, e via… siamo ripartiti alla ricerca di altro. Puntiamo il Doris, locale cult di musica rock nella città… e ci scopriamo nuovamente mosche bianche… o meglio mosche nere… Tutti gli occhi sono su di noi. Due creature con occhi neri capelli neri e stessa quantità di melanina nella pelle di tutte le persone in quel locale messe insieme. E lo sguardo invidioso delle donne per i miei capelli senza ricrescita bionda. E lo sguardo bramoso delle stesse donne nei confronti dell’unico Uomo del locale… Ogni scarrafon è bell'a mamma soja, ok, è vero. Ma gli uomini finlandesi sono veramente l’antitesi della sensualità!! tutti flaccidoni, anche un po’ viscidi, bianchicci bianchicci, tutti fatti con lo stampino… e soprattutto tutti con un improbabilissimo taglio di capelli stile ‘bora a 300 km/h che mi ha investito la nuca’… basta che io mi allontani un secondo per andare nella toilette per ritrovare una bionda scollacciatissima aggrappata ad Andrea, ammiccante ed esplicita. Ritorno, e con un sorriso sfolgorante vengo presentata: “Questa è mia moglie”… eheheh. Scene veramente comiche…
E poi via, altro locale, altra fila e più gente in giro che alle 11 di mattina. Erano le 2, ma nessuno sembrava curarsene. Tutti allegri. Tutti assennatamente in fila. E tutti dannatamente VIVI.


Stamattina le strade erano deserte. E ghiacciatissime. Ho rischiato la vita innumerevoli volte. Ma anche di giorno, nella luce tersa di una mattinata gelida, abbiamo sentito la città vivere. E pulsare, fremere, composta ma palpitante.


Restare sola con il ghiaccio sulle strade, con gli alberi spogli, con un treno regionale per Helsinki lentissimo e sporco non è stato affatto bello. Un duro ritorno alla realtà.
La vita continua a giocare i suoi sporchi tiri. Ma quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare.
Ma sono dura, io? Di testa sicuramente. Se cado sui lastroni di ghiaccio si fa male il marciapiede, questo è sicuro.


Sono in uno stato misto di euforia per questo fine settimana bellissimo che è appena terminato e depressione per quello che ora mi aspetta qui. Ma non ce la faccio a non pensare che è quasi finita. Che manca poco. Che da ora sarà tutto in discesa. Che il peggio è passato…
E che quattro occhi, quattro mani e un cuore sono qualcosa che non può non rendere speciale ogni piccolo avvenimento.



Come si fa a stipare tutto questo amore nel cuore senza piangere?

 
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Commenti al Post:
rikolino
rikolino il 14/11/04 alle 21:07 via WEB
Aiutami a capire......ma tu sei di helsinki o sei lì in vacanza o per lavoro? Helsinki è una strana città. Ti dico la verità non so ancora se mi è piaciuta o no.La parte dle parlamento e di "casa Finlandia" non tanto, così nella zona della stazione. Da Alexander in poi invece sono riuscito a trovare qualcosa che mi ha "intrigato". Dietro la grande chiesa ortodossa vicino al porto, c'è un quartire carino. Ristoranti e pub, forse perchè li attraccano le navi da crociera o perchè c'è un ostello. A me è piaciuta molto la passeggiata che si fa partendo dal molo dei trghetti per la Svezia fino ad arrivare al circolo nautico e alla strana impalcatura che serve per pulire i tappeti. E' stata una vacanza difficile quella di quest'estate e diciamo che non ho gustato molto le atmosfere nordiche. E mi è dispiaciuto tanto, io che adoro il freddo, i paesaggi verdi cangianti, la neve estiva. Sono invece rimasto affascinato dalla chiesa Temppeliaukio e dall'atmosfera che si respira lì dentro. Suggestiva anche perchè quando l'ho visitata io c'era una ragazza che suonava il pianoforte ed era davvero bellissimo. C'era un'aria di raccoglimento nonostante le frotte di turisti davvero intensa. Ah si, (man mano risalgono alla memoria i ricordi), ho trovato anche un ristorantino carino, dove c'era una signora cicciottina davvero simpatica e molto meditterranea nei modi di fare. Sempre sorridente e disponibile, e ci ha dichiarato tutto il suo amore per l'Italia e in particolare per Napoli e la costiera amalfitana. Ed io ho ricambiato con l'amore per la sua cucina. Mi ha preparato una zuppa di kantarelli fantastica oltre all'immancabile renna con una specie di purè speziato. Quest'anno lo so che sarò punito e Babbo Natale non si presenteràa casa mia per l'appuntamento del 25 dicembre dopo che ho fatto un abbuffata di renna come ho fatto!!!!! Da Helsinki poi ho preso il traghetto per Tallin e qui ti dico la verità ho vissuto delle emozioni bellissime. IO AMO TALLIN. E'la città della magia, dell'atmosfera romantica e delle favole. L'ho amata subito appena sbarcati dall'aliscafo. Ne ho amato i colori pastello delle case. le architetture, le chiese, sia quelle cattoliche che quelle ortodosse!!!! Che magia, davvero. Helsinki mi sembra ancora una città in cerca di identità e forse anche d'autore per citare Pirandello. Non so magari tramite i tuoi occhi riuscirò a percepire cose che per diversi motivi non sono riuscito a vedere......Grazie di seguirmi, e grazie di portarmi con te in giro per la Finlandia. alla prossima. Se vai a Savolinna raccontami tutto grazie. Ciao ric
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paolikkja
paolikkja il 14/11/04 alle 21:40 via WEB
Vivo a Helsinki dal 30 agosto, ma questo brutto incubo finirà il 4 dicembre. Sono in visita al Dipartimento di Biomedicina. Una parentesi che nel suo essere incubo mi sta comunque facendo capire tanto della mia vita e di come va il mondo... diciamo così. La totale mancanza di midollo spinale di Helsinki, l'assenza di particolarità, di tutto ciò che di nordeuropeo speravo di trovare qui mi ha scosso, turbato. Solo il silenzio e la distanza degli abitanti mi ha sorpreso, irritato, ferito. E' stato durissimo per un'anima latina come me entrare nella loro logica perversa. Non ci sono entrata (e forse ne vado fiera), ma credo di aver iniziato a capire. Qualcosa in più. Sentono di dover dimostrare qualcosa al mondo. Probabilmente soffrono di un grandissimo senso di inferiorità, dopo anni di dominazione svedese e russa. Ma a differenza di altri paesi che di dominazioni ne hanno subite, loro non avevano nulla che li caratterizzasse prima di venire inglobati in altre culture. Solo i Lapponi hanno la loro identità, ma non ho ancora avuto modo di saggiare. Tra poco. Totalmente diverso per Tallinn. Anche io mi sono letteralmente innamorata di quella Perla. Probabilmente dopo aver vissuto per un mese a Helsinki mi è sembrata ancora più bella di quanto potrebbe sembrare a un viaggiatore più dinamico. Mi è entrata nel cuore. La sua atmosfera. Le sue strade. I suoi tetti a punta e i sorrisi delle persone. The nightmare sta per concludersi. Mancano venti giorni. E inizio a tirare alcune conclusioni. Non credo che mi mancherà nulla, di questo posto stranissimo e algido. Ma con il tempo forse riuscirò a filtrare questa supernova di emozioni che mi è esplosa nella mente da quando sono arrivata. Grazie per essere passato e per aver condiviso con me parte della tua estate... e delle tue caviglie! ;)
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rikolino
rikolino il 14/11/04 alle 21:10 via WEB
Ecco invece di Turku ne sono sicuro: LA CITTA? PIU? BRUTTA CHE ABBIA MAI VISTO!!!!!!!!!!!!!!!!!
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paolikkja
paolikkja il 14/11/04 alle 21:31 via WEB
TURKU E' BRUTTISSIMA!!! Il fatto che sia la città più antica della Finlandia è solo un inganno per buttare via tempo... solo per una cosa è valso la pena spendere soldi di treno: la visita al museo a cielo aperto dell'artigianato. Quello sì, è stato un momento fuori dal tempo, unico e emozionante. Per il resto... ORRORE!! Una città non città.
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rikolino
rikolino il 14/11/04 alle 21:56 via WEB
Guarda se riesco a trovare l'indirizzo della signora con quel ristorante tanto carino te lo do subito perchè lei ti darà quel calore da "mamma" che ha rincuorato anche me!!!!! e poi io ho conosciuto una ragazza di Vaasa che ha studiato a Bologna medicina, potrei vedere di mettervi in contatto ha un bel modo di fare, dai così ti sentirai meno sola....mandami una cartolina da li!!!!!!!!!! dai allora adesso cercherò di farti compagnia io.....ciao ric
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rikolino
rikolino il 14/11/04 alle 22:00 via WEB
....se ti piace il jazz (io lo adoro) in "via" museokatu,8 c'è un locale, non mi ricordo il nome solo la via per il museo, so solo che era un ex fabbrica o meglio deposito di carbone, a me quest'estate è piaciuto molto era un ambiente carino con tanti ragazzi.....oddio non era molto economico, ma c'era un ristorante creolo che ti faceva sentire un pò di calore....ciao ric
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paolikkja
paolikkja il 14/11/04 alle 23:47 via WEB
E' lo Storyville!! BELLISSIMO! ci sono stata... e la cucina creola è strepitosa lì... non è affatto economico, ma ne è valsa la pena.... adoro il jazz. Anche se sono una povera autodidatta in cerca di ispirazione... Lo Storyville mi è piaciuto per questa sua atmosfera fumosa... così anni '30... bellobellobello.
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rikolino
rikolino il 15/11/04 alle 14:36 via WEB
Anche a me è piaciuto molto, se riesci, con la Silija line se sei studente costa 12 euro, prendi dicevo una cabina interna con partenza il venerdì sera e vai a Stoccolma! per il weekend, lì è tutta un'altra roba...........a parte la gente fantastica altro che caviglie, lì non finivo più di vedere le tipe, alte bionde occhi azzurro intenso niente a che fare con le finlandesi....dei fisici, per me mettono estrogeni nel latte perchè guarda era davvero impossibile trovare nella stessa città tanta bella gente!!!! Ho deciso che aprirò una piadineria a Stoccolma!! e poi nel centro medievale ci sono un casino di locali jazz che fanno musica dal vivo.....è davvero fantastico provalo le navi poi tornano a helsinki la domenica notte e la mattina sei già al lavoro. prendi la cabina però perchè li sopra si ubriacano tutti come non so cosa e fa un pò schifo se c'è mare mosso!!!!!! ciao ric
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paolikkja
paolikkja il 15/11/04 alle 14:40 via WEB
...fattofatto... (ti rimando al mio post 67) A Stoccolma conto di tornarci: passando anche per Tallinn il tempo passato in quella citta´ e´ stato troppo poco, sigh. Ma mi ha affascinato molto... L´effetto che le svedesi hanno avuto su di me non e´ molto indicativo... ma la gente sfatta sulla nave, quello si´... ;)
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rikolino
rikolino il 15/11/04 alle 14:59 via WEB
Anch'io, anch'io e poi con la neve...mamma che bello!!!! a Tallin in centro vicino ad un fornaio strepitoso ho visto un albrghetto con il soffitto con le travi di legno, i tappeti damascati in terra e quelle lampade dalla luce giallo oro fantastiche....Diooooo, che voglia d'essere sotto ad un piumone morbido, morbido e fuori con la neve o magari nevica.......mentre guardi tutto dalla finestra mangiando della cioccolata con le mandorle.......noooo sono a digiuno da stamattina alle 18,30 devo fare un eco al pancino e dev'essere tutto vuoto e liberooooooo ,.......ma nooooooooo!!!!!!!!!
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minsterr999
minsterr999 il 24/03/09 alle 14:04 via WEB
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