Le promesse elettorali della destra e della pseudo sinistra
hanno ridotto la nostra città ad un paese morente :
Per anni, meglio dire per decenni, le amministrazioni comunali
che hanno governato, che si sono succedute, non hanno fatto
altro che indebitare le casse comunali a discapito dei cittadini ,
con un nulla di concreto per il bene della città .
E’ una crisi che parte da lontano , è una crisi che non si è saputa
affrontare o non si è voluta affrontare, probabilmente per le
incapacità politiche e per la scarsa capacità nella gestione
delle attività comunali . Con la nuova giunta comunale , targata centro destra ,
la crisi ha raggiunto il culmine ,
una crisi che attraversa trasversalmente ogni settore della città,
da quello commerciale a quello sociale, da quello occupazionale
a quello ambientale . Un Caos totale dove i governanti fuggono,
dove tutti tacciono .
Questo atteggiamento dell’amministrazione che si nasconde e che tace,
fa paura, fa rabbia, ci viene in mente la campagna elettorale, le parole
urlate in piazza, le interviste alla radio ed ai giornali, che paventavano
ad una rivoluzione sociale, alla liberazione, ad una nuova era
per la città di Maddaloni .
Il risultato delle promesse, in questi mesi di gestione centro-destra si
sono concretizzate in un nulla di fatto . La latitanza dei consiglieri comunali,
del Sindaco, di tutta la giunta comunale è imbarazzante; di fronte ai quesiti ,
di fronte ai problemi non hanno “voluto” rispondere, non hanno preso posizione .
Le prove di quanto sopra scritto, gli esempi lampanti del deserto che
attraversa la politica locale, sono la questione Cementir e chiusura dell’ospedale civile .
E’ stato chiesto al Sindaco attraverso mozioni presentate in consiglio comunale e
rafforzate dalle manifestazioni di piazza, un parere in merito, rispetto alla richiesta
della Cementir di poter continuare a scavare . E’ stato chiesto al Sindaco di rispondere
In merito alla chiusura imposta dalla Regione dell’ ospedale civile .
Di fronte a quesiti cosi importanti e vitali per la nostra città l’unica risposta è stata “ Silenzio”.
Se non diciamo Basta a questo continuo, massacrante silenzio politico,
Maddaloni diventerà un dormitorio ai piedi di una collina divorata
dall’uomo , dove tutti fuggono alla ricerca di lavoro, di un posto dove poter “ Campare “ .
8 ottobre 2010