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RESPIRI DI ROMA
VIVERE I RESPIRI DI ROMA
Respiri impauriti di una città da un grande cuore.
Misteri di chi viene e di chi va, respiri un tempo regolari che diventano sospiri timorosi.
Note che vibranno nell'aria e volano liberi i pensieri sfuggendo di mano i contorni.
Roma è come un concerto che regala melodie diverse, folle teatro, emozioni intense, respiri profondi.
Vivere Roma pronti a cavalcare nuove nuvole trasportate dal dolce vento della dolce vita della sera.
RESPIRIDIROMA
| « L'urtima carrettèlla |
Una poesia di Paola Durantini: Roma s’addorme
Post n°10 pubblicato il 11 Maggio 2010 da respiridiroma
Roma, sdrajata sui sette colli sott’un cèlo che pare de fòco ecco s’addorme … Ondeggèno cor vento l’acque mòlli der Tevere che score appòco,appòco.
La sera già l’abbraccica e l’appànna… mentre ‘na radio sòna da lontano e diffonne ‘na lenta ninna-nanna, se rispecchia la luna in un pantàno.
Roma s’addorme…
Come ‘na principessa stà sbracàta sulle foje dei platani e dei pini; mentre riposa placida e pacata, chitare , pianoforti e mannòlini, sòneno stornelli der grànne Petrolini.
Un regazzetto, all’innammorata co’ la chitara fà la serenata e spanne pe’ la strada pittoresca, parole co’ la rima romanesca…
Roma s’addorme…
Appòco appòco = lentamente
scritta da Paola Durantini |
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