metafore

SPROFONDARE NELL'AZZURRO

Caldo  afoso e noia mortale: uno di quei giorni

che scorrono pesanti e inutili, riempiti solo dal

 brusio che proviene dalla strada e dalle parole

inascoltate della TV. Ho trascorso diverso tempo

del pomeriggio a seguire lo spettacolo delle Frec- 

ce Tricolore, in realtà apprezzabile per la perizia

dei piloti, ma che mi ha lasciata anche stordita di 

rumori. Stare al mare, sarebbe stato l'ideale, un 

sogno da tenersi dentro, almeno per ora. E,forse,

in giornate come questa, solo condite di solitudine,

il sogno di sprofondare nell'azzuro e là sparire per

sempre... 

UNA CANZONE BEN TRISTE

Il  cantautore  De  Gregori  è  un intellettuale  ed  un  artista.

Molte delle sue canzonì mi piaccione, ma La Donna Cannone

non  è  tra  quelle. Personalmete, la  trovo  patetica, anche se

dice  di  un cuore  di donna, enorme come il suo enorme corpo, 

colmo d'amore: una donna che sogna di diventate preziosa agli

occhi dell'amato  e, con lui, " senza ali e senza rete", lanciarsi a

volare  nel  cielo, fra  le stelle. In  questa canzone, secondo me,

si cela la straordinaria  disperazione  di una  donna diversa dalle

altre, che  sogna  di sparire, volando  oltre  la tenda  azzurra, in

cerca di una felicità che  le  è stata sconosciuta. In  definitiva, la

metafora di un sognato suicidio.

IL CANTAUTORE...

                                         UDITE!... UDITE!...