Riccardo Bianchini"Se sai di essere esposto a una prova, confidati con il Signore e tratta con Lui: Consegnali la tua fragilitá e Lui in cambio ti dará la sua forza"...http://twitter.com/riccbianchini |
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Post n°49 pubblicato il 31 Gennaio 2010 da ricc.bianchini
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Post n°48 pubblicato il 05 Gennaio 2010 da ricc.bianchini
Nella mia mente il tuo ricordo,per sempre, rigagnolo di dolcezza rimarrà. Se un giorno mi lasci,oppure vuoi partire, vai! Con l’augurio sincero di assaporare tra le braccia di uno, dieci, cento altri,momenti teneri e più belli |
Post n°47 pubblicato il 05 Gennaio 2010 da ricc.bianchini
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Post n°46 pubblicato il 05 Gennaio 2010 da ricc.bianchini
Definire l'Amore come quello stato d'animo, quel sentimento che comporta benessere, felicità, liberazione dai conflitti interiori ed esterni e che esprime le proprie manifestazioni mediante l'affetto, la solidarietà, la compassione non è affatto azzardato. Del resto chi non intuisce, anche se in maggiore o minore misura, che l'Amore è qualcosa di nobile, sublime, meraviglioso? |
Post n°45 pubblicato il 05 Gennaio 2010 da ricc.bianchini
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Post n°44 pubblicato il 28 Dicembre 2009 da ricc.bianchini
Vorrei augurarvi una 2010 molto buono per tutti |
Post n°43 pubblicato il 28 Dicembre 2009 da ricc.bianchini
Ogni esperienza è un gradino della vita e anche i cosiddetti ” errori ” ne fanno parte. “Tra poco e’ l’alba ed io non sono riuscita a dormire (mi capita a volte) Buona vita a voi… |
Post n°42 pubblicato il 28 Dicembre 2009 da ricc.bianchini
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Post n°41 pubblicato il 28 Dicembre 2009 da ricc.bianchini
"... Nulla in Italia è più antico di Benevento, che secondo le leggende locali fu fondata o da Diomede o da Ausone, un figlio di Ulisse e Circe. Essa fu senza dubbio un'antica città ausonica, fondata lungo tempo prima della conquista sannita di questa parte d'Italia. Pur tuttavia è come di una città sannitica che per primo sentiamo parlare di essa, ed è allora una fortezza così poderosa che sia nella prima che nella seconda guerra Sannita, Roma non ardisce attaccarla. Nella terza guerra sannitica cadde nelle sue mani..."
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Post n°39 pubblicato il 27 Dicembre 2009 da ricc.bianchini
Amaramente contestata durante le guerre puniche, la città ottenne lo statuto di comune dopo la guerra sociale (86). Numerosi monumenti ricordano la dimensione di Benevento del periodo romano. Al Medioevo, fu disputata tra goto e bizantini. Totila costruì le pareti della città, diventa capoluogo ducato creato dai Lombardi in 571, che, sotto la guida di Zottone, avevano conquistato la città. Di questo periodo lombardo, risale la chiesa del monastero femminile benedittino di Santo Sofia (fondata da Gisulfo II ed estesa in 762 da Arechi II, il primo principe lombardo) el Chiostro adiacente. La cattedrale, di stile romano, è famosa per le sue porte, esempio ammirevole della scultura romane meridionale. Il ducato Lombardo durò circa 5 secoli e, alla morte di Landolfo (1077), la città passò sotto la sovranità pontificale che, durò quasi otto secoli, con alcune interruzioni. La città fu saccheggiata da Frederico II in 1229 ed in 1241; in 1266 si svolse il combattimento famoso tra Manfredo e Charles di Anjou che si rese nella chiesa di Benevento. Un tremito spaventoso di terra, in 1688, distrusse quasi completamente la città che sarà ricostruita al prezzo di sacrifici enormi, e grazie all'intervento finanziario del cardinale Vincenzo Orsini, diventato in seguito Papa sotto il nome di Benedetto XIII. Benevento fu occupata da Ferdinando IV di Borbone da 1768 a 1774. Aderì in 1799 alla repubblica Partenopea in seguito ad un movimento popolare, che diventano in 1806 possessi di Napoleone. Quest'ultimo vi istituì un principato il cui governo fu affidato a Talleyrand. Dopo il congresso di Vienna, Benevento tornò alla chiesa. |
Post n°38 pubblicato il 27 Dicembre 2009 da ricc.bianchini
Durante il Medioevo l'importanza politica di Benevento è sempre legata alla sua posizione strategica nel Sannio: Belisario la occupa nel 536 durante la guerra bizantino-gotica, re Totila nel 545 la riprende e ne abbatte le mura, nel 571 diventa il centro del ducato Longobardo – poi trasformatosi in principato - costituito da Zottone nel Sannio. In questi anni la città subisce sì le ripercussioni degli avvenimenti politico-militari dell'Italia Meridionale, ma diventa anche il massimo centro della cultura artistica e letteraria.Dopo essere stata possesso dei Bizantini e dei Longobardi passa alla Chiesa nel 1051, diventando di fatto dominio della Santa Sede per opera dei papi Leone IX e Gregorio VII nonostante i numerosi assedi del normanno Guglielmo il Malo deciso ad espugnare Benevento fedele al papa.Dopo un lungo assedio gli Svevi occupano la città e si succedono al trono Federico II e Manfredi, seguiti dagli Aragonesi che governano la città dal 1443 al 1459 come vicari della Chiesa.Da allora la Chiesa viene rappresentata fino al XV secolo da rettori, poi da governatori e dopo il 1815 da delegati; la città mantiene tuttavia statuti autonomi e privilegi fino al XVIII secolo e ai papi viene sempre contesa dai re che nel frattempo si succedono a Napoli.I Borbone occupano Benevento dal 1774 al 1778 durante il conflitto con la Curia romana per la richiesta soppressione dei gesuiti; pochi anni dopo, nel 1799, la città si solleva e aderisce alla Repubblica partenopea per poi essere sottratta di nuovo alla Santa Sede da Napoleone nel 1806.Con la restaurazione la città torna a papa Pio VII e anche i moti carbonari del 1820-21 non hanno buon esito.Nel 1860 Garibaldi, con un decreto confermato da Vittorio Emanuele II, dichiara la città capoluogo di provincia del neonato regno d'Italia.Durante la Seconda Guerra Mondiale Benevento viene violentemente bombardata - è rimasto tristemente famoso il bombardamento del 20 Agosto 1943;il 3 ottobre viene sgombrata dai Tedeschi e occupata dagli Angloamericani. |
Post n°37 pubblicato il 27 Dicembre 2009 da ricc.bianchini
Origini Mitologiche Secondo alcune leggende locali la città di Benevento viene fondata da uno dei due figli di Ulisse e Circe o da Diomede o da Ausone. Origini Storiche In realtà le origini della città campana sono storicamente attribuite agli Osci che poi in seguito perdono il dominio della città a favore dei Sanniti. Il primo nucleo cittadino sorge in una posizione facilmente difendibile nella ristretta fascia compresa tra i fiumi Sabato e Calore, sviluppandosi tra l'attuale Piazza Pacca e la confluenza dei due fiumi. I Romani non raggiungono Maleventum - l'antico nome di Benevento - fino al 314 a. C.: il florido centro culturale sannita è teatro di molte battaglie come quella contro gli Apuli nel 297 a.C. e quella contro il re Pirro nel 275 a.C., entrambe vinte dai Romani. In particolare in quest'ultimo scontro la città cambia nome da Maleventum in Beneventum - il primo nome aveva ovviamente un'accezione negativa a differenza del secondo, introdotto proprio per gli esiti positivi della battaglia. Per la sua situazione, la città, congiunta con Capua dalla via Appia, diventa una base fondamentale per l'espansione romana nell'Italia Meridionale. Durante la seconda guerra punica Benevento rimane fedele a Roma; le viene pertanto assegnata una costituzione simile a quella della madrepatria con consoli e questori. Nel periodo romano il nucleo urbano si allarga verso il colle della Guardia e il circuito delle mura - in parte oggi conservato - si sviluppa a O sulla trasversale che va da Porta Rufina a Piazza della Vittoria. Dopo la guerra sociale nell'86 a.C. viene ordinata a municipio mentre nel 42 a. C. ne viene dedotta una colonia di veterani, rinforzata poi da Augusto. Il monumento principale della città è ancora oggi l'arco dedicato a Traiano che nel 114 inaugura la nuova via Traiana per Brindisi; sono ancora visibili i resti del teatro romano e, a Nord della città, un iseo da cui provengono sculture egittizzanti del periodo di Domiziano. |
Post n°35 pubblicato il 27 Dicembre 2009 da ricc.bianchini
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Post n°34 pubblicato il 27 Dicembre 2009 da ricc.bianchini
Il secondo livello di errore si verifica quando abbiamo pensieri di cui non siamo consapevoli. Veramente, è più profondo che questo. Noi tutti abbiamo dettagli banali inosservati nelle nostre opinioni, attitudini e interpretazioni. La maggior parte viene spazzata via senza fanfare durante i normali, semplici cambiamenti di mentalità. |
Post n°33 pubblicato il 27 Dicembre 2009 da ricc.bianchini
Il primo livello di errore nelle tecniche del pensiero positive è strutturale. |
Post n°32 pubblicato il 27 Dicembre 2009 da ricc.bianchini
Non c'è nessuno errore nell'idea che il pensiero positivo funziona. Affermazioni e visualizzazioni possono aiutarci a cambiare. No, il problema non è che il pensiero positivo non funziona, o anche che non sempre funziona. Il problema è che funziona sempre. Anche quando è contaminato da una concentrazione negativa. |
Post n°31 pubblicato il 27 Dicembre 2009 da ricc.bianchini
La risposta a questa può essere trovata nello studio della metafisica (ciascuno di noi è un aspetto o parte della coscienza universale e perciò partecipa nella creazione dell'universo, sia in positivo che in negativo e dobbiamo imparare a tenerne conto). Oppure la risposta è qualche cosa di più materialistico (la realtà è assoluta, ma ciascuno di noi la percepisce differentemente, ed anche facciamo tutti degli errori di percezione di cui dobbiamo essere consapevoli. In un modo o nell'altro, c'è qualche errore che guasta il processo, e dobbiamo affrontarlo. |
Post n°28 pubblicato il 27 Dicembre 2009 da ricc.bianchini
Migliorare le persone si può. Migliorare se stessi si deve..A volte basta solo un sorriso o una parola buona anche ad una sconosciuta/o.Un passaggio in macchina,porgere una parte di ombrello a chi si sta bagnando,aiutare una persona in difficoltà,anche se la difficoltà è minima,può incutere nella persona che riceve l'azione l'ottimismo della vita: Nella persona che compie l'azione con affettuosità,la consapevolezza di aver fatto una minima cosa per cambiare il mondo. Cosa faccio io?Sempre troppo poco!!!! |
Post n°27 pubblicato il 27 Dicembre 2009 da ricc.bianchini
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Post n°26 pubblicato il 27 Dicembre 2009 da ricc.bianchini
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