28 agosto 2008
Da oggi a Verona ogni giorno saranno effettuati controlli sulle
strade con test antidroga: in occasione di ogni incidente stradale o di
controllo serale e notturno, la Polizia municipale oltre al test con
l’etilometro sottoporrà i conducenti anche al test antidroga.
“Purtroppo gli incidenti stradali, anche mortali, provocati da
conducenti alterati dall’uso di sostanze stupefacenti è in continuo
aumento – spiega il sindaco Flavio Tosi - e per
questo la nostra Polizia municipale si è attrezzata per effettuare
quotidianamente i controlli antidroga. È un test che costa 20 euro ad
ogni prova, ma penso sia giusto reinvestire in questo modo gli utili
provenienti dalle multe per violazioni al Codice della Strada”.
La sperimentazione pratica è stata fatta questa mattina al Comando della Polizia Municipale
da due tecnici della ditta Cozart Italia. Un centinaio di agenti,
impegnati nei controlli sulle strade, sono stati addestrati
all’utilizzo di uno strumento in grado di individuare, in pochi minuti,
la presenza di droghe nei liquidi grazie ad un campione di saliva
prelevato in tempo reale.
Il dispositivo consentirà alle pattuglie di scoprire se il
conducente ha assunto droghe prima di mettersi alla guida. In caso
positivo gli agenti potranno accompagnare il fermato in un struttura
sanitaria per eseguire prelievi e analisi, così come prevede la
procedura del Codice della strada. Sei i gruppi di sostanze, cinque
droghe e un farmaco che potranno essere scoperte grazie a questo
strumento: oltre a oppiacei, cocaina, THC (il principio attivo della
mariuhana) e metamfetamine, ecstasy compresa, verrà individuato anche
metadone e benzodiazepine, una classe di farmaci contenuti i molti
medicinali con effetti sedativi, ipnotici, ansiolitici, anticonvulsivi,
anestetici e miorilassanti, e quindi controindicati per la guida.
Per chi si rifiuta di sottoporsi ai test preliminari o alle
prove di laboratorio nelle strutture sanitarie è prevista una denuncia
penale, la decurtazione di 10 punti dalla patente,
che verrà immediatamente ritirata e sospesa per un periodo da sei mesi
a due anni, con revoca in caso di recidiva nel biennio e 2.500 euro di sanzione minima, che salgono a 3.000 se il conducente è coinvolto in un incidente. Il veicolo, dopo un periodo di fermo amministrativo, può essere definitivamente confiscato.
Fonte: l’adige
Inviato da: MigliaiaDiAbusi
il 13/05/2013 alle 12:03
Inviato da: MigliaiaDiAbusi
il 13/05/2013 alle 12:00
Inviato da: Ramona_dgl1
il 09/08/2010 alle 05:33
Inviato da: grandaniele
il 22/07/2009 alle 00:31
Inviato da: rosylagana
il 17/01/2009 alle 09:54