Rigitans

Intervista a Maurizio Pallante In occasione della 5^ giornata mondiale contro l'incenerimento dei rifiuti il Meetup di Torino e il comitato "No Inceneritore" di Torino intervistano Maurizio Pallante che spiega come si possa trattare i rifiuti facendo a meno degli inceneritori. Č possibile valorizzare la raccolta differenziata finalizzandola al reciclaggio, riducendo i rifiuti da portare in discarica e traendone un vantaggio economico superiore a quello ottenibile con la combistione dei rifiuti. L'incantesimo degli inceneritori si regge sulle sovvenzioni provenienti dalla legge del 1991 (CIP 6), che introdusse una tassa di 1 Eurocent per kWh sul consumo di energia elettrica, il ricavato era destinato all' installazione di impianti da fonti rinnovabili. In realtā quasi tutti i fondi ricavati da questa tassazione sono stati dirottati in modo massiccio all'utilizzo di combustibili fossili, speculando sull'ambiguitā di termini come "assimilate alle rinnovabili", grazie a questa tassa č possibile sostenere economicamente la costruzione degli inceneritori. Esistono alternative alla combustione dei rifiuti finalizzata alla produzione di energia. Partendo dal concetto di decrescita č possibile incrementare il benessere associato a una riduzione dei consumi e abbandonando la rincorsa alla crescita economica che non porta ricadute positive su benessere e occupazione. (Inviato da Cinemagora) Per vedere il filmato vai in http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Unique&id=5518

grazie del link

Geniale. L'Italia non č interessata? Forse č meglio bruciare olio combustibile. Ciao

l'italia? scherzi? ancora dobbiamo iniziare a sfruttare il solare termico e fotovoltaico...sinceramente questi sono progetti da usare con cautela, in luoghi disabitati e di non bellezza naturale. altrimenti diventano uno scempio. qui dovremmo usare casa per casa solare ttermico e fotovoltaico e microeolico, e cogeneratori. e poi sfruttare in modo ottimizzato l'eolico. spero che pecoraro scanio si faccia sentire nel governo