Rigitans

http://blog.libero.it/exilio/2043827.html

Già ci tengono proprio per lì ;)

manon rinunciamo alla nostra libertà ;)

governo comunista? non esageriamo eh? :) non definerei mai comunista qualcosa pieno zeppo di democristiani (che stanno sempre lì con tante etichette diverse).Ma riflettiamo: per uscire dal questo sistema, ci sono poche soluzioni: 1.Andare "democraticamente" al governo. Impresa che definirei impossibile e non vi sto neanche a spiegare perchè... 2.Rivoluzione armata. Interessante ma purtroppo contro i miei principi sempre e cmq per la nonviolenza. 3.Uscire dal sistema, resistenza civile, smettere di consumare, di farci tenere per le palle, far andare in "corto circuito" il sistema. Insieme, tutti insieme (e secondo me siamo davvero tanti...) possiamo farcela.

terza opzione, decisamente. che porti poiad un elezione domcraticamente democratica. è possibile, dobbiamo imporcelo noi cittadini come problema da risolavere. tutti in blocco, destra e sinistra. riguardo ai comunisti...beh, era tra virgolette! era un tono ironico-sarcastico. grazie del commento

Si avevo capito l'ironia, ma visto che già ci pensa "il giornale" a farla, preferisco esplicitare le virgolette;) Tornando al tema: come si fa ad evere un elezione democratica con questi sistema di partiti e con questo sistema elettorale? E' un sistema autoreferenziale che se ne frega della base, della gente, del paese. A mio avviso è una battaglia persa in partenza. "il potere logora chi non ce l'ha"

è la base infatti che deve ribellarsi. i cittadini, le associazioni, ed anche i politici con un po di fegato, per lo meno quelli locali. insieme, fare proteste, campagne, manifestazioni, scioperi. se nel 1700 ragionavano cosi non ci sarebbe stata la rivoluzione francese ;) ovviamente il nostro metodo deve essere non violento

Appunto ci dobbiamo ribellare con tutte le nostre forze. L'unica cosa è che dobbiamo imporre il nostro gioco e non farci più dettare le regole da questo sistema (stiamo dicendo la stessa cosa:) ) Mauro Giovannini