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libertà e kilombo: antitesi irresponsabile

Post n°3069 pubblicato il 19 Settembre 2008 da rigitans

pensavo che la poesia di ungaretti

"si sta come d'autunno sugli alberi le foglie"

fosse dedicata ai soldati. a quanto pare si abbina meglio ai blogger di kilombo . uno ad uno vedo personaggi illustri, che seguivo con interesse, sparire, come desaparecidos. io cominciai a scrivere in kilombo in qualità di metablog DELLE SINISTRE. ora, che i "centristi "del pd vogliano ancora considerarsi sinistra, beh, facciano loro, saranno i cittadini-elettori a giudicare, ma che si permettano di stabilire attarverso censure chi sia onorato di rappresentare LE SINISTRE  e chi no, beh, questo mi fa imbufalire.

perchè io credevo che kilombo fosse appunto uno spazio di confronto, a volte di scontro,  MA SOPRATTUTTO DI LIBERTA'. libertà di esprimersi,anche controcorrente. invece se uno fa una critica forte, puff, ecco una scusa e viene sbattuto via. io finora non ho ricevuto l onore die ssere stato preso a calci nel sedere, ma a questo punto devo cominciare a temere questo stalinismo, queste minacce implicite, "colpirne uno per colpirne cento".

perchè cari amici, vicini e lontani(dalla sinistra)lo stalinismo nella mentalità piddina c'è. lo sanno in tanti. lo sanno di pietro, lo sanno parisi, lo sanno rosy bindi(guarda caso nessuno ex pci). ed è uno dei principali motivi(ahimè uno dei tanti) per cui per ora non mi passa per la testa di votare un contenitore che si definisce democratico.

ora, io faccio presente che può accadere che un kilombista diventi redattore, e riesca ad avere la facoltà did ecidere sulle espulsioni, assieme ad altri. mettiamo caso che io vado nel blog di questo signore e lo critico aspremente, questo si può risentire. magari trova la prima scusa  per sbattermi fuori, non per il principio, ma come vendetta.
mi ricorda quei posti dove ormai le regole non si fanno piu rispettare, quindi ognuno arbitrariamente si rispetta le sue regole(diciamo che mi ricorda l'italia). poi se tu fai uno sgarro a qualcuno, che magari è lo sceriffo, questi farà pagare solo a te le infrazioni.

ora, che vogliamo fare usare kilombo sia come strumento politico che come strumento di controllo e vendetta personale? mi piacerebbe che quando qualcuno addita la cultura democratica con epiteti poco felici, che questi smentissero CON I FATTI certe affermazioni, e non risentendosi ed "epurando".
altrimenti non fanno che dare ragione agli espulsi, come la profezia autoavveratasi.

kilombo deve rimanere uno spazio di libertà, e io farò di tutto per esercitare questa possibilità. libertè, egalitè, fraternitè.

p.s.: ovviamente la mia solidarietà a precariopoli e pensareinprofondo, assieme a coloro che hanno subito trattamenti analoghi. scusate il ritardo della correzione, ma in realtà l avevo fatta dopo pochi minuti, ma causa problemi adsl non è stata salvata. TENGO A PRECISARE CHE PUR MANTENENDO VALIDE LE MIE PAROLE CONDANNO FORTEMENTE QUALSIASI ATTEGGIAMENTO VIOLENTO E REGRESSIVO CON RIFERIMENTI A PIAZZALE LORETO E IMPICCAGGIONI, considerando che non accetto che nemmeno benito mussolini sia stato trattato in quel modo in nome dell'antifascismo comunista, e dell odio totale, invece che la giustizia e la libertà.

Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 19/09/08 alle 19:36 via WEB
Forse non hai seguito bene il dibattito, ma vatti a leggere i 10 ultimi post (compresi i comenti da Korvo Rosso). La libertà di espressione non è libera uscita per cafoni o peggio per persone che assimilare ai fascisti sarebbe un complimento. Si va dal razzismo, al vilipendio di cadavere (quello di una ragazzo ucciso da razzisti), alle insinuazioni becere sullo stato di salute di compagne, al razzismo contro i meridionali, alla discriminazione degli anziani. Io sono disposta a battermi per la libertà di espressione di ognuno e di tutti, ma non di questa gentaglia, incapace di articolare senza isultare e senza minacciare. Leila P
 
 
rigitans
rigitans il 19/09/08 alle 19:53 via WEB
avevo fatto una correzione al finale ma siccome ho l adsl lenta(acci loro ai capitalisti zozzoni!)non è stato salvato. porgo la correzione immediatamente, e su questo do completa ragione, l infelice uscita su piazza loreto non mi è piaciuta e la condanno.
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 19/09/08 alle 23:45 via WEB
Ma prima della correzione finale ti sei chiesto ma quella frase di piazzale loreto è stata postata su Kilombo? Se non lo sai NO non è mai stata postata come testimonia il blog di Mario. Questo significa che i signori redattori vogliono mettere il becco anche nelle pagine non pubblicate. E scusa se è poco, ti faccio questa riflessioni per una tua corretta valutazione della correzione e sul concetto di libertà di espressione da parte della redazione
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 19/09/08 alle 19:53 via WEB
http://precariopoli.wordpress.com/2008/09/19/limitazioni-emarginazioni-esclusioni-liberta-dinsulto-per-pochi-privilegiati/ http://precariopoli.wordpress.com/2008/09/18/kilombo-social-network-individualista-fascista-servo-di-confindustria/ grazie compagno saluti comunisti Bretz
 
rigitans
rigitans il 19/09/08 alle 19:55 via WEB
grazie ma tengo a precisare che non sono comunista, almeno non mi ritengo tale politicamente. però prima di ringraziarmi aspetta che correggo il mio post, l ho fatto ore fa ma non è stato salvato, ahimè
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 19/09/08 alle 19:56 via WEB
Accidenti Leila p.ulotta avevo fatto una scommessa che non saresti stata la prima a commentare ed ho perso. Quello che Rigitans e Mario e gli altri compagni (non camerati come i tuoi amici appellativo che dopo fiuggi neanche li usano più e tu dovresti saperlo) è che esiste la libertà di espressione. Uno può scrivere una sequele di bestemmie su kilombo, che dovrebbe essere un tazebao di idee, di opinioni perchè non spetta alla redazione censurare visto spetta al lettore non andare su quel link o comunque giudicarne i contenuti. Queste sono cose che voi che siete poliziotti fascisti non capite.Ma presto lo imparerete. Aldo Fabrizi PS: Smettila con il vittimismo che è un alibi squallido utilizzato da chi non ha argomenti.
 
 
rigitans
rigitans il 19/09/08 alle 20:09 via WEB
...posso dire con civiltà che non si è capito nulla del senso del tuo commento?perdonami, ma siccome che l argomento è delicato, spero tu possa esprimere meglio il tuo pensiero. qui io non censuro nessuno, al massimo lo critico e lo bacchetto, o lo condanno.
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 19/09/08 alle 20:16 via WEB
Il senso è la libertà di espressione. Tu condanni le forche e atteggiamenti violenti, ma non chiedi che chi scrive queste cose sia censurato. Non ti piace quel blog? Quell'articolo? Basta non andarci. La redazione è notaio del meccanismo non dei contenuti, della loro qualità o di ciò che esprimono.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 19/09/08 alle 20:01 via WEB
Non importa rigitans se non sei comunista. Chi si espone in questa conigliera per la libertà di espressione, vigliaccamente negata, resta onorevolmente compagno. Bretz
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 19/09/08 alle 20:11 via WEB
E tornando sui tazebao , esempio che calza perfettamente,neanche nella Cina di Mao li censuravano da wiki:
La Costituzione cinese garantiva il diritto di scrivere ed attaccare dazibao personali, considerati un'importante forma di democrazia rivoluzionaria. Non si poteva ricoprire o strappare un dazibao senza il consenso dell'autore. Per contro, il popolo non aveva la possibilità di pubblicare le proprie opinioni sui giornali, tutti saldamente controllati dal partito.
Forse troppo comunista?
Troppo di sinistra
Aldo Fabrizi
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 19/09/08 alle 20:23 via WEB
Non entro nel merito della vicenda in oggetto. Volevo solo testimoniare che io, nonostante le tantissime ed anche gravi critiche che mi sento di fare al Pd, il Pd lo sostengo ed al Pd m sento vicino (certo, più per le sue potenzialità che non per come attualmente si comporta) - ma,ciononostante , mi sento di sinisra e nient'affatto di "centro".
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 19/09/08 alle 20:27 via WEB
Integro: certo, se essere di sinistra significa fare come te, che ostenti orgoglioso il banner di BeppeGRillo (ovvero di uno che più di una volta ha parlato, sull'immigrazione, da leghista doc) sono ben fiero di essere di quella sinistra nella quale tu non ti riconosci e che tu definisci di "centro" (quando forse si tratta più semplicemente di una sinistra responsabile)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 19/09/08 alle 20:46 via WEB
se essere di Sinistra vuol dire utilizzare la violenza (anche se solo verbale) delle chiavi inglesi a mo di manganello, se essere di sinistra vuol dire augurare l'impiccagione, se essere di sinistra vuol dire bullarsi di aver ottenuto un risultato senza aver usato le molotov.... preferisco essere democratico e anche un po' censore e non aver nulla a che fare con questa banda di nazisti e picchiatori seppur solo da tastiera. questi non sono per niente diversi da quelli che oggi hanno tappezzato Roma di celtiche col motto "ho il cuore nero, me ne frego e sputo in faccia al mondo intero" ciao pietro_d
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 19/09/08 alle 20:55 via WEB
...se vi piace la censura, tenetevela. Non lamentatevi se Berlusconi la usa contro chi è avversario. Motivi per impedire a qualcuno di parlare (sei cafone, sei violento, inneggi all'impiccagione, bruci le bandiere) se ne trovano sempre. La sfida della democrazia è la libertà di parola come principio. Ma ho capito che pietro d e altri non la condividono. E che questo principio in Kilombo non vale. Tranne per gli omofobi, naturalmente.
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 19/09/08 alle 22:30 via WEB
Pietro_d Usare la violenza verbale e sottolineo verbale, augurare l'impiccagione e sottolineo augurare , ottenere un risultato senza le molotov e gloriarsene e ripeto senza le molotov sono esempi di libertà di espressione. Ci sono stati kilombisti feriti fisicamente? No ve ne sono alcuni sicuramente nell'onore.E la risposta a chi ti offende non è sprangargli la bocca censurandolo, perchè non è parimenti violenta lo è di più, escludendolo dalla comunità di kilombo poi gli impedisci di difendersi da quelli che poi all'interno della stessa lo denigrano, un esempio è il post odierno di Kalash. Ripeto e questo dovrebbe esserti d'esempio neanche nella Cina maoista erano vietati i tazebao contro il regime. Ma poi scusatemi questa situazione è a dir poco ridicola, in Italia ci sono le riviste porno in edicola appunto per la questione libertà di espressione e Voi riformisti amanti della libertà del PD cassate gente che fa vignette,prende in giro veltroni e la sua banda, la critica aspramente solo perchè vi sentite offesi. Mao a questo punto mi sembra molto più democratico.
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 19/09/08 alle 23:40 via WEB
Scusami pietro_d ma essere "democratico e anche un po' censore" è un ossimoro. Non voglio polemizzare ma leggere queste cose fa venire la pelle d'oca. Sopratutto se scritte da un giovane democratico. Vorrei evidenziare invece a Rigitans questa considerazione e cioè che sta passando il principio secondo cui frasi violente non sono ammissibili. Che censurare è a volte necessario per i contenuti e che quindi il principio della libertà di espressione è venuto meno. Spero che lui e gli altri blogger specie se del PD mi convincano che non è l'opinione prevalente in kilombo. Tommaso Torri
 
spartacusquirinus
spartacusquirinus il 20/09/08 alle 06:37 via WEB
Korvorosso è stato sospeso (nessuno è stato espulso) perché ieri mattina verso le undici aveva postato circa 100 volte lo stesso post, fregandosene della "libertà di postare2 di tutto il collettivo. Ciò ha mandato in tilt il server per un certo periodo io chiamo ciò "pirateria" non libertà. Il suo primo post, con contenuti analoghi è tuttora in "zona franca". Secondo voi saremmo dovuti stare tutto il giorno a togliere quello che lui postava fuor dalle regole pure sottoscritte? Non credo che l'odio, la violenza, il terrorismo, l'eliminazione fisica di chi non la pensa come te, siano dei valori da esporre in Kilombo, le sprangate squadristiche nulla hanno da spartire con lo spirito dell'aggregatore che non dovrebbe essere un campo di battaglia, ma un luogo di dibattito e confronto. Certo è difficile un confronto con chi ad ogni piè sospinto ti da del fascista. Quelle frasi, quei post, non sarebbero tollerati contro chiunque fossero rivolti, Rifondazione, PdCI, o i partitini trotskijsti. In ogni caso i colleghi erano stati pregati di togliere questi incitamenti all'odio. Se qualcuno trova post che contengano minacce o peggio, contro chiunque siano rivolte, lo faccia presente alla redazione, poiché non è che si legga tutti i post che vengono aggregati. Spartacus Quirinus
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 20/09/08 alle 10:26 via WEB
Alla redazione: Bene. Tutti hanno capito. Adesso l'istanza è quella di riammettere tutti. Se non ve la sentite perchè le vostre coscienze democratiche vi impediscono di accettare in pieno le opinioni altrui, sottoponete la questione al collettivo e fatela finita. Sulla libertà di espressione di kilombo è giusto che esca una posizione chiara e in fretta, perchè ogni giorno in piu' di sospensione è una vergogna per l'aggregatore. Eliman
 
micciabagnata
micciabagnata il 20/09/08 alle 12:00 via WEB
Ad un dibattito surreale fatto da censori rispondo con queste parole di Paolini: "Insisto a ripetere, ripeterò sempre, lo ripeterò milioni di volte: una lettura non è mai pericolosa! Mai! Sono pericolosi solo i testi radiotelevisivi o catechistici o pornografici: perché abituano l'uomo alla irrealtà. Ma anche questi testi è meglio leggerli che non leggerli." Se volete leggere qualcosa sulla censura e sulla sua storia e chi la giustifica venite sul mio blog http://pensareinprofondo.blogspot.com grazie per il tuo commento Rigitans p.s. rimane la domanda per quanto tempo siamo sospesi? Mario
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 20/09/08 alle 12:48 via WEB
è quel che mi chiedo io...non bastava sospendere solo i relativi post e non le persone? e comunque sia, prima di censurare si poteva fare un ultimatum, avvertimenti al rispetto delle regole. insomma, qua la situazione scotta e io sento pure puzza di bruciato.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 20/09/08 alle 13:10 via WEB
scrvo col nick Trevi27. Vorrei scrivere a Spartacus, ma l'ho già fatto e non è stata una bella esperienza. Posto anche qui quello che vorei dirgli: sig. Spartacus Sono intervenuto sul suo blog una volta per protestare contro le censure, perchè sospendere bloggers ed impedire che scrivano, spero sia d'accordo con me che è una censura. Mi ha accusato di essere nonsopiuchi e si è giustificato dicendo che la violenza verbale va stoppata. Qualcuno le ha dimostrato che su kilombo sono stati ospitati post che istigavano alla pedofilia e all'omofobia e lei allora tira fuori i fantomatici troll e dice che censura (perchè è questo che fa) perchè c'è un troll che a suo dire vorrebbe affossare kilombo. Penso che Kilombo stia affossandosi per opera di redatori farneticanti come lei, che mescola cose personali e politiche per scrivere male dei suoi avversari personali. Quello che risulta è che Lei in definitiva abolisce la libertà di pensiero e di espressione, che è una delle caratteristiche della democrazia. Perchè Precariopoli non puo postare le invettive contro Veltroni e Pieroni puo postare le invettive contro i gay? La decisione giusta sarebbe che tutti fossero riammessi, senza paranoie persecutorie e al limite censurare il post specifico, ma non perseguitando gli utenti come da un po' di tempo mi sembra stia facendo Lei. Saluti Trevi27
 
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