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Partito Burocratico e sinistra stalinista

Post n°3146 pubblicato il 13 Gennaio 2009 da rigitans
 

Il Partito democratico poteva essere una vera alternativa, un cambiamento verso una democrazia compiuta, in Italia e dentro il partito, dove chiunque potrebbe avere la chance REALE di arrivare in cima al potere e cambiare il proprio Paese. Invece si è voluti diventare un ingranaggio di una blanda alternanza, dove le vecchie burocrazie di partito gestiscono il potere interno e successivamente quello esterno (parlo degli ex Pci e ex Ppi).   Peccato.

Veltroni è stato eletto leader prima di formare questo nuovo partito, questo perchè era urgente prendere le redini e gestire, prima ancora di formare. Bisognava salvare il partito, infatti si è creato il Pd mentre si era al governo (contro il volere di Prodi, che pure era fautore dell'Ulivo). Il Pd ha avuto bisogno della controparte politica (il Pdl) per continuare ad esistere e stare sopra il 30%. Veltroni è andato in soccorso di Berlusconi proprio mentre era in notevole difficoltà, la spallata a Prodi non riuscì, i suoi alleati lo contestavano, Casini lo aveva abbandonato, Fini parlava di "comiche finali" di Berlusconi. Un partito che vuole bene allItalia, sapendo del rischio che rappresentava Berlusconi, avrebbe dovuto incalzarlo, fare una legge elettorale proporzionale semplice (sbarramento al 3% senza premi di maggioranza) e andare alle elezioni. Invece Veltroni incontra Berlusconi, dice di trattare per una legge elettorale che salvi il Pd e il futuro Pdl, e successivamente dice che il Pd andrà "da solo". Una scusa per non allearsi con tutti, in questo modo volevano eliminare la sinistra la destra e l'Udc. Con la terza non ci sono riusciti.

Il bello è che ora nel Centrosinistra c'è qualcuno che vorrebbe allearvisi con i democristiani. Comunque sia il Pd non va, è proprio il potere delle burocrazie di partito, e l'assenza di volontà di cambiamento a creare questi attriti, tanto che da piu' parti si parla di tornare allo spirito dell'Ulivo, come COALIZIONE, a cominciare da Renato Soru, candidato alla presidenza della Sardegna (e personalmente mi auguro che vinca). Gli ex popolari, i teo-dem con i rutelliani sono in tensione con l'ala Ds ex comunista, e Cesa e Casini sperano che questi si avvicinino alla costituente di centro. il presidente della provincia di Trento Dellai, ex democristiano-popolare, leader di una formazione di centro-popolare locale, auspica che vicino al Pd si affianchi un centro autonomo e forte.

D'alema, vecchio marpione, aveva già intuito l'andazzo, e ha cercato di imporre la sua linea: un Pd socialdemocratico, in alleanza con i democristiani a cui regalare quella che una volta era la sinistra dc, sperando in un appoggio esterno della sinistra, il nuovo partito che dovrebbe sorgere con a capo Vendola(cosa che invece non mi auguro). Abbandonare Di Pietro sperando di recuperare i voti regalati all'ex Pm, e creare un centro-sinistra di "nuovo conio" come disse Rutelli.
Anche se rischiosa, mi sembra la soluzione piu' umana, piu' normale ed europea. Berlusconi non può continuare all infinito, il centrodestra è litigioso ma non lo dà a vedere, la Lega non sta ottenendo nulla e An frena le volontà federaliste e di autonomia decisionale. Gli ex socialisti fanno fatica dentro un partito di destra e la Moratti critica il governo su Alitalia che abbandona Malpensa.
Se se la giocano bene la componente di Forza Italia si sfalderà, ridando forza ad un centrodestra democristiano in alternanza ad una coalizione a guida socialdemocratica.
Andremmo in un clima europeo con partiti piu normali, dove i cattolici politici fanno i cattolici politici e i laici fanno i laici.

Nodo sinistra: Vendola annuncia la scissione. Che tristezza, che scarsa fattura questa classe dirigente(che poi non sa nemmeno dirigere). La sinistra arcobaleno per reggere avrebbe dovuto essere una confederazione, ma soprattutto un progetto a lungo termine. Siccome non lo è stato, si è sfaldato solo perchè ha ottenuto pochi voti(giustificato dal voto utile antiberlusconiano, ricatto voluto dal Pd per mantenere i voti). Ora sarebbe servito separare chi voleva una sinistra POLITICAMENTE comunista e chi aveva in mente un progetto di una sinistra altra. Macchè...i vendoliani perso il congresso (seppur con la componente con piu' voti relativi) restano nella speranza di un passo falso dell'alleanza dei falcemartellisti con Ferrero, in piu' hanno dalla loro Sansonetti, che infatti li appoggia apertamente. Ferrero necessita di un giornale che dia spazio anche al partito, ma Sansonetti non ha la minima intenzione di farsi dettare palinsesti. Ferrero per ottenere quel che vuole si vede costretto a cambiare direttore. I Vendoliani fanno scoppiare un casino e usano la sostituzione di Sansonetti come pretesto per sbattere la porta. 

Ma non sarebbe stato piu' semplice andarsene dopo il congresso di Chianciano, che ha visto il progetto di una sinistra non comunista perdente? eppure è facile: io sto in un partito ma voglio trasformarlo in qualcosa di diverso. La mia mozione perde, a quel punto non mi resta che uscire e fondare il partito come lo voglio io. Invece i vendoliani no, non lo fanno. Alzano la polvere, accusano di stalinismo Ferrero, che è di provenienza demoproletaria, decisamente antistalinista, accusa che viene restituita al mittente. Il potere logora, chi non ce l'ha ma anche chi ce l ha, ma soprattutto chi lo ha appena perso. 

Fa ridere che in un clima pesante, con Berlusconi che sta svuotando il sistema democratico italiano(che ha retto alle ruberie ultradecennali della Dc e del pentapartito) di crisi economica mondiale, di aziende che chiudono, di lavoratori disoccupati o in cassa integrazione, che aumenta a dismisura(il 60-70% dello stipendio da disoccupati sognifica meno consumi), misure sociali a rischio, le mafie che imperano e sempre meno italiani che pagano le tasse e rispettano la legge, beh, è veraente ridicolo vedere le beghe di questa piccola sinistra di bassa statura.
Gli unici che stanno facendo una figura decente sono quelli di Sinistra democratica, che vanno avanti secondo il progetto iniziale: unire la sinistra, renderla autonoma dal pd ma pronta a collaborare.

Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 13/01/09 alle 11:56 via WEB
Sansonetti vada a scrivere le sue minchiate sul Corriere della Sera così potrò di nuovo comprare Liberazione dopo tanti anni
 
 
rigitans
rigitans il 13/01/09 alle 14:29 via WEB
quanto astio...io sinceramente non lo avrei fatto fuori a sansonetti, ma ferrero avrà avuto le sue ragioni. se in rifondazione non si fossero accesi gli animi si sarebbe potuto almeno collaborare per mantenere un unità di azione per tutta la sinistra(o le sinistre). ma siccome questa classe dirigente è iniqua...
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 13/01/09 alle 13:18 via WEB
Concordo sull'apprezzamento per Sd e sul fatto che i vendoliani avrebbero dovuto lasciare subito il partito, dopo il congresso: fare come hanno fatto ha solo aumentato le ambiguità e porto il fianco alle critiche. Sull'antistalinismo di Ferrero ho qualche riserva, se non altro per gli alleati (l'Ernesto) che ha raccattato per costruire una maggioranza alternativa. Il punto è che è grottesco proprio parlare di stalinismo e antistalinismo per quella che è stata solo una lotta di potere abbinata a un regolamento di conti.
 
 
rigitans
rigitans il 13/01/09 alle 14:37 via WEB
i vendoliani hanno fatto un gravissimo errore. dirò di piu': ha fatto un grave errore lo stesso vendola a candidarsi segretario essendo presidente dela puglia, inaugurando la stagione presidenzialista a sinistra. sullo stalinismo, ovviamente l'ho tirato fuori perchè ne han parlato loro, per me si chiama solo potere, ordine e sub-ordine di burocrazia di partito, fanno la gara a chi è piu' meschino e egoista(e han vinto i vendoliani secondo me). ferrero si è alleato all ernesto(non li conosco bene dal punto di vista ideologico) per il solo fatto di mantenere rifondazione come partito "comunista", piu' precisamente partito sociale(che forse rende piu' l'idea) e per mantenerlo come partito principale della sinistra, per ricostruire l'egemonia comunista. posizione che non condivido(che è simile a quella del pdci peraltro) ma che rispetto, molto piu' di quanto abbiano fatto i vendoliani-bertinottiani. ma loro pensano di riconquistare appeal con queste beghe squallide?
 
rigitans
rigitans il 13/01/09 alle 14:25 via WEB
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 13/01/09 alle 17:01 via WEB
hai ragione su molto di quello che hai scritto, ma secondo me eviti di dire che anche il congresso di RC è stata una farsa... le minoranze che si mettono insieme solo per non far eleggere Vendola... è davvero poco etica come cosa! pietro_d
 
 
rigitans
rigitans il 13/01/09 alle 19:50 via WEB
pietro, io la vedo diversamente...perchè un conto è la mozione, e mis embra che quelle sianos eparate, un altro è l elezione del segretario, e su questo si sono uniti verso ferrero. secondo me è stata fatta confusione, io non ci vedo nulla di male, anche se non condivido affatto la dinamica, ma è piu' che logico: l'unità per mantenere rifondazione un partito comunista; su questo si è basata la coesione delle minoranze verso ferrero. se permetti mi sembra piu' che logico! se nel pd follini si presentasse come segretario avendo la possibilità di vincere le elezioni proponendo che il pd diventi forza democristiana, tu pensi che sia sbagliato che tutti gli altri si coalizzino per evitare ciò? secondo me no, certo, c'è modo e modo...e io tifavo e tifo per una nuova sinistra, tanto per capirci.
 
elyrav
elyrav il 13/01/09 alle 21:05 via WEB
E' la classe politica decisamente da cambiare ... non so più se esiste veramente una destra ed una sinistra o sono tutti d'accordo a fare i loro porci comodi.
 
rigitans
rigitans il 13/01/09 alle 21:46 via WEB
esistono ma fanno anche i loro interessi. il pd per ora non è sinistra e il pdl è una destra becera, questa è la mia opinione.
 
review
review il 13/01/09 alle 22:03 via WEB
Noa hai pubblicato un post, ma un intero articolo e non saprei da dove iniziare per commentarlo. Tu parli di ruberie della DC e del pentapartito, ma (certo la tua giovane età non te lo consente) non hai mai avuto notizia delle ruberie di socialisti e comunisti in tante giunte di tanti comuni italiani, almeno fino a "tangentopoli".Tu scrivi "Il bello è che ora nel Centrosinistra c'è qualcuno che vorrebbe allearvisi con i democristiani...", ma forse dimentichi che in Quercia, Ulivo e Pd gli ex democristiani abbondano. Scrivi che Berlusconi ha avuto l'aiuto (certo involontario) di Veltroni, ma, come tanti altri della sinistra, non riesci nemmeno a pensare al crollo che il PD avrebbe avuto senza la posizione moderata del povero Veltroni. Fatiche a capire quanto gli italiani ne avessero pieni i coglioni di Prodi, dei verdi e di Diliberto. Spiega con quali iniziative politiche ed economiche Berlusconi stia "svuotando il sistema democratico italiano". Tu parli di Soru, ma probabilmente, non essendo sardo, non sei bene informato nè su Soru, nè sui casini che la sinistra si è creta da sola in Sardegna. E forse per questo non riesci nemmeno a immaginare il crollo cha la sinistra avrà in Sardegna nel prossimo febbraio. Io penso che la sinistra, piuttosto che continuare a demonizzre Berlusconi, dovrebbe seriamente pensare a riorganizzarsi, a far meno polemiche inutili e, soprattutto, in grado di portare avanti un'opposizione intelligente, basata su proposte concrete e realizzabili e non pi adatte a essere inserite in un libro dei sogni. Saluti. Nino
 
 
rigitans
rigitans il 14/01/09 alle 15:31 via WEB
sul pentapartito: chi ha rubato di piu'? la dc...chi è stato al governo ininterrottamente? la dc. è normale che parli della dc e del pentapartito, il periodo peggiore politico. che anche psi e pci abbiano fatto impicci non ne hodubbio, ma non ho capito perchè dobbiamo fare questo tipo di discorsi, come a dire"sono tutti uguali". e allora? ora sei piu' contento?

il pd ha tanti ex dc...ma i ds non ne avevano tanti. berlusconi ha avuto l aiuto involontario di veltroni? altro che involontario...veramente il pd non è sinistra, e non è come dici tu. gli italiani avevano le palle piene di prodi etc? infatti lo hanno votato due volte, solo che poi sono rimasti delusi...però ti dimentichi del forte potere mediatico che detiene berlusconi, ovviamente solo un piccolo particolare, tipo che sul tg5 ridimensionano la crisi economica dicendo i settori in cui va bene la produzione...ne vogliamo parlare?

sullo svuotamento del sistema democratico sarebbe troppo lunga...ti basta la p2, gli attacchi continui e indiscriminati alla magistratura come settore indipendente della tripartizione dei poteri di montesquieu(un liberale), dell uso dei media per il suo progetto di onnipotenza? potrei andare avanti ma non ne ho voglia, ho già scritto molto sul blog di berlusconi.

su soru...innanzitutto sei sardo? se no stiamo sulla stessa barca...vedremo il crollo che avrà la sinistra, intanto si è comportato correttamente, e sfido a dire che non è così. sulle proposte concrete sfondi una porta aperta, mis embra che ormai tra chi vota centrodestra sia stato anche creato il mito del centrosinistra inconcludente che non ha proposte se non criticare berlusconi, e questo sarà la disfatta del metodo berlusconi, oltre che la sua alleanza si sta sfaldando.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 13/01/09 alle 23:25 via WEB
... vedi che una cosa è unirsi per un partito e per un segretario altro è farlo contro un altro candidato alla segreteria... le minoranze di RC hanno fatto quest'ultima cosa... infatti fra loro hanno idee talmente lontane... che il PD in compenso è un partito UNITARIO! vabbhè ma lo sappiamo che la sinistra e da un decennio (e più) che si unisce contro (Berlusconi) e non per (governare)... pietro_d
 
 
rigitans
rigitans il 14/01/09 alle 15:23 via WEB
un commento un po' superficiale...io ribadisco ( e mis embra die ssere stato chiaro su questo) che le opposizioni alla linea vendola di cambiare rifondazione si sono unite per mantenere il prc un partito comunista, con falce e martello. la base politica è questa, che poi ci sono diverse vedute politiche è un altro discorso...ma questo vale per prc tanto quanto il pd, e stiamo vedendo la faida che si è aperta. purtroppo vedo sempre meno capacità di analizzare laicamente certe cose mentre invece ognuno difende il suo fortino. sulla questione del pd non hai nulla da dire? eppure ce ne sono di cose da dire, sul principale partito italiano(il pdl non è un partito). e comunque allearsi contro berlusconi non mi sembra poco, visto che ha distrutto l'italia come sistema democratico, e scusa se è poco eh!
 
AnelliDiFum0
AnelliDiFum0 il 14/01/09 alle 06:31 via WEB
Concordo sul fatto che queste classi dirigenti siano una vergogna e un'onta per chiunque abbia riserve di buon senso. Sono relativamente d'accordo con la pesante accusa di Fagioli: come si fa a essere gay e cattolici? Aggiungici anche comunisti. E tutto sommato, nel momento in cui Ferrero ha messo assieme la sua armatina brancaleone per prendere il potere in PRC (ma bisogna vedere con quali brogli elettorali, ché pare ci siano stati) ci può anche stare che voglia un direttore di giornale che condivida la sua linea politica. Ma se tutto ciò significa cedere a chi dice che PRC ha perso le elezioni perché si è occupata troppo di gay, fatemi spazio che devo ridere. PRC, con la scissione del 47% del partito, è destinata a contare all'incirca quanto il PCL di Ferrando, col quale adesso si potrebbe anche riunire, per altro. Ah già, dimenticavo che Ferrero è un tipo che non ama le riunficazioni con gli altri partiti comunisti... che andassero tutti in malora, dopotutto credere ancora nella Rivoluzione del proletariato nel XXI secolo fa pena.
 
 
rigitans
rigitans il 14/01/09 alle 15:36 via WEB
ma infatti la sinistra non ha perso perchè si è occupata troppo di glbt, anzi, nel concreto lo ha fatto troppo poco(troppe parole e pochi fatti). il punto è che uno dei primi punti da affrontare è la questione sociale, che in italia, mi dispiace dirlo, è piu' importante della questione dei diritti civili. e lo dico da persona che dà valore ai diritti civili, quindi a malincuore. molta gente si è risentita e da qui è nata la polemica. una sinistra nuova serve, ma chi la fa la sta facendo male, malissimo. però la faida interna alla sinistra non serve, io invece che litigare con ferrero avrei fatto a chianciano la separazione da rifondazione ma restando uniti e alleati per il futuro. cosa che credo non avverrà, perchè la sinistra cercherà sempre il pd e saràs empre pronta a massacrare i cugini/compagni comunisti. per ilr esto sono daccordo co n il tuo commento, a sinistra se non ci si rinnova si muore, e questo in tanti non lo hanno capito.
 
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