Rigitans

Per Israele, la Palestina...o LA PACE? Quel che non sapete su Gaza

Premessa: sarebbe necessario un progetto di stato federale con pari dignità tra israeliani e palestinesi. La Palestina ha diritto ad esistere così come il suo popolo, ma anche Israele lo ha. Io non avrei mai fatto nascere lo stato di Israele dal nulla, ma ora c'è, c'è un popolo con la sua storia e le sue tradizioni, non può sparire nel nulla.

Ormai come vedete va di moda tifare per l'esercito israeliano o per Hamas, per i diritti degli israeliani o per quelli dei palestinesi.
Sono venute polemiche a tutto spiano, sulla posizione di D'alema affine alla Palestina, sul boicottaggio ai prodotti israeliani o sulle proteste con tanto di bandiere bruciate e di stella di David vicino ad una svastica.

Qualcuno dice che D'alema usi questa situazione per rimescolare le carte nel Pd. A me poco importa, mi importa sottolineare che come pensa D'alema non si può arrivare alla pace se non si tratta con Hamas. Perchè? perchè è stata eletta democraticamente, con il 42% dei voti. Qualcuno dirà"ma Hamas vuole distruggere Israele, come Hamadinejad, il presidente Iraniano". A parte che in Iran si parla di far sparire Israele dalle cartine geografiche e non di annientare il popolo israeliano (visto che poi se avessero l'atomica che fanno la sganciano ammazzando anche i cugini arabi di Palestina, Libano e Giordania?), ma Hamas ha scritto sullo statuto questa cosa. Ricordo che prima dell'avvento di Tony Blair nel partito laburista britannico nello statuto di quel partito si parlava ancora di nazionalizzazione dei mezzi di produzione, eppure nei fatti nessuno ci pensava piu' a una simile soluzione. Hamas ha questo odio verso Israele perchè Israele sta facendo il bello e il cattivo tempo. Qualcuno vuole la guerra, mettendo in pericolo gli innocenti cittadini israeliani, e vuole massacrare i palestinesi.

Poco fa un giornalista del Corriere ha detto che a Gaza hanno distrutto ettari di case...ma che bisogno c'era? hanno usato il fosforo bianco contro la popolazione civile, che infiamma, e se spegni con l'acqua diventa una reazione chimica moortale per chi la respira. Che bisogno c'era? Quando si diceva che ce le aveva Saddam quelle armi si è fatta la guerra in Iraq...e ora che qualcuno le usa nessuno dice nulla? Qualcuno dirà"beh, Hamas si fa scudo di civili"...e giustamente per uccidere qualche militante di un'organizzazione che ha vinto liberamente le elezioni palestinesi ammazzi piu' di mille civili, di cui gran parte donne e bambini, vittime innocenti.

Qualcuno dirà"ma anche Israele subisce morti...si, però parliamo di alcuni morti  (gran parte militari) contro molte centinaia di morti (gran parte civili), non mi sembra equo. Non mi sembra che Israele sia stata distrutta quanto l'esercito "di David" sta facendo a Gaza. Fine della guerra, contatti per stabilire almeno due popoli per due stati.
Purtroppo temo che l'obiettivo dei militari e del potere destrorso israeliano sia di ritardare gli accordi (Rabin, laburista, venne ucciso poco prima di stilare l'accordo da un "fanatico ebreo")e nel frattempo scontrarsi con i palestinesi finchè non decideranno di suddividere il territorio proporzionalmente alla popolazione, che nel frattempo vedrà quella palestinese decimata.

C'è chi critica l'accostare Israele alla svastica: invece è una sintesi perfetta di una critica. Israele con le sue paure sta trattando i palestinesi come i coloni in America fecero con i nativi indiani, come i nazisti fecero con gli ebrei, questa è la critica, non è antisemitismo. Come non è antisemitismo boicottare i prodotti israeliani, a meno che non vogliamo intendere che Naomi Klein sia antisemita...eppure è una protesta pacifica il boicottaggio, è un segnale di protesta non violento.

Invece bruciare bandiere è una gran cafonata piu' che un atto antisemita (Ferrando sbaglia, ma se leggete capite che qualcuno strumentalizza la sua posizione sugli ebrei), è sbagliato perchè rappresenta un popolo (caro Paolo Guzzanti, non ritieni però che bruciare degli esseri umani e uccidere vite innocenti sia piu' grave di bruciare un pezzo di stoffa?).
Infine la polemica su Santoro e la sua posizione filopalestinese...ma chi l'ha detto? Santoro ha fatto giornalismo, in un momento in cui Israele stava massacrando i palestinesi. Sono convinto che se fosse accaduto il contrario si sarebbe discusso della tragedia per gli israeliani, tra l'altro come afferma anche Travaglio(che filopalestinese non è) nel programma c'era un forte contraddittorio con piu' persone filoisraeliane.

Eppure io mi ricordavo un Israele che doveva essere democratico, un Israele dei kibbutz, un popolo ebreo intelligente, aperto e pronto all'autocritica, con molta ironia da vendere. Qui non ne vedo, vedo altro, vedo nero.
E allora leggete dal blog del perennemente censurato Daniele Luttazzi quel che non sapete su Gaza (e su Hamas), che tra l'altro sostiene con forza l'ormai eroico Vittorio Arrigoni alias Guerrilla Radio, che dal suo blog ci racconta dell orrore della morte a Gaza e in Palestina.

Pace, Salam, Shalom, per israeliani e palestinesi. PER TUTTI.

P.s.: come mai non ci informano piu' su quel che accade tra Georgia e Abkhazia? 
P.p.s.: un articolo dell'israeliano Grossman, che ha perso il figlio in guerra.