Rigitans

Non ho niente da ridire sul film, che è bellissimo, e che anche consiglio a chiunque non lo abbia ancora visto. Quello che mi da fastidio è l'ipocrisia della "Giornata della memoria" con la quale si vorrebbero ricordare i milioni di morti nella Seconda Guerra Mondiale, per i motivi che tutti conosciamo. E negli altri 364 giorni dell'anno ce ne dimentichiamo completamente? Se dovessimo celebrare una commemorazione per ogni persona morta a causa dei nazisti, non ci basterebbero una dozzina di secoli.

Non sono del tutto d'accordo con aleagre, si istituisce un giorno in particolare perchè così ogni anno ci sia una sorta di appuntamento. La memoria quotidiana è importante, ma sai bene che in tempi dove si parla con scioltezza di revisionismo l'importanza di UNA ricorrenza, fissa, annuale, immmutata come una sentenza, nuda come la verità sui lager è secondo me di importanza vitale. A questo proposito poi ti invito,così come invito anche rigitas o gli altri bloggers che leggono questo commento, se ne hanno voglia, a mettere in moto nel giorno di domani una rete di passaparola su questo argomento. Sbizzarriamoci tutti quanti, scriviamo un commento, pubblichiamo un immagine, citiamo un autore, un link o qualsiasi altra cosa che permetta massicciamente di celeberarlo questo giorno della memoria in tutta la sua drammatica importanza. Io domani sul mio blog qualcosa ho già in cantiere da pubblicare.... Un saluto.

credo che abbia ragione ale, una sola giornata non basta!!!!bisogna che si contribuisca maggiormente a far conoscere la storia dell'olocausto, anche nei suoi particolari più raccapriccianti,perchè solo così non dimenticheremo mai.....non con una singola giornata che, tra virgolette, io non sapevo nemmeno quale fosse, e se c'e' gia' stata!!!!!!

bello, struggente, profondo l'ho visto tre volte