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Terra dell'atomo
L'80 per cento dei francesi vuole un referendum per abolire il nucleare. Sondaggio di Liberation: "Più rinnovabili e risparmio"
Neanche un francese su tre, statisticamente parlando, crede che l'energia nucleare sia la risposta alle questioni energetiche che toccano la Francia e tutti i paesi industrializzati. Lo scrive oggi li quotidiano francese Libération, rivelando che l'84 per cento dei francesi, quasi un plebiscito riferisce il quotidiano, preferirebbe le energie rinnovabili. Il 77 per cento vorrebbe aumentare le politiche di risparmio energetico.
L’80 per cento, addirittura secondo il sondaggio, vorrebbe un referendum per abolire il nucleare in Francia, proprio come ha fatto l’Italia nel 1987. Il responso d’Oltralpe sembra proprio un duro colpo per i sostenitori del ritorno all’atomo made in Italy.
Il 54% dei 1006 intervistati dall’istituto incaricato dal quotidiano ritiene che non sia normale invsetire 3 miliardi di euro nella costruzione di una nuova centrale nucleare..
Il sondaggio, scrive Libération, è stato commissionato "abilmente" dall’associazione Agire per l'ambiente, qualche giorno prima della fine, prevista lunedì sera, dell'inchiesta pubblica riguardante il futuro reattore EPR a Flammeville, nella regione della Manica.
L'European Pressurized Reactor è un reattore a fissione nucleare di terza generazione progettato tra gli altri anche dalla Edf francese. Il progetto che, tra Mondiali di calcio e inizio delle vacanze estive, era passato abbastanza inosservato è in realtà uno dei cantieri più importanti dei prossimi tempi.
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