Rigitans

siamo a ridosso delle elezioni per il rinnovo della redazione  di kilombo. ultimamente il clima è burrascoso , 3 blogger a mio avviso di una certa rilevanza, per l'originalità dei loro interventi sono stati sospesi per un mese. il primo, precariopoli, perchè giudicando i piddini simili al pdl gli augura la fine che fece mussolini a piazzale loreto. il blogger in questione è stato sospeso per un mese, e dal primo ottobre è stato messo in mora per un tempo indefinito, finchè non rimuove il post con la suddetta frase.
 
la carta di kilombo, in pratica la costituzione di questo aggregatore di blog DI SINISTRA, dice in merito alle sanzioni dei bloggers(art.10): "Sono ritenuti contrari allo spirito e alle finalità di Kilombo meta-post che presentino (o rinviino a) un chiaro, inequivocabile e non suscettibile di interpretazione inneggiare a ideologie e pratiche antitetiche non solo a Kilombo ma all’intero modello che usiamo definire civile e democratico: fascismo, nazismo, razzismo, mafia, pedofilia, (1)istigazione all’annientamento fisico di un avversario politico in un contesto di regime democratico, istigazione a commettere reati penali tradizionalmente riconosciuti nella pratica della criminalità comune e organizzata, contenuti a carattere pubblicitario (2)(spamming) . In questi casi la redazione, decidendo a maggioranza dei due terzi, è legittimata a rimuovere i meta-post, dopo aver avvisato l’autore. In tutti gli altri casi, decidendo a maggioranza dei due  terzi, la redazione è legittimata a spostare i meta-post che si prestino a una interpretazione conflittuale con lo spirito e le finalità di Kilombo in una categoria dedicata, denominata “zona franca”, identificata da un colore distintivo. Tali meta post rimarranno visibili sulla home page seguendo la naturale rotazione degli altri meta-post al fine di permettere e stimolare l‘eventuale dibattito e la presa di posizione del collettivo che potrà stigmatizzarli o sostenerli.

andiamo avanti. il blogger mario  ha deciso di dare solidarietà a precariopoli riportando in un suo post il link al post dove c'era la frase incriminata. è stato sospeso anche lui, per un mese e non si saprà se contnuerà a tempo idnefinito.
il blogger korvorosso  invece, sempre per solidarietà, ha intasato kilombo(un vero atto di boicottaggio e visibilità mediatica del gesto)di post in cui inneggiava alla libertà in kilombo, chiedendo per altro scusa del suo gesto e ben sapendo che sarebbe stato sospeso: un atto "eroico" non v'è dubbio.

ora il punto è: korvorosso è "giustamente" punito(secondo il caso 2 di cui sopra) e spero che dopo il mese in questione venga subito riammesso, ha fatto la bravata e ha scontato la pena. c'era qualche kilombista che in passato mi ha dato lezioni sul garantism e il recupero dei condannati. ecco, korvorosso va considerato allo stesso modo.

il blogger mario non ha scritto una frase offensiva, diciamo che il suo "reato" sarebbe "favoreggiamento", che NON ESISTE SULLA CARTA DI KILOMBO, è quindi una decisione ARBITRARIA della redazione. sarebbe opportuno che dopo la pena di un mese fosse immediatamente reintegrato.

andiamo al caso critico, cioè precariopoli. ora, posto che ho moralmente condannato la sua frase, e che spero riesca a criticare con toni diversi, io sono un appassionato della libertà di espressione. precariopoli viene condannato perchè avrebbe offeso e inneggiato alla morte dei "clerico-fascisti" del pd che per lui sono uguali a quelli del pdl. su kilombo non è previsto un caso simile, il piu'vicino è l'istigazione all annientamento fisico(caso 1) degli avversari politici(art.10). ma questo riguardava palesemente avversari di centrodestra, non i kilombisti.

purtroppo ammettendo anche questa interpretazione, non può avere credito poichè ci si riferisce ESPRESSAMENTE AI META-POST, cioè quelli pubblicati in kilombo: ebbene, la frase incriminata si trovava in un post non aggregato su kilombo. ergo: il "mio" imputato non può essere condannato poichè vi è chiaramente scritto che può essere punito un blogger per quanto concerne un post pubblicato su kilombo, non qualsiasi riferimento sul blog personale non postato su kilombo.

l'unica alternativa che rimane ai redattori è L'INTERPRETAZIONE ARBITRARIA DELLA CARTA, DECIDENDO LORO per il nostro bene cosa sia giusto  meno in un determinato frangente. ma siccome noi blogger delle sinistre ci spelliamo le mani su argomenti come la legalità, spero sia chiaro che questi vuoti, queste interpretazioni arbitrarie, fino al fazioso oserei dire(forse qualcuno farà obiezio, e sarà accolta) non danno garanzia della legalità in kilombo.

NON SOLO, NON DANNO GARANZIE DELL'UGUAGLIANZA FORMALE DEI KILOMBISTI.
infatti, la blogger dacia valent , nel suo ultimo post  ha "inneggiato alla morte dei figli degli italiani bianchi", specialmente quelli cristiani, quindi anche offese...almeno secondo la interpretazione dei redattori di kilombo. per la pretesa di decidere loro(e non secondo il regolamento) se sia giusto sospendere qualcuno che arriva all augurio della morte dei figli dei miei connazionali e quindi anche dei bloggers di kilombo, IN PARTICOLARE QUELLI CRISTIANI, sarebbe dovuto lo stesso trattamento del blogger antonio ramone(precariopoli).

io invece, pur non apprezzando i toni di dacia in questo ultimo suo post, preferisco che lei si esprima in tutta libertà, cercando di capire IL SUO STATO D'ANIMO. per lo stesso principio esigo il reintegro immediato dell'utente del blog precariopoli, sottolineando inoltre che mentre dacia valent(che seguo e leggo, quindi nulla ad personam) ha pubblicato il suddetto post in kilombo , il "mio assistito" ramone non lo ha fatto.
aspetto risposte, spiegazioni, e magari che si rimettano le cose a posto.

p.s.: comunque, a saperlo prima andavo a fà giurisprudenza...

p.p.s: avevo messo l immagine di"peace in kilombo" che con tanto"amore" spartacus quirinus aveva creato. io ci avevo creduto. invece mi ritrovo l'immagine con scritto(via i provocatori da kilombo". questo è un comprotamento poco corretto di cui terrò conto in futuro.