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Riflessioni sul'inchiesta Vendola archiviata e la questione morale

L'inchiesta su Nichi Vendola è stata archiviata. L'accusa non regge, il fatto non sussiste. Un'intervista di Vendola a Repubblica, in cui lui accenna alla questione morale.

Orbene, dobbiamo chiarirci su cosa sia la questione morale, che forse andrebbe chiamata QUESTIONE ETICA.

Vendola non avrà commesso reato, e dice che quel che ha fatto è a norma di legge, gli spetta di diritto e politicamente. Ma se fosse vero che ha usato lo spoil system nella sanità per rafforzare il suo partito, se utilizza il potere che ha per questioni di parte e non per il bene di tutti...c'è o non c'è una questione etica (morale) su cui ragionare?

E se avesse pensato di cambiare la legge per fare delle nomine specifiche, invece che migliorare le leggi regionali per i cittadini?

Me lo chiedo perché è stato lo stesso Vendola a presentarsi come l'alternativa di sinistra a Berlusconi e al berlusconismo di sinistra. E' lui che tira fuori la questione morale. Rompo le scatole perché la gente che simpatizza per Vendola è gente esigente che si aspetta molto da questo leader di Sel.

Ergo, quando ci si presenta come radicalmente diverso dagli altri, poi nei fatti non si può essere un pochino meglio. Perché il popolo che ti segue poi s'incavola, e si ritira dalla politica, diventa antipolitico, non ci crede più, come non crede più nel centrosinistra, che ha vissuto di rendita con l'antiberlusconismo piuttosto che creare una coalizione delle buone riforme per un'Italia migliore.

A proposito, con tutte le comparsate televisive di Vendola, fiumi di parole...ma quante proposte? Quante cose pratiche? Poco o nulla.
Deludente, perché delle parole dei politici sono stanco.