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La Cina intensificherà la ricerca per contrastare il riscaldamento del pianeta, ma al momento non ha soldi e tecnologie a sufficienza per ridurre le sue emissioni di gas inquinanti. Lo ha detto oggi Qin Dahe, capo dell'Amministrazione Meteorologica della Cina, un ente governativo. La Cina "è dietro all'Europa e agli Stati Uniti" per quanto riguarda la tecnologia per rendere meno inquinante il suo carbone, che fornisce il 69 percento del fabbisogno energetico cinese, ha detto Qin, uno dei rappresentanti cinesi alla commissione Onu sui cambiamenti climatici che la scorsa settimana ha incolpato l'attività dell'uomo per il riscaldamento globale. "C'è bisogno di tempo per colmare il divario", ha aggiunto. Anche in Cina le temperature di questo inverno sono più alte della media, avendo toccato il picco degli ultimi trent'anni. La Cina è il più grande produttore e consumatore mondiale di carbone, il combustibile fossile più inquinante e anche uno dei meno cari. Nel prossimo decennio, è previsto che il Paese sorpassi gli Stati Uniti come il principale produttore di emissioni inquinanti.