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sollevo una critica ai verdi.
vedo che il loro ambientalismo è un po' moderato ultimamente. diciamo che sono diventati riformisti...
insomma, definire una mossa ambientalista gli incentivi per gli acquisti dei frigoriferi classe A e delle automobili euro 5 non è proprio da ecologisti con la E maiuscola.
eppure i verdi lo hanno fatto, assieme all'ulivo ( di cui sono straconvinti a mio avviso che sia "una mossa che salverà l'ambiente").
io sono rimasto perplesso.
anche perchè se diciamo che nell'ulivo c'è la figlia di un noto costruttore di elettrodomestici( frigoriferi in primis) e che se ci pensiamo bene l'acquisto di auto nuove in italia favorirà per un terzo il mercato della società di cui è presidente colui che è a capo di confindustria e che quindi ha concertato con il governo le misure da prendere, beh, si cominciano a capire i dietro le quinte di certe mosse.
cari verdi, caro ulivo, cara unione: diciamo le cose come stanno.
è stata una mossa di origine economica, che però ha qualche piccola ripercussione positiva sull'ambiente.
anche perchè i nuovi catorci e rottami di auto e frigo finiranno a incidere sul "costo ambientale" da sopportare da parte della collettività.
insomma, siamo chiari, onesti e coerenti. alla sinistra non si chiede poi così tanto no?
comunque spezzo una lancia per i verdi, per pareggiare il conto.
il governo ha varato un piano di riduzione degli sprechi dei ministeri.
bene, su 12 milioni tra tutti i ministeri, quello dell'ambiente riuscirà(almeno su carta) a"tagliarne"quasi 5 milioni! un risultato enorme ( da constatare su notizie verdi, copertina e pagina 2). di questo gli faccio i complimenti. basta che poi si avveri.
p.s.: beccatevi un possibile futuro ecomostro. che schifo...
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