Riccione, splendido gioiello nella Provincia di Rimini, propone ai visitatori una visita alle ville e villini sorti fra il XIX e XX secolo. Edifici con stupendi giardini che rappresentano la tipologia e lo stile di vita della città balneare e della vacanza al suo nascere.
La villa dei conti Pullè edificata nel periodo che va dal 1895 al 1900, si trova a monte della ferrovia, progettata dall'architetto Francesco Azzurri, presenta come le tante ville dell'epoca, il caratteristico stile Liberty, movimento artistico che interessò soprattutto l'architettura fra fine Ottocento e inizi Novecento.
Il fenomeno assunse nomi diversi a seconda della Nazione in cui si stava sviluppando
In Francia prese il nome di «Art Noveau», in Germania il nome di «Jugendstil», in Austria fu denominato «Secessione», in Spagna «Modernismo», in Gran Bretagna <<modern style>>.
In Italia inizialmente si chiamò "Floreale" poi assunse il nome "Liberty" da un commerciante Arthur Lasenby Liberty, che a Londra gestiva un negozio di oggetti orientali. Cercando l'ispirazione nella natura e nelle forme vegetali, il Liberty divenne portavoce del linearismo e dell'eleganza decorativa, creando uno stile completamente nuovo e originale rispetto a quelli del passato.
La villa Pulè ispirita al Palazzo Comunale di San Marino, e costruito dallo stesso architetto fu terminato nel 1894. il suo stile sembra abbinare il neogotico con il neoclassico: la torretta di ispirazione medievale e l'ingresso con la scalinata ed il loggiato hanno una linea classica.
Classici sono anche i capitelli del colonnato con volute che ricordano vagamente lo stile corinzio.
Sul fronte e sul retro della villa vi sono numerosi archi ciechi. All'interno prevale il neogotico, anche nell'arredamento conservato intatto ancora oggi dai discendenti; tuttavia il motivo delle colonne, che richiamano lo stile classico, viene ripreso anche nello scalone di marmo interno. Il soffitto del salone è decorato con un fregio romanticamente medievale, in cui il motivo principale raffigura lo stemma di famiglia sotto un elmo.
Mentre in un'altra sala è presente un fregio completamente diverso, neo-rinascimentale, con putti danzanti e ghirlande di fiori in bassorilievo. Il giardino fu progettato da Lodovico Cicchetti che lo ha realizzato sotto forma di un grande parco lussureggiante con numerose specie arboree, una fontana, due grandi voliere con uccelli esotici, realizzando l'idea romantica di giardino, quasi un ritorno alla natura, ma entro confini rassicuranti.
Nel parco vivevano liberi fagiani, pavoni, tartarughe e alcune oche del Campidoglio, dono di donna Rachele. Il simbolo araldico della famiglia: un galletto spicca ben visibile sulla balaustra.
Il Conte Felice Pullé, nobile casato di conti proveniente dalle Fiandre, si sposò con Fanny Ricci ed ebbe 5 figli, fu un grandissimo straordinario uomo e nella sua vita assai attivo: Amministratore pubblico, Dirigente, Studioso e Scrittore, Medico Condotto, Diplomatico, Docente Universitario, Patriota. Dovendosi trasferire da Modena scelse Riccione, già famosa per le cure con i bagni di mare, oltre che per le cure ai bimbi colpiti da scrofolosi, per offrire alla moglie un luogo più salubre.
Dal 1891 al 1911 esercitò la professione di Medico Condotto a favore della popolazione di Riccione, tanto che ad ogni chiamata urgente con qualsiasi tempo in sella al suo cavallo attraversando un territorio segnato da carraie e sentieri, correva per prodigare la sua sapienza e spessissimo anche aiuti materiali. Fu dunque un uomo permeato di umanità ed altruismo, esperto in malattie tropicali rese la villa un punto di riferimento per l'alta società e la borghesia di tutta Italia, che durante la stagione estiva giungevano per trascorrere una villeggiatura.
Riccione ospitò personaggi famosi ed illustri quali: il cancelliere austriaco Dollfuss, Giovanna di Savoia (figlia di Vittorio Emanuele III e della Regina Elena), il medico e scrittore svedese Axel Munthe, il re dell'Afghanistan Aman Ullah, in esilio nel dopoguerra.
Molti furono gli amici che furono invogliati a restare a Riccione, ad acquistare ville e ad edificarne altre.
I giardini dei villini Monti e Santi furono uniti a quelli della villa Pullè per creare un parco pubblico a favore della cittadinanza.
Il parco chiamato ufficialmente "Centrale", ma conosciuto come "Delle Magnolie" dal nome del viale sul quale si affaccia, oggi costituisce un unico parco pubblico, intitolato a Papa Giovanni Paolo II, inaugurato nell'estate del 2007
La villa gioiello del conte Felice Pullè
Condividi e segnala 
Inviato da: chiaracarboni90
il 30/05/2011 alle 14:57