PENSIERI D'AMORE.IT

L'amicizia è un vero e proprio valore.
Dalla frase "Chi trova un amico trova un tesoro", è vera.
Però io porterei una piccola modifica a ciò. Tutti noi cerchiamo, amici veri e quanto ci troviamo dinnanzi ad alcuni nuovi ci chiediamo se saranno veri o se ci colpiranno alle spalle, però pochi si chiedono, se noi per primi se saranno in grado di esserlo oppure no.
Io, me lo chiedo spesso, se sono una buon'amica e se non si è veri amici per primi, come si può contare di trovarne? Penso sia impossibile.
Parlando di me, non credo di essere un'amica eccezionale, bensì le mie amiche dicano il contrario. Forse ho stabilito, con me stessa delle regole tali, da essere una brava. Questo, non lo so e probabilmente non lo saprò mai. Per prima regola, mi sono imposta di non fare, quello che non amo sia fatto a me, non c'è bisogno d'essere opprimenti, ad esempio.
Un amica, quando ha dei problemi, ti parla da sola, quando se la sente e se non è il momenti, anche se stai male, a vederla soffrire devi starle, accanto capire e soffrire con lei.
Un'altra cosa, che non ho mai voluto è, che dovessero scegliere un bene, piuttosto che un altro, non è per niente giusto. Se vuoi davvero bene a qualcuno, non le spezzi il cuore, con una scelta.
Su una cosa, mi rimprovero molto, sono troppo protettiva con loro e tendo forse, ad essere troppo sincera, anche sapendo che in quel momento, le faccio male. Non ne posso fare a meno, è meglio soffrire poco prima, che tanto dopo, sono sempre pronta a starle vicino ma, quando so che possono farcela, da sole non m'intrometto. Queste secondo me, sono buone regole per un'amicizia solida e leale. L'amicizia, a bisogno dei propri spazi, dei momenti in cui devi, fare tutto sola ma sapendo che se cadi, c'è chi ti è vicino e non t'abbandona. Amo pensare, di essere un diario segreto, per loro ma, un diario che può chiudersi, facendo svanire del tutto il contenuto, come se non ricordassi più nulla, di quello che mi è stato precedentemente detto.
Sono un carattere molto solitario e che ha bisogno di grandi spazi, dove stare per conto proprio e le miei principesse, (così chiamo le mie amiche) devono capirlo, senza timori né preoccupazioni, come a volte sono pensierosa e triste senza motivo. Loro conoscendomi, non temono niente proprio perché, se succede qualcosa sono le prime a saperlo, la mia prima principessa è mia madre.
È colei, che gran parte delle volte, non è stata eccessivamente invadente, colei che a sempre stata la prima, a leggere tutto quello che ho scritto e che sapeva tutto, anche delle mie prime cotte amorose. È stata lei, con la sua discrezione ad insegnarmi, che ciò che è detto tra due persone, poi deve svanire come se non fosse mai stato detto. Per me è sempre stata come una sorella maggiore, oltre che una madre. Il segreto del mio carattere forse, è ciò che ho preso da mia madre e anche da mio padre. Loro, mi hanno sempre detto di seguire il migliore, di guardare il meglio delle persone e di immagazzinarlo, come un tesoro. So, che molto di me stessa lo devo a loro, hanno sbagliato anche, questo sicuramente ma, mi hanno sempre affermato, che non è vietato inciampare ma, che l'importante è imparare a non inciampare più.

Elisa