Grigia questa giornata

Post n°35 pubblicato il 18 Novembre 2014 da mainardi_sergio
 
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Sergio, da molto tempo non capito da queste parti, un pò perchè ero impegnato e un pò perchè non ero solo, si la solitudine è diventata parte del mio essere, non mi dispiace, ma del resto anche una persona in una grande città si può sentire sola. Ma come si dice "non sto a piangere su il latte versato, mi sono tolto il peso di una relazione che non andava bene, quante cose tornano alla mente, motivi, pregiudizi, insicurezze, cattiverie e credo che sia difficile per me abbinarmi con una persona, non per il mio carattere, per il fatto che ho trovato persone che si presentano in un modo e poi col passare del tempo tutto si trasforma, non lasciano spazio ai desideri, pensieri,movimenti è come se non avessero fiducia del tuo essere, non sto a biasimare che sono statiche,non credo di pretendere la luna, voglio solo condividere  le mie giornate, con un sorriso, uno scherzo, una carezza.

 
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Mi piacerebbe

Post n°34 pubblicato il 30 Gennaio 2012 da mainardi_sergio

Mi piacerebbe sapere......

Vorrei capire cosa passa nella mente di chi governa, vorrei capire se riescono a comprendere che esistono persone che non hanno il minimo sostentamento, che riescono a sopravvivere andando a lavorare in campagna per una paga che è veramente misera, solo 30 euro per una giornata di 7 ore, sento che "il telegiornale" dicono che vogliono sviluppare un'economia basata sui giovani e queste persone che fanno? Non ho nulla contro i giovani anche loro hanno bisogno di lavorare, ma questi che fanno, il miraggio della pensione si è allontanato di più, anzi credo che la pensione non la prenderanno, sto a guardare, quanti si fanno queste domande, ma loro se le fanno? Non credo che si facciano queste domande, credo proprio sai che la poltrona si raffreddi se si muovono un pò "chiappe"cercando veramente di risolvere i problemi, non entra in gioco la destra o la sinistra, ma vedo e sento che entra in gioco solo un conflitto d'interessi, vedo "Link" su facebook di persone al senato che giocano con i computer di ultima generazione e noi ridiamo con disprezzo di queste cose, ma se invece di ridere queste persone venisse allontanata subito dal senato, dando il compito a dei buttafuori come si fa nelle discoteche, anzi portandoli a lavorare nei campi, alzandosi alle 4,30 h e morire dal freddo che entra nelle ossa stando zitti perchè altrimenti perdi anche quelle 30 euro, non sarebbe giusto dimmi; vorrei avere qualche risposta, gia ce l'ho, mi piacerebbe che capissero, come si fa a farlo capire quando si sta solo seduti a pensare che i problemi si risolvano da soli, se venissero qua, potrebbero vedere una faccia diversa del modo come vivono loro, non immaginano neppure come vivono le persone. 

 
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Oggi sabato

Post n°33 pubblicato il 29 Ottobre 2011 da mainardi_sergio
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Momento di riflessione questa mattina, domani invece che è domenica devo andare a lavorare, sono arrivat i funghi da coltivare, devo metterli nella serra ordinatamente, chissà forse riesco a guadagnare qualcosa da quel lavoro, mi ha telefonato Saverio, ricordi quel ragazzo che ha lavorato con me nel periodo estivo, si trova bene a Milano dove lavora, mi fa piacvere sai, però ho una certa invidia pensando che lui è la nella mia città piena di vita, ora devo andare ciao a presto .............

 
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una giornata come tante

Post n°32 pubblicato il 27 Ottobre 2011 da mainardi_sergio
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Sai vorrei essere in tanti posti, ma credo che non sia possibile per il momento, si capita in questo periodo che non ho molte finanze e allora devo fare bel tempo a cattivo gioco "così si dice".     Oggi ho passato il tempo a mettere in ordine il giardino di casa, ho zappato il terreno in modo da poterlo rastrellarlo e spianare col rastrello, il clima è molto mite qui a Castellaneta marina, piuttosto solitario anche come ambiente rispetto alla stagione estiva in cui le ville circostanti sono piene di villeggianti e quindi si sente la gente vociare, sai, non mi dispiace in un certo senso, il silenzio mi piace e mi rende tranquillo.    Vorrei vedere la mia città "Milano" vedere quei luoghi dove ho trascorso anni della mia vita, vorrei vedere anche te, moglie cara, che fine hai fatto, posso dire che in certi momenti mi dispiace che sia finita male fra noi due, vorrei vederti, ma nello stesso tempo vorrei che tutto il passato non ci fosse, vorrei avere più fortuna nel lavoro, per poter dire a Cristina "vai all'università" ma le forze sono queste e per ora vedo di riuscire a portare a compimento solo alcune idee che mi stanno balenando in testa, presto te ne parlerò, a presto quindi ciao Sergio

 
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AUTUNNO

Post n°31 pubblicato il 24 Ottobre 2011 da mainardi_sergio

Passa il tempo e nella vita di ciascuno di noi ci sono dei ripensamenti, cose che non riusciremo mai a fare, come mandare all'università la figlia o avere una casa propria, ma è solo nostalgia di qualcosa che hai perso nel passato.         Chissa se un giorno passerai di qua e mi riconoscerai, quanta vita nascosta alla tristezza ho passato, cerco ancora adesso d'essere giovane ma mi rendo conto che la vita passa anche per me, le persone su queste vie virtuali sono fredde e acide, i sentimenti che leggo sono solo di curiosità, mi rendo conto che vere amicizie non ne ho più, come mi ripeto vorrei essere più aperto nei dialoghi o nei sentimenti ma mi rendo conto che sono diventato come un riccio.    Vivo  a Castellaneta marina è uno dei posti prediletti per le persone di un certo rango, ma guardandomi attorno ora non vedo una gran vita, praticamente ora non c'è nessuno, la differenza dell'estate che le persone si ammassano sulle spiagge, il vociare che riempie la pineta non c'è in questa stagione, ora si sente solo il silenzio; anche i colori sono cambiati, il marrone intenso della terra bagnata e l'erba che cresce ti sua spontanea volontà; i tramonti sono più vicini ora con colori che neppure un artista può fare.     Si certo questo posto mi piace ma vorrei nello stesso tempo vedere i luoghi che ho lasciato, da tempo non percorro quelle vie che ho trascorso nella mia infanzia, come saranno? mi chiedo! choissà se un giorno le rivedrò, certo che per ora non è possibile.     Adriano, non ti ho dimenticato come ti potrà sembrare, ma sono così talmente povero che non posso permettermi il lusso di fare un viaggio per venire a conoscere tua moglie, non prendo scuse ma la mia vita è basata sul lavorare per poter vivere , io desidero avere ancora un dialogo con te, ma sento che siamo lontani con i sentimenti che non riesco ad avvicinarmi neppure con questi miei scritti;  credo che scriverò a mio figlio perchè mi manca parecchio, ora devo andare,                                                                                                                                                                                                                                                                                     a presto Sergio 

 

 
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il giardiniere

Post n°30 pubblicato il 23 Marzo 2011 da mainardi_sergio
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certo, fare il giardiniere è uno di quei mestieri che faccio per guadagnarmi da vivere, sai non mi dispiace curare le piante o tagliare l'erba di un giardino, mi sento a mio agio, come al solito c'è sempre la parte negativa, il tipo che aiuto nel lavoro, sembra che sappia tutto lui, si certo non lo metto in dubbio, ha molti anni di esperienza, ma come socializzare mi sembra pittosto una persona squallida; si sente in dovere d'alzare la voce quando ci sono altrepersone che lo ascoltano, così "pensa Lui" fa prevalere il suo grado, insomma lui paga, e qui caro mio non ho tante possibilità di trovarmi un lavoro decente. La novità della settimana che ho conosciuto Mimmo, il titolare della panetteria che c'è in piazza, come persona ho visto e sentito che è un tipo molto cordiale mi piacerebbe poter essergli utile anche in campo larativo, vedremo. Cristina si sta preparando per gli esami, è entusiasta del programma di studio che sta portando avanti e questo sai, mi rende contento ed entusiasto di vederla felice di quello che porta avanti 

 
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Se passi di qua.....

Post n°29 pubblicato il 17 Marzo 2011 da mainardi_sergio
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Hai perso molto della tua vita, non sose hai hai fattoapposta a corportarti come hai fatto o sei veramente ammalata, credo che ora non abbia più importanza tutto questo, le nostre due strade si sono così allontanate che è difficile ritrovarsi, hai dato la colpa a tante cose, alla noia, l'abitudine di una vita che non potevi più sopportare, però parlavi con la gente e si vedeva che ti piaceva parlare, ti vedevo contenta piena di via quando gesticolavi accompagnando i tuoidiscorsi. Ora dove sei, tutte le tue "rabbie" imprecazioni, lo sbraitare accusandomi di non farti vedere nostra figlia, quando sapevi benissimo che era Lei a non volerti vedere, le figure che mi facevi fare nei posti dove lavoravo, dicendo che ero un violento quando sapevi che eri tu con il tuo atteggiamento a volere la mia disfatta. Certo che ci sei riuscita in un certo senso, come si può dire sono caduto sempre più in basso e ora vivo al limite della povertà; certo che sarai contenta e con te la felicità sprizzerà anche per tua sorella i tuoi genitori; ma io ti dico, ti rendi conto quanto hai perso, si, certo che io mi sono trovato in mezzo al mare con nessun punto di riferimento ed insieme a me Cristina, nostra figlia, che dopo tutto questo tempo non la riconosci più da tanto è grande; hai fatto in modo d'allontanarmi dalla mia città, per stare in santa pace, per avere una vita normale, non hai mai cercato in tutto questo tempo di recuperare il rapporto con tua figlia, non hai mai cercato di prendere un treno e venirla a trovare, ma che razza di persona sei, poi la "società"mi dice, lei è pur sempre la mamma, quanto siete falsi, mi dico, ora devo superare un'altro problema, desidero che vada all'università, questo te l'ho accennato circa un mese fa, ma tu come predevo hai chiuso la comunicazione, che razza di persona sei, non hai spina dorsale. Ma ricorda se passerai di qua, perchè io so che passerai, non m'arrenderò mai fin che vivrò.

 
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Giorno foscoliano

Post n°28 pubblicato il 21 Febbraio 2011 da mainardi_sergio
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Cosa posso scrivere, tante cose passano nella mente, quando il padrone di casa ti avverte che, nel mese di giugno dovrei liberare l'appartamento, quando in una giornata come questa, piena di umidità non puoi fare altro che startene chiuso in casa, la pioggia cade, ma trovo sempre il motivo di vedere del bello in tutto questo; certo che ho un pò di confusione in testa, ma del resto è normale. Io, sono stanco di tutto questo, credo che debba riuscire a fare qualcosa di veramente eclatante, anche per mia figlia lo farei, unica cosa bella che mi è rimasta; mi piacerebbe trovare un lavoro che possa realizzare i miei piccoli problemi, si dico piccoli, credo che in confronto ad alcune persone sono veramente banali. Eppure mi chiedo, dopo aver visto la televisione, ma come posso vivere a questo modo così misero, come altri si faranno la stessa domanda, la gente che sento alla tlevisione, spende e spande delle migliaia di euro, invece io, deguardare il centesimo alla finesettimana; mi chiedo, sono stupido, eppure ho lavorato parecchi anni in una ditta grafica, quello che facevo era considerato, veramente bello, ed ora sono qua, non riesco a districarmi e poter vivere meglio, come posso fare, si certamente tu "computer" non puoi rispondermi, ma per ora mi puoi tener compagnia in questa giornata piovosa e umida....

 
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I GIORNI TRASCORRONO

Post n°27 pubblicato il 12 Febbraio 2011 da mainardi_sergio
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Sento che la solitudine sia la mia compagnia, trovo che sia strano,ma non riesco più a sopportare la confusione, il vociare delle persone, il traffico caotico di gente che il più delle volte non sa come rompere la giornata. Ultimamente sto lavorando come operaio a Massafra, una piccola cittadina alle porte di Taranto, sono alle dipendenze di una persona che credo ammiri per come sono, mi ha dato la possibilità di lavorare per conto mio; in questo periodo ho imparato ad usare anche il trattore; lavoro piuttosto faticoso, devo far fronte a tutta la mia forza d'animo per riuscire al meglio, devo riuscire a far si che Cristina possa prendere il diploma e magari continuare anche gli studi andando all'università. Certo che è faticoso lavorare in campagna, raccogliendo arance clementini, si la giornata si divide in due, alla mattina sul prato il gelo sifa vedere, imbiancando tutto quanto, le mani fanno male e canto a sotto voce per sentire il dolore; poi verso le dieci il sole si fa sempre più caldo e allora si passa all'ansia delle ore che passanoe della fatica che arriva;guardo lassù nel cielo, un falco pellegrino, così libero, veloce, fantastico; lui può vedere oltre l'orizzonte, come mi piacerebbe essere come lui, in questi posti ce ne sono parecchi di questi uccelli, ogni tanto mi capita di vederli andar giu in picchiata per prendere qualche buon pranzetto... 

 
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Tanto tempo è passato

Post n°26 pubblicato il 06 Gennaio 2011 da mainardi_sergio

Provo a scrivere di nuovo, ora il dolore si è alleggerito, ma la mancanza di tutti voi è veramente sorprendente; ultimamente non è cambiato molto,le cose si sono modificate, mio fratello non vive più a Taranto,si è avvicinato al nord andando ad abitare in un paese della romagna,io vivo ancora a Castellaneta marina, sperando in giorni che mi possano dare lavoro sufficiente per poter uscire da questa povertà. Cristina sta frequentando l'ultimo anno scuola, pensa che recentemente è andata in discoteca per la prima volta, come lei quella sera ero contento che sfruttasse la sua prima occasione, certo che mi accontento di poco, quella sera era la notte di capodanno, non ho sentito neppure il brindisi alla televisione, per giunta mi sonoaddormentato guardando la televisione, poi mi risvegliai verso le due di notte e dopo un paio diore andai a prendere Cristina, molto contenta della sua festa. Io sono riuscito a rintracciare una persona che non sentivo da diverso tempo, sai chi? Ezio Panzini, se lo avessi incontrato per strada non lo avrei riconosciuto, sono passati anni, e dalle fotografie che ho visto su Facebook è molto diverso da come lo lasciai nel lontano 1998. Credo che ricomincerò a scrivere il mio diario, domani in campagna a raccogliere clementini e arance, mentre nelpomeriggiodevocercarmi un lavoro per arrotodare lo stipendio. Certo che mipiacerebbe conoscere una personacon cui dialogare e vivere glianni insieme, credo che ne parleremoin futuro, hotanto da raccontare.

 
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Come mi sento......

Post n°25 pubblicato il 14 Novembre 2009 da mainardi_sergio

Certo che la vita è veramente strana delle volte, quello che sento non è da tutti, il mio corpo è qui in questo momento, ma la testa ha un solo pensiero, pensiero che martella il mio Io facendomi vedere cose che avevo dimenticato, pensa che anche le parole di alcuni momenti mi tornano alla mente, come se tutto questo mi volesse far ricordare quello che sono stato; la mia vita sta passando un periodo veramente doloroso, non voglio pensare al futuro ma nel futuro ci sono gia, faccio passi, pensieri, lavori, per sfiancarmi per essere stanco e riposarmi crollando nel sonno, mi addormento e mi sveglio di soprassalto pensando a quello che sta accadendo; cavolo mi dico com'è possibile eppure non è cattiva è solo una persona che ha vissuto e adesso dovrebbe vivere vicino a noi, solo con la gioia, di nuovi nipotini, invece, non è così, ogni giorno passa, sommando un nuovo problema, sempre più grave; il miracolo non esiste per lei, darei na mano, un occhio per far si che restasse qua, ma ora vi vedo tutti li, la guardate dall'alto e avete un sorriso; come se volete dirmi qualcosa, ma io non capisco è il dolore dentro me che non mi fa capire è come un vetro che mi fa vedere ma non sentire, LASCIATELA UN PO' CON ME VI PREGO

 
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Mamy

Post n°24 pubblicato il 05 Novembre 2009 da mainardi_sergio

Sei tu mamy, tenera donna dalle mille paure, hai coraggio da dare a tutti ma quando si tratta di te, hai paura, capisco cosa vuol dire, si, tu hai capito, ma combatti ti prego resta ancora con me, prendi in giro quelli che ti aspettano e di loro che non è ancora giunto il momento; perchè mamy, non arrenderti, siamo qua che ti guardiamo tutti, voglio parlarti, ridere, NON ANDARE VIA .............. 

 
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Sign. Fumino

Post n°23 pubblicato il 26 Ottobre 2009 da mainardi_sergio
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Fumino, così sei diventato, della razza dei "CERTOSINI" pelo grigio scuro con occhi di color giallo.      Bello veramente mitico, è un micio speciale, l'amore che ha da noi, fa si che si comporta molto intelligentemente, tranquillo, buono e molto affettuoso, parecchie persone dovrebbero imparare da lui........

 
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Ci sei !

Post n°22 pubblicato il 26 Ottobre 2009 da mainardi_sergio

Sono tante le cose che vorrei dire in questa giornata di ottobre, cerco in questi posti una compagnia, ma non trovo altro che silenzio; com'è possibile che lo permetti, come posso immaginre che tutto si sta distruggendo, la mia vita continua a cadere e rialsarsi, persone care che scompaiono, persone che nella mia vita hanno avuto un posto importante, come si fa ad essere ottimisti quando sai che sei solo a combattere.    Non ho mai passato la palla, non ho mai nascosto i problemi facendo si che fossero realizzati da qualche altro, come può una persona come me, non sentirsi mai in pace con se stessa, quante domande ti fai, quante risposte gia sai ma non vuoi che sia così.     Ora sei qua, ma anche per te non è il tuo posto, cerco di capirti, gia so la risposte perchè tu sei come me, vorresti che fosse tutto diverso, vorresti che tutto si sistemasse ma ora non c'è più tempo, è bastata una frase e tutto mi cade addosso come quel giorno che è cominciata la mia odissea, si certo ora so ma non posso piangere non posso cadere e non rialzarmi, posso dire solo che ci sia ancora un pò di tempo, ora che sei qua tutto mi sembra più vicino i ricordi, pensieri perfino i rumori di quei gorni della giovinezza; solo le persone che sono passate sanno quando giungerà il momento, sembrate così lontane, nello stesso vicine, passato tutto questo tempo ricordo ancora la vostra voce, ricordo il sorriso, il profumo di quelle giornate in casa tutti insieme, quelle giocate a tombola, l'arrivo della passeggiata domenicale, il ritorno a casa passando per quella piazza cantando a squarcia gola, insieme a lei;   ora però datemi una mano, un consiglo, un segnale, aiutatemi per favore, ancora un pò, solo un pò..........

 
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SETTEMBRE 2009

Post n°21 pubblicato il 19 Settembre 2009 da mainardi_sergio

La stagione estiva è ormai finita, le spiagge tornano deserte, il vociare delle persone viene sostituito dal rumore del vento che piano piano cancella le impronte dei bagnanti sulla spiaggia. Rimane solo il ricordo, momenti di persone che hanno colpito l'immaginazione, anche il mare sembra più disteso, i colori non si confondono coi diversi materassini che galleggiano sulla sua superficie, ogni spiaggia aveva le boe che delimitavano il proprio spazio, ora invece tutto è tornato come la natura ha creato....... 

 
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LE STORIE SI RIPETONO

Post n°19 pubblicato il 09 Marzo 2009 da mainardi_sergio

1998   Quante cose sono successe, siete andati via in quell'anno, in silenzio, in punta di piedi, come se preannunciavate una disfatta in arrivo, così è successo che cominciò la mia odissea, le persone mutarono il propro modo vita, parenti diventati come degli squali affamati, amici che non erano più amici.    Ora tu a distanza di tempo mi hai trovato su queste vie virtuali e ancora adesso non lasci stare i miei sentimenti, tu che dovresti essere madre, non hai mai fatto da madre, hai messo sempre in primo piano il tuo orgoglio di donna, pensando a te stessa e al cordone ombelicale che ti lega ancora adesso alla tua infanzia.   Tu hai permesso tutto questo, le menzogne di chi ti è stato vicino hanno fatto si che tutto crollasse come una torre di Babele, ancora oggi le tue menzogne accompagnano la vita dei miei figli, hai costretto sia tua figlia che me ad allontanare le radici di una vita che era tranquilla.    L'ipocrisia di persone che allora erano parenti; De Franciscis Pietro e Lucia i due genitori, De Franciscs Tiziana la sorella, pensare che all'inzio della nostra vita coniugale tutto era gia complifcato vero?   Tiziana Lucia, vi ricordate che per dare i vestiti a Gabriella li avete gettati dalla finestra, perchè Pietro aveva detto che Gabriella non doveva permettersi di venire a prendere la propria roba; avete sempre penalizzato il nostro operato, ma sono contento che siete riusciti nel vostro intento di distruggere tutto, complimenti De Franciscis Pietro, fallimento di uomo, voi donne di casa De Franciscis, sottomesse e spaventate da un uomo di altri tempi.    Camminando, ho scoperto che non si può fuggire dal proprio passato, ora tua figlia ha 18 anni, se non sai fare i calcoli sono 10 anni che vive con me, in questo periodo non siete mai riusciti ad avere un dialogo, tu con tua figlia, voi con vostra nipote;cosa volete ancora dopo averci mandato in un posto che non è la nostra terra, dove da grafico dgt, faccio il contadino, l'assistente bagnante, brava brava a tua sorella che ti ha aiutato n questo, tua madre che lancia la pietra e poi nasconde la mano, devi essere felice ora che sei sola, o non lo sei? DOMANDA, ora che tua figlia felicemente sposata, De Franciscis Tiziana in Villani, (causa il bambino che portava in grembo tua figlia), che avete fatto per i vestiti li avete gettati dalla finestra? non era una vergogna per l'uomo fallimentare, LE STORIE SI RIPETONO      PROTAGONISTI:

DE FRANCISCIS PITRO  

COSIMA LUCIA IN DE FRANCISCIS  

DE FRANCISCIS GABRIELLA & TIZIANA 

 
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Post N° 18

Post n°18 pubblicato il 16 Febbraio 2009 da mainardi_sergio
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Sulla spiaggia

Post n°17 pubblicato il 15 Febbraio 2009 da mainardi_sergio

Sulla spaggia i questa stagione si può trovare di tutto, dalle ruote di macchna alle ciabatte dimenticate o perse di bagnanti sbadati nella stagione estiva, la cosa che però ti tranquillizza è il silenzio, un silenzio pacato, che ti accompagna passo passo lungo l tuo cammino; portando un calore dentro te, questo ho provato camminando sulla spiaggia.


Camminando, ho visto la barca dell'anziano pescatore che vicino riva pescava nella sua barchetta, soffia vento di tramontana, è gelido proviene dal nord, un vento secco che fa pensare a casa mia, il mare è piatto, immobile, tanto che il mare prende i colori dalla profondità dell'acqua oppure la nuvola si sposta e il sole tramontando lo colora di rosso fuoco; laggiù poi si vede chiaramente la Basilicata, Calabria, sembra che tutto intorno a me faccia in modo di tenermi compagnia, tutti questi colori hanno dato al senso della vsta un'appagato conforto. 


 

 
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Dopo tanto

Post n°16 pubblicato il 14 Gennaio 2009 da mainardi_sergio

Se camminando riesco a rilassarmi, trovare idee che non potrei trovare stando ad aspettare che le ore passino, camminare su questa spiaggia deserta con il vento che fa da sottofondo ai miei passi, un passo dopo l'altro, sentedo le conchiglie sotto i piedi che si rompono con un rumore onomatopeico, il mare, guardo i cavalloni che s'infrangono sulla spiaggia, cammino e comincio a sentirmi meglio, è difficile la mia vita, non sono andato a lavorare oggi, i campi sono pieni d'acqua ed è impossibile lavorare, distese di campi coltivati a cavolo, finocchio, broccoli, cammino penso a come sarà il futuro, quante cose ho lasciato, quante, sembrano csì lontane ma in realtà è passato poco tempo, cammino per far si che la ma mente ritrovi i mie passi, le mie origini, quante cose tornano alla mente, quante cose vorrei fare, cammino mi metto a gridare e nessuno sente, solo lui il mare, mi risponde guarda avanti  

 
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