...A SARONNO

LA TRUFFA !!!

Per anni ho denunciato la pericolosità delle vie cittadine, l'insicurezza stradale, i livelli d'inquinamento pericolosi per la salute e il non far nulla degli amministratori. 

Ho informato la città sull'alto numero di incidenti stradali, sulla pericolosità della politica delle rotonde, che oltre a fluidificare il traffico, rendono il passaggio delle auto continuo, senza sosta, creando difficoltà ai pedoni e agli utenti delle due ruote.

Per 10 anni ho combattuto la scellerata politica della destra cittadina che ha spostato la stazione di rilevamento degli inquinanti in viale del santuario per non avere più il fastidioso titolo di "città più inquinata della Lombardia". 

Oggi dopo un anno di Giunta Porro devo con rammarico constatare che: non solo nulla è cambiato nella sostanza ma nascondendosi dietro la scelta -fittizia- dei trenta all'ora, il centrosinistra cittadino ha scelto di non intervenire nel disincentivare il traffico di attraversamento, nel non far nulla per la sicurezza stradale e nel non far nulla per i polmoni dei cittadini.

Tutto continua uguale agli altri anni, sono solo cambiate le dichiarazioni e le facce di chi amministra, in alcuni casi non sono cambiate nemmeno le dichiarazioni. Un esempio eclatante sull'ultimo SARONNO SETTE dove nell'articoletto dedicato a ZURIGO, LA CITTA' DELLE ROTONDE, si elogiano le mini rotatorie, che nel traffico caotico di Saronno sono invece di estrema pericolosità per i ciclisti ed inoltre si annuncia (con orgoglio?) di non voler far più i passaggi pedonali protetti, perchè con i trenta all'ora non sono più necessari.
In una città dove il traffico veicolare è sempre al limite del collasso, dove transitano duecentomila veicoli al giorno, la leggerezza di queste dichiarazioni pubbliche mi preoccupa.

In un anno non ho visto un intervento per la sicurezza stradale che sia degno di tale scopo, non ho visto un miglioramento nella mobilità ciclistica, non ho visto strategie di riduzione del traffico e nemmeno interventi per aumentare la sicurezza in alcuni incroci o passaggi pedonali a rischio.

Se questa giunta con la politica dei trenta all'ora, fatta male, senza controlli e pianificata a parole ma mai verificata nei fatti, pensa di aver fatto molto per la mobilità saronnese inganna i cittadini e si auto inganna .

Ogni quattro incidenti che avvengono in città uno riguarda ciclisti e pedoni.
Questo dato è in linea con gli anni passati a dimostrare che così com'è l'intervento "trenta all'ora" è inefficace se non è adeguatamente strutturato.
Ma dopo le dichiarazioni sulle rotonde ogni dubbio sulla volontà del centrosinistra saronnese di raggiungere l'obbiettivo di migliorare la sicurezza stradale e ridurre il traffico automobilistico in città appare oramai legittimo.