Creato da strada.robi il 31/10/2008
politica a Saronno
|
Contatta l'autore
Nickname: strada.robi
|
|
Sesso: M Età: 65 Prov: VA |
« QUANDO UN SINDACO PARLA ... | LA RIDICOLA DOMENICA SENZ'AUTO » |
25 APRILE 1945
Post n°114 pubblicato il 24 Aprile 2012 da strada.robi
Tratto dal libro "QUANDO CESSARONO GLI SPARI , 23 aprile - 6 maggio 1945: la liberazione di Milano" di Giovanni Pesce. In qualche centro i fascisti rifiutarono di arrendersi, come a Caronno Pertusella, dove il presidio asserragliato nella casa del fascio non vuole saperne di deporre le armi. Chiedono di parlare con il comandante Tarcisio al quale dicono di poter resistere almeno cinque giorni avendo a disposizione molte armi, sufficienti munizioni e molti viveri. Tarcisio con calma estrema spiega in quale situazione si trovino: sono state bloccate le condutture dell'acqua, sono stati tagliati i fili della luce e del telefono e non possono sperare in nessun aiuto esterno. Caronno Pertusella è libero definitivamente, i partigiani si insediano a Palazzo Littorio e si passa subito all'insediamento delle autorità civili; Enea Fasani, comunista, è Sindaco, Erminio Codazzi, democristiano, è vice Sindaco. Per fascisti e tedeschi è la vera resa dei conti: i patrioti di Saronno catturano il generale fascista Teruzzi, che viene poi consegnato al comando generale di Milano. Jo Amery, il famigerato commentatore inglese, che parla alla radio fascista in favore dei tedeschi e dei repubblichini, viene sorpreso ed arrestato dal commissario della divisione Eugenio Mascetti. Anche Farina, il brigante fascista, comandante della brigata nera di Saronno, che ha compiuto numerosi assassini, viene processato dal tribunale partigiano, condannato a morte e fucilato davanti alla popolazione. |
Inviato da: cassetta2
il 12/03/2021 alle 19:19
Inviato da: giorgiocrespi
il 28/06/2018 alle 21:50
Inviato da: strada.robi
il 04/10/2014 alle 16:58
Inviato da: hatterinavampira
il 03/10/2014 alle 23:53
Inviato da: strada.robi
il 30/06/2014 alle 14:19