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L'UOMO E IL MARE

Post n°31 pubblicato il 28 Maggio 2007 da rosadighiaccio83

Da uomo libero tu amerai sempre il mare, è il tuo specchio il mare! Tu contempli l'anima nell'infinito svolgersi dell'onda e non è meno amaro l'abisso del tuo spirito.

Quando godi a tuffarti in seno alla tua immagine! Come l'abbracci con gli occhi e con le braccia! Il cuore si distrae a volte dal suo battito stesso al fragore di quel lamento indomito e selvaggio.

Siete tutti e due discreti e tenebrosi: nessuno sondò il fondo del tuo abisso di uomo, nessuno conosce l'intima ricchezza tua di mare; come gelosi vi tenete dentro ogni segreto!

E pure sono infiniti o secoli che vi fate guerra senza rimorso nè pietà, tanto amate strage e morte, lottatori eterni, implacabili fratelli! 

  Baudelaire  

 
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Passano così oggi le mie ore tra passato e presente, tra odio e amore.   Un grazie per aver concepito un sorriso e una lacrima. Passano lenti questi minuti intrappolati nel silenzio, accanto a me solo il sottile rumore delle lancette che avanzano. Pentimento e gratitudine, due differenze che cambiano dal giorno alla notte. Ricordi abbandonati che dormono in un cassetto ed io che li lascio riposare...per ora non faranno male. CHI HA IL CORAGGIO PER FARE IL SALTO NEL VUOTO? Passa solo un secondo e poi un altro e un altro ancora... Cerco forse la presenza di qualcuno che non c'è, la parola, la sua mano o i suoi occhi che parlavano da soli. Non bussa più alla mia porta ma a qualcosa di più profondo che nessuno può sentire. Attendo con lenta pazienza il cambiamento del presente e la schiaritura del mio passato.

Cambierà la cornice di me stessa ma non quella della miei sentimenti.

 

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