Rosa & Dinamite

Da dove riprendere . . .

Forse è il caso di ritrovare il filo che ci unisce,

per sentirci di nuovo una cosa sola

e rinnovare il nostro matrimonio segreto

[poche righe per dirti che nulla è cambiato, in ciò che provo per te. Ma, da tanto non ci parliamo più, non ci capiamo più, forse per il prolungarsi di quest'assurda situazione.

Sei sempre la donna che amo, quella che ho sempre sognato, la bambina con cui avrei voluto giocare, la ragazza che avrebbe dovuto aspettarmi (e farmi sentire meno solo)...

Ultimamente, sono crollate tante mie certezze ed hanno vacillato molte mie opinioni: sento maggiormente il peso delle mie responsabilità e, con questo, i miei sensi di colpa.

Ma solo se mi penso accanto a te, mi sembra di potermi vedere "completo": oggi mi sento un essere a metà, privo di anima, senza più desiderio di vivere.

Non voglio né commiserazione, né pietà, né tantomeno "sconti"; però vorrei tanto che tu capissi come io mi senta diviso, tra ciò che sono e ciò che vorrei essere.

Non perdiamoci, ti prego]

R i c h i e s t a . a i . s i g n o r i . d i . L i b e r o . . .

Faccio mia questa frase letta su un altro blog:

 ...chiedo ai signori di libero: "POSSO EVITARE D'AVERE PUBBLICITA' SUL MIO BLOG, RESTANDO COMUNQUE NELLA VOSTRA COMMUNITY?"

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In fondo, non c'entra nulla con quanto scrivo, o con quant'ho scritto. E poi...non sono qui a scopo di lucro...

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DA QUESTO SPOT, NON VOLUTO E NON RICHIESTO, L'AUTORE DEL BLOG NON TRAE ALCUN GUADAGNO: BOICOTTANE IL MESSAGGIO !

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Chiarirsi

A volte faremmo meglio a chiarirci subito, invece di lasciare al tempo la sua azione incrostatrice: senza riuscire a dipanare i dubbi, senza spiegare bene gli accaduti, non andremo da nessuna parte.

Il punto fondamentale è se s'intende veramente arrivare in un qualche luogo...assieme...

Io non metto in dubbio il fatto che tu possa non-ricordare, però gradirei che tu provassi ad ascoltarmi, che tu non ponessi i tuoi maledetti assoluti, i tuoi assurdi veti preventivi: il fatto che ora tu non ti possa ritrovare in ciò che io affermo che tu abbia detto, non vuol dire che ciò non sia avvenuto.

In realtà, trincerandoti dietro il "non ricordo" e negando persino il dubbio sul fatto d'aver detto certe cose, non fai altro che darmi del bugiardo. O dell'illuso, o peggio (ma tu non lo dici), del dissociato...

A differenza tua, io m'interrogo anche sul fatto che possa aver voluto capire, quello che potresti aver detto; ma, troppe cose risolvono questo mio (lecito) dubbio, smontandolo con sottoepisodi, di quella conversazione.

A questo punto:

- o sono matto del tutto e credo in qualcosa che non c'è mai stato, o debbo accettare il fatto che tu certe cose me le dica solo durante le sbornie da sonno.

- ben sapendo che tu lo disconoscerai sempre, mi tocca decidere se credere a ciò che son sicuro tu m'abbia detto, o se sia meglio accantonare anche quest'episodio, continuando (quasi) come se nulla fosse: l'unica cosa che dovrei gestire, sarebbe (comunque) un mio conflitto interiore...

- sappi che non è né sarà una ripicca, se io decidessi di provare a mettere in pratica quella mia ipotesi: al di là della nostra diatriba, io son veramente convinto che oggi noi si stia in una condizione di disparità e, vista anche la tua attuale, solita, reazione cerebrale, son sicuro che capirai ed accetterai il tutto, senza batter ciglio.

(o no?)

D o p o s t a n o t t e

Dopo stanotte, oggi sono senza parole.

Hai spento un'altra volta la luce.

Oggi so che soffrirò dentro come un cane abbandonato.

E'...sempre più difficile, scriverti ciò che sento dentro

R i f l e t t o

Oggi sto riflettendo più del solito, sulla mia permanenza qui: Restare? Chiudere? Sospendere? Cambiare?

Nulla di tutto questo rientra tra le cose che avrei voluto e la mia indole vorrebbe fare ben altro.

Ma, finché non riuscirò più a sentirmi "libero" di essere, di amare anche qui, come prima, non avrà più senso, il restare.

Io sono libero grazie a lei e al suo amore.ù

Se non lo sono qui, allora vuol dire che questo luogo, per me non ha più senso...