LIBERA VOCE

Egregio Signore,

Sono molto contento di apprendere che l’Islanda ha deciso di rinunciare alla sua attività di caccia commerciale delle balene. Non ho sentito tuttavia nessuna dichiarazione definitiva che affermi anche la chiusura del programma islandese di caccia scientifica. Io mi sono impegnato a valutare la possibilità di visitare l’Islanda - e, come me, migliaia di altre persone da ogni parte del mondo - se finirà la caccia baleniera. Il valore degli impegni raccolti, fino ad oggi, da Greenpeace è altissimo: oltre 100 milioni di dollari di potenziali introiti per il turismo in Islanda. Mi risulta che il valore commerciale delle catture di balene in Islanda, al suo massimo, era invece di soli 4 milioni di dollari l’anno. Le chiedo di far notare al Ministro della Pesca e al Primo Ministro che serve un annuncio nel quale l’Islanda si impegna a fermare ogni tipo di caccia baleniera affinchè io, e migliaia di altre persone, possiamo passare dall’impegno ai fatti, e prendere in considerazione una visita in Islanda. Rinunciando agli arpioni, per un’attività senza alcun valore di mercato, il Suo Paese potrebbe guadagnare un enorme bonus economico grazie alle attività turistiche. Spero che Lei possa essere un portavoce efficace per tutti noi che vorremmo visitare l’Islanda, ma troviamo difficile conciliare la politica a favore della caccia baleniera con la sua altrimenti buona reputazione a favore della tutela dell’ambiente.

PER FIRMARE

http://www.greenpeace.org/italy/partecipa/cyberattivismo/islanda