Se son fiori . . .

Sul Garda

Sono arrivata a casa di B. sabato mattina, in una bella e calda giornata d'estate.

Ciò che mi ha accolta, oltre al suo sorriso, è stata una meravigliosa piscina in cui ho trascorso il pomeriggio, all'interno di un giardino molto ben curato.

Non nego di aver tenuto le gambe a mollo per mezzo pomeriggio, pur non avendo fatto il bagno.
Lei, curatissima, anche mentre sistemava casa dopo che l'idraulico le aveva disrutto il bagno dell'appartamento al primo piano.

Mi ha lasciato un appartamento, più un anfiteatro direi, tutto per me.
[Questo è il tuo regno], mi ha detto mentre mi consegnava le chiavi, ed io mi ci sono adagiata completamente.

La sera l'abbiamo trascorsa tra chiacchiere e pettegolezzi femminili sedute in un ristorante in riva al lago con il brusio della gente che passeggiava e l'aria calda che ci accarezzava.

Domenica mattina siamo tornate a fare colazione in riva al lago.
Splendido.
Vorrei poter fare colazione così tutte le mattine.
La giornata però si delineava ricca di impegni e ben presto ci siamo mosse per recarci all'interno di un albergo con spa dove abbiamo trascorso la giornata prima in piscina e poi nel centro benessere.

In piscina ho conosciuta M., amica di B. e sua personal trainer, la donna che scopa di più al mondo!!
Mi ha raccontato episodi incredibili, che a volte, hanno lasciato un pò a bocca aperta anche la mia visione a trecentosessanta gradi che ho della vita.

Ma mentre lei continuava a riempirmi di parole, io facevo scatti, l'occasione era troppo golosa per non approfittarne e provare la mia nuova macchina fotografica.

Nonostante non la considerassi una bella donna, ho fatto qualche scatto anche a lei, non volevo pensasse apprezzassi più i fiori di lei, anche se ai miei occhi i fiori erano meravigliosi.

Nel tardo pomeriggio ci siamo trasferite nel centro benessere, dove tra sauna, bagno turco, idromassaggio e docce aromatizzate mi sono davvero rigenerata.
In sauna abbiamo conosciuto un ragazzo che era appena arrivano da Ibiza, M. gli si è immediatamente attaccata a cozza ed io e B. abbiam pensato che la trombata anche per quel giorno era assicurata!

Ma la sera è stata indubbiamente la parte più bella della giornata.
Dopo esserci cambiate, siamo andate a cena sempre sul lago ma in un altro paese.
In un ristorante meraviglioso abbiamo prenotato il tavolo in terrazza, davanti ai miei occhi un castello ed un borghetto graziosissimo.

Ovviamente si è mangiato benissimo.
Ovviamente le chiacchere sono state tante.
Ovviamente due donne a tavola in un posto così hanno dato un pò nell'occhio, lei poi di certo non passa inosservata.

Sono stata bene, bene davvero anche se, non cambierei mai lei per la mia Amicona, nè cambierei la sua vita lussuosa con la mia della quale tra l'altro, vado molto, molto orgogliosa.