Creato da: rossdale il 22/01/2008
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Nessuno dimentichi il Tibet e la sua tragedia, colpevolmente ignorata dall'occidente in nome dei rapporti economici con la Cina.

 

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« EluanaVita e letteratura »

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Post n°129 pubblicato il 11 Febbraio 2009 da rossdale

Sempre a proposito delle considerazioni sul caso Eluana, mi é venuto in mente un episodio raccontatomi da mia madre.
Molti anni fa sua madre, ormai anziana, venne ricoverata per gravi problemi al fegato. In pochi giorni finì in una specie di coma non paragonabile però al "coma profondo". I dottori si raccomandarono di evitare discorsi tristi e di parlarle molto perché lei era in grado di sentire tutto, anche se stava ferma sul letto, con gli occhi chiusi e veniva alimentata con le flebo.
Per mia madre e sua sorella ovviamente era una gran dolore vedere la loro mamma ridotta in quello stato, e si davano a turni a vegliarla con la consapevolezza che, purtroppo, da un momento all'altro poteva lasciarle.
Giorni e giorni passati a vedere la persona che ti ha messo al mondo e che ti ha dato l'amore che solo una madre può dare in uno stato apparentemente vegetativo (anche se i medici continuavano a dire che sentiva le loro parole e non era in stato vegetativo) attendendo l'inevitabile decesso senza sapere quando avverrà..... Uno strazio per chiunque.
Ma accadde qualcosa che ha reso particolare quel momento così orrendo del distacco. Non si può parlare di miracolo, viste le precedenti parole dei medici, però....
Quel giorno mia madre e sua sorella erano all'ospedale insieme. Si erano date quasi sempre dei turni, quel giorno invece erano entrambe accanto al letto della madre. Improvvisamente, in modo del tutto inatteso, la madre fece uno scatto in avanti e riuscì a sollevarsi dal cuscino. Con gli occhi chiusi e senza dire una parola, con un braccio afferrò una figlia e cercò di fare altrettanto con l'altra. Poi ricrollò giù distesa. Mia madre e sua sorella chiamarono subito i medici, ma intanto una signora anziana ricoverata nella stessa camera gli disse: "Vostra madre vi ha salutato". Dopo un'ora é morta.
Ecco, questa storia che ogni volta che la racconto mi fa venire le lacrime agli occhi (anche perché si parla ovviamente di mia nonna), é un po' il sogno mio e, penso, di chiunque: visto che si deve morire, in qualunque condizione ciò avvenga vorrei almeno poter dare l'ultimo abbraccio alle persone più care.

 
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