RIFLESSIONI

Carissimi lettori...oggi voglio parlare un pò di cultura, visto che è di certo, una delle prime cose che gradisco e apprezzo sia in me stessa che negli altri...Lo farò citando delle parole di Gramsci, che a mio avviso, racchiudono in poche righe, ciò che effettivamente anch'io intendo come cultura...

"La cultura è organizzazione, disciplina del proprio io interiore;è presa di possesso della propria personalità e conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere il proprio valore storico, la propria funzione nella vita, i propri diritti, i propri doveri"

DA "Socialismo e cultura"

Carissimo Gianni...so già che avrei potuto semplicemente mandarti una mail...ma ho preferito scriverti qui, per rendere pubbliche le mie scuse nei tuoi confronti...il mio comportamento di oggi pomeriggio, nonostante fosse del tutto involontario, è stato imperdonabile!!!Non sapevo quanto avrei potuto farti soffrire dicendoti determinate cose...Non posso pensare alla mia vita senza la tua presenza...è vero, siamo lontani, ma questo non ci ha impedito di costruire il rapporto stupendo che a mio giudizio abbiamo...il tuo silenzio di oggi, ancora angoscia il mio cuore e le poche parole dettemi ancora riecheggiano nella mia mente...non sai che darei anche solo per poterti abbracciare...ti voglio bene, credimi...te ne ho sempre voluto e resterai per sempre tra le persone a me + care!!!Sei riuscito negli ultimi mesi della mia vita a starmi accanto nei momenti cruciali, a non farmi sentire sola e a convincermi di avere un certo valore...Ed anche se dovessi decidere di non accettare le mie scuse, sappi che io per te ci sarò sempre e comunque e non ti dimenticherò mai...

UN ABBRACCIO FORTISSIMO E UN BACINO (sul nasino...non ti arrabbiare)

TI VOGLIO BENE (per sempre)

Come coloro che hanno letto molti libri sono curiosi di conoscere quelli nuovi, fossero anche cattivi, così un uomo che ha amato molte donne, tutte belle, finisce con l'essere curioso delle brutte quando gli sembrano nuove... (aggiungo io...e menomale...)

DA "Storia della mia vita" (Casanova)

P.S. vi risparmio la mia foto...anche se rispecchia in pieno ciò che afferma Casanova...l'unica differenza è che io non vedo poi tutta sta fila...hihihihihihi

Che cos'è dunque l'amore!E' una specie di follia sulla quale la filosofia non ha alcun potere, una malattia alla quale l'uomo è soggetto in tutte le età, e che è incurabile quando colpisce in vecchiaia. Amore è impossibile a definirsi!Dio della natura!Amarezza di cui nulla è più dolce, dolcezza di cui nulla è più amaro. Mostro divino che si può definire soltanto con paradossi.

Da "storia della mia vita"

La vostra gioia è il vostro dolore senza maschera. E quello stesso pozzo che fa scaturire il vostro riso fu + volte colmato dalle lacrime vostre.Come potrebbe essere altrimenti? Più a fondo vi scava il dolore, più gioia potete contenere.La coppa in cui versate il vostro vino non è la stessa coppa cotta nel forno del vasaio?E il liuto che addolcisce il vostro spirito non è lo stesso legno intagliato dal coltello?Quando siete felici, se scruterete il vostro cuore, troverete che è ciò che vi ha fatto soffrire a darvi ora la gioia, e quando siete afflitti, guardate ancora nel cuore, e scoprirete che state piangendo solo per ciò che vi ha reso felici. Alcuni di voi dicono :"La gioia è + grande del dolore", e altri dicono "No, il dolore è + grande". Ma io dico a voi che sono inseparabili. Essi giungono insieme, e quando l'una siede a tavola con voi, ricordate che l'altro dorme nel vostro letto. In realta, oscillate tra il dolore e la gioia come i piatti d'una bilancia. Solo se vuoti, state fermi e in equilibrio. E quando il tesoriere vi alzerà per pesare il suo oro e il suo argento, allora la gioia o il dolore dovranno per forza sollevarsi o cadere.

 DA "IL PROFETA"

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