Messaggi del 24/08/2019
Post n°341 pubblicato il 24 Agosto 2019 da ruggero1949
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Post n°340 pubblicato il 24 Agosto 2019 da ruggero1949
Nello “Srimad Bhagavatam” (8): 6:18 Dio, la Persona Suprema, disse: O Brahma, Siva e altri esseri celesti, vi prego ascoltateMi con grande attenzione, perché ciò che vi dirò porterà fortuna a tutti voi. 19 Finché non vi trovate in una posizione prospera, dovreste concludere una tregua con i demoni e gli asura, che per ora sono favoriti dal tempo. 20 O esseri celesti, vegliare sui propri interessi è cosí importante che talvolta si può perfino fare una tregua con i propri nemici. Per il proprio bene bisogna agire secondo la logica del topo e del serpente. 21 Cercate immediatamente di produrre il nettare che può rendere immortale una persona che lo beve in punto di morte. 22, 23 O esseri celesti, gettate nell'oceano di latte tutti i generi di vegetali, di erbe, piante ed erbe medicinali. Poi, con il Mio aiuto, tenendo la montagna Mandara come perno e Vasuki come corda per frullare, frullate l'oceano di latte con la massima attenzione. Cosí i demoni saranno impegnati nella fatica, mentre voi, gli esseri celesti, otterrete il vero risultato, cioè il nettare prodotto dall'oceano. 24 Cari esseri celesti, con la pazienza e la pace si può fare ogni cosa, ma chi si fa agitare dalla collera non otterrà il suo scopo. Perciò, qualsiasi cosa i demoni chiedono, accordategliela. 25 Un veleno conosciuto come kalakuta sarà generato dall'oceano di latte, ma non dovete aver timore. E quando diversi prodotti saranno frullati dall'oceano, non dovete essere avidi e sentirvi ansiosi di possederli, né dovete andare in collera. |
Post n°339 pubblicato il 24 Agosto 2019 da ruggero1949
Nello “Srimad Bhagavatam” (7): 15:12 L'irreligione si divide in cinque ramificazioni, conosciute in modo specifico come irreligione [vidharma], princípi religiosi che non sono adatti a noi [paradharma], ostentazione di religione [abhasa], religione analogica [upadharma] e religione ingannevole [chala- dharma]. Chi è consapevole della vera vita religiosa deve abbandonare queste cinque forme d'irreligione. 13 I principi religiosi che impediscono di seguire la propria religione sono detti vidharma. I principi religiosi introdotti da altri sono detti para-dharma. Una nuova forma di religione, creata da una persona piena di falso prestigio e che si oppone ai principi dei Veda, è detta upadharma. E l'interpretazione basata sui giochi di parole è detta chala-dharma. |
Post n°338 pubblicato il 24 Agosto 2019 da ruggero1949
Nello “Srimad Bhagavatam” (7): 6:6 La durata massima della vita di ogni essere umano è di cento anni, ma per un uomo che non controlla i sensi metà di questi anni sono completamente perduti durante la notte, che si trascorre dormendo per dodici ore immersi nell'ignoranza. Tale vita, perciò, dura soltanto cinquant'anni. 7 Dieci anni se ne vanno nella prima infanzia, quando l'essere è immerso nella confusione. Altri dieci anni trascorrono nel gioco e nel divertimento durante l'adolescenza. In questo modo venti anni sono consumati. Similmente, altri vent'anni trascorrono inutilmente nel corso della vecchiaia, quando il corpo è invalido, incapace di compiere perfino le attività materiali. 8 L'uomo incapace di controllare la mente e i sensi sarà sempre più attratto dalla vita di famiglia, a causa degli insaziabili desideri di lussuria e di una profonda illusione. Nella vita di un tale pazzo anche gli anni che restano sono perduti, perché nemmeno in questo periodo egli potrà impegnarsi nel servizio devozionale. 9 Quale uomo troppo attaccato alla vita di famiglia e incapace di dominare i sensi potrà liberarsi? Egli è saldamente trattenuto dai legami dell'affetto per la famiglia [la moglie, i figli e gli altri parenti]. |
Post n°337 pubblicato il 24 Agosto 2019 da ruggero1949
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Post n°336 pubblicato il 24 Agosto 2019 da ruggero1949
Nello “Srimad Bhagavatam” (6): 18:42 Per soddisfare i loro propri interessi, le donne si comportano con gli uomini come se questi fossero le persone piú care per loro, ma in realtà non è cosí. Si suppone che le donne siano molto sante, ma per il loro interesse esse possono uccidere anche i loro mariti, i figli e i fratelli, o farli uccidere da altri. Nel canto 9: 14:36 Urvasi disse: Caro re, tu sei un uomo, un guerriero. Non essere impaziente di lasciare la vita. Sii sobrio e non permettere che i sensi, come volpi, ti travolgano in questo modo. Non lasciare che le volpi ti divorino. In altre parole, non farti dominare dai sensi. Dovresti sapere piuttosto che il cuore di una donna è simile a quello di una volpe. L’amicizia di una donna non porta benefici. 37 In generale, le donne sono furbe e spietate; esse non possono tollerare nemmeno la minima offesa. Per il proprio piacere possono macchiarsi di qualsiasi cattiva azione, tanto che non temono neppure di uccidere un marito fedele o un fratello. 38 Le donne si fanno facilmente sedurre dagli uomini. Per questa ragione, le donne corrotte abbandonano l’uomo che vuole il loro bene per stringere una falsa amicizia con persone sciocche. In verità, cercano sempre nuovi amici, uno dopo l’altro. |
Post n°335 pubblicato il 24 Agosto 2019 da ruggero1949
Nello “Srimad Bhagavatam” (6): 16:41 Essendo piene di contraddizioni, tutte le altre religioni, eccetto il bhagavata-dharma, operano sulla base di concezioni legate a risultati interessati e a distinzioni tra “tu e io” e “mio e tuo”. La coscienza di coloro che seguono lo Srimad-Bhagavatam è diversa. Essi sono coscienti di Krishna; sanno che Krishna è loro e che loro appartengono a Krishna. Esistono altri culti, di livello inferiore, che contemplano la possibilità di uccidere il nemico o di acquisire i poteri mistici, ma tali metodi religiosi, pieni di passione e d’invidia, sono impuri e temporanei. Poiché sono impregnati d’invidia, tali culti sono impregnati anche d’irreligione. |
Post n°334 pubblicato il 24 Agosto 2019 da ruggero1949
Nello “Srimad Bhagavatam” (6): 16:9 L'essere vivente è eterno e indistruttibile, perché non ha inizio e non ha fine: non nasce e non muore. È il principio fondamentale di tutte le forme corporee, eppure non appartiene ad alcuna categoria corporea. L'essere vivente è cosi sublime che è qualitativamente uguale al Signore Supremo. Ciò nonostante, essendo estremamente piccolo, è incline a cadere sotto l’influsso dell’illusione propria dell’energia esterna; egli si crea cosi varie forme di corpi che corrispondono ai suoi differenti desideri. 10 Per questo essere vivente nessuno è caro, nessuno è sfavorevole. L’essere vivente non fa distinzioni tra ciò che è suo e ciò che appartiene ad altri. Egli è uno senza secondi; in altre parole, non è turbato da amici o nemici, da benefattori o persone malevole. Egli è soltanto un osservatore, un testimone delle differenti nature degli uomini. 57 Quando l’essere vivente, pensando di essere differente da Me, dimentica la sua identità spirituale, che lo rende qualitativamente uguale a Me nell’ambito dell’eternità, della conoscenza e della felicità, dà il via alla sua vita materiale condizionata. In altre parole, invece d’identificare il suo interesse col Mio s’interessa delle sue espansioni corporee, quali la moglie, i figli e i possessi materiali. In questo modo, per influenza delle sue azioni, da un corpo viene a prodursi un altro corpo, e da una morte un’altra morte. 63 Le persone che tentano di raggiungere il traguardo supremo della vita devono con grande attenzione osservare la Persona Suprema e Assoluta e l’anima individuale; esse fanno tutt’uno sul piano qualitativo, poiché la loro relazione è quella che unisce la parte al tutto. Questa è la suprema comprensione dell’esistenza. Non esiste verità superiore. |
Post n°333 pubblicato il 24 Agosto 2019 da ruggero1949
Nello “Srimad Bhagavatam” (6): 10:8 Chi non ha compassione per l'umanità sofferente e non sacrifica il suo corpo temporaneo per la causa piú elevata dei principi religiosi o della gloria eterna, è certamente commiserato perfino dagli esseri immobili. 9 Le persone elevate, che sono considerate benevole e pie, giudicano imperituri i principi religiosi di colui che soffre nel vedere l'infelicità degli esseri viventi ed è felice di assistere alla felicità altrui. 10 Questo corpo, che dopo la morte diventa cibo per cani e sciacalli, in realtà non è causa di alcun bene per me che sono un'anima spirituale. E’ utile solo per un breve lasso di tempo e può morire a ogni istante. Il corpo e i suoi possessi, le sue ricchezze e i suoi parenti devono essere impegnati a beneficio degli altri, altrimenti saranno causa di tormenti e di miserie. 28 Quando persone insignificanti e piene di collera usano parole dure per lanciare false accuse contro le persone sante, le loro sterili parole non disturbano le grandi personalità. |
Post n°332 pubblicato il 24 Agosto 2019 da ruggero1949
Nello "Srimad Bhagavatam" (6): 9:43 Caro Signore, poiché sei onnisciente, Tu sai bene perché noi ci siamo rifugiati ai Tuoi piedi di loto, all’ombra dei quali possiamo trovare il sollievo da ogni fastidio materiale. Come maestro spirituale supremo, Tu conosci ogni cosa e sai quindi che abbiamo cercato il rifugio dei Tuoi piedi di loto per ricevere le Tue istruzioni.Ti preghiamo di consolarci, neutralizzando il nostro dolore presente. I Tuoi piedi di loto sono l’unico rifugio per il devoto completamente arreso e sono il solo mezzo per soggiogare le tribolazioni di questo mondo materiale. |
Post n°331 pubblicato il 24 Agosto 2019 da ruggero1949
Nello “Srimad Bhagavatam” (6):
5:20 [Narada Muni aveva chiesto come ci si può opporre per ignoranza agli ordini del proprio padre e gli Haryasva capirono il significato di questa domanda.] Bisogna accettare le istruzioni originali degli sastra. Secondo la civiltà vedica, il filo sacro è il segno della seconda nascita e questa seconda nascita viene grazie alle istruzioni contenute negli sastra e ricevute dal maestro spirituale autentico. Perciò gli sastra, le Scritture, sono il vero padre. Tutti gli sastra insegnano che bisogna mettere fine alla vita materiale; chi non conosce la finalità degli ordini degli sastra, cioè del vero padre, è ignorante. Le parole di un padre materiale che cerca d'impegnare il figlio in attività materiali non sono le vere istruzioni di un padre.
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Inviato da: cassetta2
il 25/04/2020 alle 10:28
Inviato da: ruggero1949
il 28/07/2019 alle 10:39
Inviato da: RavvedutiIn2
il 14/07/2019 alle 14:32
Inviato da: cassetta2
il 05/01/2019 alle 18:37
Inviato da: ruggero1949
il 14/07/2018 alle 17:05