Il diario di corsa di Daniele. La corsa a modo mio: passione, emozioni, amicizie, Scritti, foto e commenti delle gare mie e del gruppo dei miei amici, qui poche volte si parla di risultati importanti e molte volte invece di risultati modesti però ottenuti sempre con tanta passione e tanto impegno.
Ogni anno arriva ma ogni volta è un po’ differente, sempre la stessa mai uguale. Questa sembra straordinaria, dopo tanta pioggia finalmente il sole! La mattina l’aria è fresca, l’ombra è frizzantina bisogna cercare i primi raggi del sole per sentirne il tepore. Nel mezzogiorno arriva il primo caldo, si va oltre i venti gradi. Il cielo oggi è di un azzurro pazzesco, senza una nube, il profumo è di violetta, l’aria è popolata di insetti, le api vagano nei prati cogliendo e spargendone i pollini, anche il prugno è improvvisamante e magicamente fiorito. Pensavo, adesso, che è sempre diversa ma questa a me ne ricorda una di cinquanta e più di un anno fa, di quella ho vaghi ricordi, reminescenze; ho in mente un'immagine di una donna, è incinta all’ultimo mese tra pochi giorni nasceranno i figli, è seduta e la pancia è talmente grande che arriva fino alla punta delle ginocchia, tanto che la bambina riccia dai capelli rosso fuoco cerca invano di salire sulle ginocchia. Da casa passano continuamente amici, hanno tutti le stesse ansiose domande: “Quando nascono, quanti sono? Sono due?” Intrattenendoli la donna ha sul fuoco della cucina un pentolino di strutto, di tanto in tanto vi tuffa qualche cucchiaio di pastella che sfrigola, la scola e la passa nello zucchero riempiendo la cucina del dolciastro profumo dei Farciò. I fratelli chissà se già possono sentire qualcosa, avvertire gli odori o anche solo percepire le sensazioni. Tranquillamente galleggiano, chiusi ognuno nella sua sacca respirano liquido, dopo tanti mesi di convivenza aspettano finalmente il momento di incontrarsi, tra poco arriveranno. Arriveranno il 21, come la primavera.
Primo giorno dell'anno, si riparte sempre di corsa. Il mio primo giorno dell'anno cominciato con la voglia di rimettersi in forma, e cosa c'è di meglio di una corsa sulle nostre belle colline? La giornata era ideale, un sole tiepido e come sempre emozionante vista del monte rosa sullo sfondo. Quello che proprio non potevo aspettarmi, il primi di gennaio, è stato di abbassare lo sguardo sul sentiero tra Betania e il golf e di scoprire la prima violetta. Una viola a gennaio? Credo che sia un buon augurio che quest'anno porterà cose inaspettate, che ci sorprenderanno. Auguri a tutti, non smettete mai di sognare.
Il blog sul quale scrivo da alcuni anni ormai http://blog.libero.it/runnersvalenza/, (dove posto: foto, locandine, classifiche) si sposta da Libero a Blogger. Una nuova collocazione ma lo stile sarà lo stesso, anche la grafica sarà pressapoco uguale, quindi attenzione a non confondevi, segnatevi questo indirizzo http://runnersblogvalenza.blogspot.it/ per continuare a seguirlo. Per qualche tempo i due blog, vecchio e nuovo pubblicheranno gli stessi contenuti. Non ho ancora deciso se in futuro sarà solo quello nuovo a essere aggiornato, sicuramente quello su Libero rimarrà serpre aperto e disponibile per l'archivio. Il blog di libero ha avuto, in questi 7 anni, più di 81000 contatti, la nuova edizione su blogger è nello spazio dovegià pubblicavo locandine e classifiche, aperto solo due anni fa è già arrivato a 70000 contatti. Quindi in questo nuovo spazio cercherò di unire le due cose, informazione con locandine e classifiche e racconti con i post dove parlerò di corse allenamenti ma non solo. La scelta è stata fatta per la migliore accessibilità di blogger dagli smartphone, quello di libero è complicato trovarlo, non lo trovo neanche io che lo gestisco. Danny
Con questo vi auguro Buon anno e vi aspetto nel 2014.
L'aria è fresca e pungente, contrasta con quello che immagini guardando.
Rosso fuoco, calore.
Il sole è basso e morente, si incendia e pare che esploda cercando di invadere il cielo tingedolo dei suoi toni pastello. Son davanti a lui, rapito, tra un attimo sarà tutto passato, finito. Apro il mio otturatore, click, lascio che entri dentro di me.
Cerco di fissare un attimo, di raccontarne la poesia
L’antefatto è un giochino in cui mi sono trovato coinvolto, ho messo un mi piace in un post dove una ragazza diceva che non avrebbe più messo la biancheria intima, in risposta mi è arrivato un messaggio privato che mi spiegava che era un tranello e che avrei dovuto pubblicare come pegno un messaggio in bacheca, dandomi 7/8 opzioni da scegliere, senza spiegare alcunché ma di mandare lo stesso messaggio a chi commentava o metteva mi piace.
Un po’ per il mio gusto di provocare un po’ perché se è un gioco giochiamo come si deve ho scelto di scrivere:
- Ho deciso di diventare omosessuale. -
Mi sono beccato qualche risposta ironica ma niente di che, chi mi ha risposto ha ricevuto il messaggio che spiegava il giochino e finita lì.
La cosa però mi ha fatto fare una piccola riflessione, qualcuno può pensare veramente che io lo sia omosessuale? Se ci pensate sono al momento solo, non ho una compagna fissa, e neanche mobile, ho più amiche che amici, non mi interessa il calcio più di tanto, sono abbastanza sensibile, e persino mi capita di parlare (veramente più scrivere) dei miei sentimenti, potrei passare per gay? Francamente penso, anzi lo so proprio di non esserlo, ma il punto è quando frequentiamo, siamo amici con una persona è veramente così importante sapere se gli piace un uomo o una donna?
Chi mi conosce ma anche chi mi frequenta può valutare che tipo di uomo sono come mi rapporto con gli altri nel bene e nel male; io sono quello che sono, cosa importa se poi nel mio privato penso, sogno o vado in cerca di una donna o di un uomo?
Sono etero quindi per me la “normalità” è che io sono attratto dalle donne ma è solo relativo al mio modo di essere è la “mia” normalità, ognuno ha diritto di avere la sua, basta rispettare gli altri sempre. Questo può anche non piacere, quello che proprio non si può tollerare è l’odio e il disprezzo verso chi è diverso da noi.
Tutto questo poi parlando solo di gusti, preferenze sessuali perché poi l’Amore è altra cosa e può non avere sesso.
L’amore vero è al di sopra di uomo o donna, giovane o vecchio, bello o brutto, non è fatto di carne ma di spirito ed è più grande di tutti noi, del nostro mondo e va al di là del nostro tempo.
Domenica scorsa si è tenuto il primo tentativo di unire corsa ecologia e coscienza civica.
Organizzato dagli amici Spazzorunners che attraverso il loro sito e varie iniziative portano avanti da alcuni anni questa, interminabile, lotta contro chi abbandona rifiuti per strada. Per questa prima esperienza in Valenza hanno scelto un approccio soft, un giro di telefonate tra amici e un evento su facebook.
Quello che è un pochino mancata è stata la partecipazine dei podisti valenzani. Eh, si. Colpevolmente anch'io non sono andato all'appuntamento, sapete com'è dormito poco, infortunato, troppo impegnato, ma sono solo passato a vedere l'arrivo, controllare il raccolto e ad abbuffarmi al ristoro.
La missione è stata comunque un successo ed è stato ripulito un percorso di una dozzina di kilometri, l'evento sarà riproposto il prossimo anno chissà che con la giusta comunicazione possa ridestare i runners valenzani e si possa fare qualcosa di utile per i nostri percorsi e la nostra città
CarCarissimi oggi grande successo di “Spazzolando Valenza”
Già dal mattino presto guardando gli sprazzi di sole e le alpi innevate abbiamo capito che sarebbe stata una gran bella giornata, alle 9.30 puntuali dopo le foto di rito http://www.youtube.com/watch?v=m4ywzZpMp5s&list=UUkEIflBxtxthshEnQh7-dOA siamo partiti armati di sacchetto e guanti in compagnia di Giò , Milly, Francesca , Rosa , Livio, Fulvio1 con Rush, Fulvio 2, Paolo, Dario, Walter e la mitica sig.a Paola. Scortati da Alberto che chiudeva il corteo in auto con le 4 frecce accese per proteggerci abbiamo percorso sulle colline attorno a Valenza circa 12 km raccogliendo qualche rifiuto qua e la , insomma praticando lo “SPAZZORUNNERING”…………ma già dopo pochi km il preziosissimo Pick-up con gli amici di rilanciAMO Lele e Roberto era pieno di qualunque cosa. Avremo raccolto un decimo di quello che si nasconde nella vegetazione, nei fossi lungo la strada ma siamo arrivati comunque soddisfatti per il lavoro svolto e l’allenamento è terminato con un ricco buffet curato da Simona e Stefania che ci hanno poi preparato delle fantastiche bavette al pesto. http://www.youtube.com/watch?v=RkBFUK2nk1U&feature=c4-overview&list=UUkEIflBxtxthshEnQh7-dOA&hd=1 Tutto è filato liscio direte voi……ma è accaduto un fatto molto grave: Ci ha abbandonato il nostro materasso che giaceva da anni da solo in un prato, credeteci è stata dura staccarsi da lui; ormai durante il nostro consueto allenamento domenicale passare di lì e vederlo era una compagnia, una certezza rassicurante. Ora come faremo? Ci mancherà, così bene arrotolato se ne stava tranquillo a prendere il sole la pioggia la neve…con tristezza infinita oggi lo abbiamo caricato sul pick up e lo abbiamo visto allontanarsi in piedi fiero nel cassone..ci ha mandato un ultimo saluto http://www.youtube.com/watch?v=68AcmBrllgA&list=UUkEIflBxtxthshEnQh7-dOA noi Spazzo con gli occhi umidi abbiamo proseguito la corsa…..anche perché poco più avanti ci aspettavano due water! http://www.youtube.com/watch?v=6aT2KmB06-4&list=UUkEIflBxtxthshEnQh7-dOA La storia continua perché sarà una battaglia senza fine. R&G
Predisposizione. La parola che è uscita oggi dall’incontro settimanale è predisposizione; perché le cose avvengano bisogna essere predisposti, se vogliamo che succeda qualcosa nella nostra vita occorre dare un modo che possa succedere, le cose non capitano così per caso. Se vogliamo, per esempio, fare nuove conoscenze, bisognerà fare una serie di cose perché capiti l’occasione giusta, non essere chiusi, scontrosi, aprirsi alle possibilità, essere disposti a cambiare un pochino le nostre abitudini, provare a sorridere. Questo è essere predisposti. Vale per un sacco di altre cose: il lavoro, lo sport, le amicizie, gli incontri, anche l’amore.
Predisposizione parte II Se vai a fare la spesa, compri la pasta sfoglia, le uova, gli zucchini, la ricotta e un pezzo di toma di capra magari una sera riesci a fare la prima torta salata della tua vita.
Canicross e Dogtrekking vige regolamento Canicross e DogTrekking CSEN www.canicrossitalia.com PRIMA GARA VALEVOLE PER IL CAMPIONATO ITALIANO DI CANICROSS
Partenza e arrivo presso il Centro Cinofilo Good Puppy Lunghezza Percorso......5 km..all'interno del meraviglioso Parco le Folaghe.
E’ obbligatorio il libretto in regola con le vaccinazioni. Soprattuto per il canicross il cane deve essere munito di pettorina e di guinzaglio lungo. I cani dovranno essere tenuti al guinzaglio per l’intero percorso nel rispetto del parco che ci sta ospitando. L’organizzazione si riserva la possibilità di cambiare le distanze o l'orario o rimandare/cancellare l’evento in caso di condizioni climatiche non ottimali per la salute dei partecipanti a 2 e 4 zampe. Come da regolamento campionato si può' correre il canicross con un solo cane. E' necessario per il conduttore possedere il certificato medico di buona salute e possedere la tessera Csen (in caso di mancanza di quest'ultima si provvederà a farla in sede di iscrizione la mattinata stessa dell'evento)
ALCUNE REGOLE ESSENZIALI A RISPETTARE:
- IL CANE DEVE SEMPRE CORRERE DAVANTI AL CONDUCENTE È - VIETATO TIRARE O MALTRATTARE - IL CANE IL CONCORRENTE CHE SUPERA O TIRA IL SUO CANE, SARÀ PENALIZZATO. - NON DIMENTICARE DI RACCOGLIERE LE DEIEZIONI DEI VOSTRI CANI! - I CONCORRENTI SONO INFORMATI CHE SONO IN UN SITO ECOLOGICO SENSIBILE, SONO PREGATI DI RISPETTARE LA FAUNA E LA FLORA SOTTO PENA DI PENALITÀ INFLITTE DAL GIUDICE
I concorrenti devono essere assicurati personalmente contro gli atti del cane che loro stessi custodisco, durante tutta la gara.
Quota Iscrizione 10 euro Canicross - 5 euro Dogtrekking
Per Info-Iscrizioni (entro 13 Dicembre): Sara cell.3332177837 sara.gualco@yahoo.it
Gli SpazzoRunners organizzano un’edizione speciale di “Puliamo il mondo di corsa” Un percorso di 12 km su e giù per le colline tra Valenza e Valmadonna con lo scopo di sensibilizzare runners, bikers , le signore che vogliono tenersi in forma, i signori che portano il cane a passeggio, le mamme con i loro bambini e tutti proprio tutti , a preservare e tenere pulito l’ambiente che li circonda. I partecipanti verranno dotati alla partenza di sacco per la raccolta dei rifiuti che purtroppo si trovano lungo il percorso, ovviamente quelli di piccole dimensioni, bottigliette, cartacce ecc per quelli ingombranti verranno attivati gli organi preposti! L'AMBIENTE è un bene di tutti che ognuno di noi deve salvaguardare. Il ritrovo è in piazza BENEDETTO CROCE, si correrà lungo la strada ASTIGLIANO verso il Golf “la Serra” , poi giù a Frescondino per tornare a Valenza per una colazione/aperitivo a seconda dei gusti!. Trattasi di un allenamento collettivo dove ogni partecipante correrà sotto la propria responsabilità
PROGRAMMA
- Ore 9.00 Ritrovo e distribuzione sacchetti - Ore 09.30 : Inizio percorso a passo libero - Ore 11.00: si mangiano le torte delle signore
In questo periodo in cui la nostra città (l'italia tutta) è un pochino depressa ci sembra opportuno cercare di ritrovarsi insieme per qualcosa di positivo, che ci possa cionvolgere tutti insieme con un poco di allegria. Noi a modo nostro, per coinvolgere i nostri amici conosciamo la corsa in tutti i suoi aspetti di impegno sano ed economico, di socializzazzione di solidarietà e tanto altro. Perciò stimolati dal comune, nella persona dell'assessore Bonzano che si occupa delle manifestazioni, rispondiamo richiamando tutti i Free Runners Valenzani per organizzare una corsa in Valenza nel periodo natalizio. domenica 15 dicembre alle ore 16 (circa, saremo più precisi in seguito) La corsa dei babbo Natale Tutti in piazza gramsci con il vestito rosso da Babbo Natale, il cappello rosso, gli addobbi natalizi, per fare un percorso nelle vie del centro con i negozi aperti adornati per le feste. Iscrizioni € 5 con cappellino natalizio. Possibilità di comprare vestito completo a poco prezzo. Ristoro finale Premi in buoni spesa nei negozi di Valenza a sorteggio il ricavato della manifestazione andrà in beneficenza, comunicheremo a quale associazione sarà devoluto. appena possibile vi faremo sapere i punti di iscrizione.
Mi sembra di uscire un poco dal tema di questo blog parlando di tennis, ma Open il libro di Agassi, che ho letto qualche tempo fa, parla di uno che si è sentito costretto a fare una cosa che odiava, il padre lo obbligava a giocare contro una macchina mostruosa che gli sputava contro migliaia di palle da tennis al giorno e lui costretto a colpirle, ne ha fatto un campione ma ha dovuto sempre lottare per fare una cosa che sapeva fare bene non riuscendo però ad amarla.
Io non ho mai giocato a tennis ma mi è capitato di fare cose che non volevo e non parlo solo di cose sgradevoli, mi è successo di odiare anche le cose che sapevo fare bene (però nel mio caso mio padre, che amava la bici, mi avrebbe voluto ciclista ma non mi ha imposto niente, non centra), allora penso che questo libro non parli solo di tennis ma parli di storie di vita, di motivazioni di cadute e di rinascite. A me è piaciuto molto e mi sento di consigliarlo a chi non lo ha ancora letto.
Ah, e poi a me lo ha regalato una cara amica runner che ha condiviso con me allenamenti, sudore e fatica, non so se centra qualcosa ma tant’è.
Pagherei il canone solo per questo guardarmi la maratona di New York e godermi il sorriso di Valeria Straneo all'arrivo con la sua quinta posizione, ma la regia americana non ha le nostre passioni e allora devo vedermelo in foto grazie alla pagina Fb del fotografo Giancarlo Colombo, eccola qui.
andatevi a guardare il nuovo sito ufficiale della nostra maratoneta preferita
Anche se la mezza di Castellazzo è tornata a disputarsi nel mese di novembre quest'anno la giornata è stata bella e sono tornate le code alle iscrizioni, almeno nella 10 k dove si è raggiunta quota 182 iscritti, nella mezza sono stati quasi 600 ma erano quasi tutti già iscritti più ci risulta un buon numero di non competitivi.
Tutto mi sembra proprio che si sia svolto nel migliore dei modi, unico problema per i runners un vento fastidioso che si è alzato dopo la prima mezzora di gara che ha fatto faticare un po' in più e ha penalizzato un poco le prestazioni.
Vittoria nella mezza per CHAKOUR NOUR EDDINE tesserato Uisp Genova in 1h 14' 04", prima donna PANUELLO MONICA, A.S.D.DRAGONERO in 1H 22' 04".
Ultimamente, invece di passare il mio tempo libero ad allenarmi e macinare chilometri di corsa ho dovuto mio malgrado avere a che fare con la sanità. Investito da un automobilista distratto ho riportato “solo” la sublussazione della clavicola, mi hanno sempre detto che è meglio una frattura di una lussazione e infatti i miei problemi non sono ancora risolti. Dal venerdì dell’incidente sono dovuto tornare a rifare le lastre il lunedì perché nelle prime non si vedevano le lesioni alla spalla. Mi dissero, il venerdì, per noi sarebbe meglio che si fermasse in osservazione una notte e al mio rifiuto mi stavano per dimettere; solo quando osservai che però avevo dolore e che mi sembrava evidente che la spalla non fosse…come prima, mi spedirono in ortopedia. Trentacinque giorni con un BSO, un tutore che mi faceva un otto intorno alle spalle per comprimere la clavicola che era un paio di cm sollevata dall’articolazione della spalla. Al 35° giorno sono tornato a rifare le lastre, speranzoso che la cosa fosse così risolta. Macché, mi hanno tolto si il tutore che ormai non sopportavo più ma la situazione è rimasta pressoché identica: - Torni tra un mese al controllo, il dolore dovrebbe passarle- - Devo rifare le lastre? – - No guardi è inutile, ormai rimarrà così –
La visita è durata al di più 3 minuti, non mi è stato neanche chiesto di togliermi la maglia, mi ha toccato la clavicola: - Le fa male se schiaccio? – - Un po’- Mi ha fatto muovere il braccio: - Si, ha un leggero scatto- - ?!
Ho domandato se è necessario farsi operare mi ha risposto vagamente che un 30 per cento deve ricorrere all’operazione, solitamente le donne, per un fattore estetico. Ho domandato se devo fare fisioterapia mi è stato risposto ancora vagamente che se proprio voglio male non fa. Se la mia clavicola non va a posto da sola non è per causa del medico, che per altro mi ha visto solo al controllo e non le volte precedenti, ma mi sono sentito veramente poco considerato, tra l’altro per la visita e le lastre ho pagato più di 50 euro di ticket e mi risulta che lo stato ne sborsi parecchi altri per pagare i nostri medici. La mia è più che altro una considerazione sul fatto che è una vera tristezza vedere persone che fanno il loro lavoro senza un briciolo di entusiasmo, che il paziente è una pratica da sbrigare il più presto possibile e il contatto umano non è necessario. Non pretendo che nessuno metta in quello che fa nella vita la passione che mettiamo quando corriamo, noi lo facciamo per nostra scelta e per passione, ma in una società che si dichiara fondata sul lavoro
un poco di passione in quello che si fa per vivere bisognerebbe pur mettercela. Spero in questi giorni bui di riuscire a non diventare mai così demotivato.
Domani rimetterò la scarpe da running, sono curioso di sentire cosa proverò, potrò ritrovare le emozioni di una volta quando mi sentivo un runners prima di ogni altra cosa, non vedevo l'ora di andare a correre con ogni tempo immaginabile, annotavo ogni giorno i chilometri fatti il tempo impiegato la media al chilometro (sempre almeno i 5 al km. per essere soddisfatto) i percorso affrontato e in fondo a tutto questo c'era sempre un pensiero: La Maratona. L'altro ieri dicevo che il prossimo anno ne voglio fare almeno due (in primavera), ieri mi ero già pentito e dicevo che ormai è tutto passato e sono un ex podista, oggi non so più niente. Aspetto domani, non mi fido dei miei pensieri, voglio sentire cosa provo quando il passi si fanno veloci, il fiato diventa grosso e il corpo inizia a scaldarsi. Voglio sentire se correre mi emoziona ancora come un tempo, perché tra di noi c'era amore vero.
Ho bisogno della mia ragazza (I need my girl)
Soundtrack: The National - I Need My Girl (Live Acoustic)