Creato da c.danny il 18/09/2006

Runners Blog Valenza

Il diario di corsa di Daniele. La corsa a modo mio: passione, emozioni, amicizie, Scritti, foto e commenti delle gare mie e del gruppo dei miei amici, qui poche volte si parla di risultati importanti e molte volte invece di risultati modesti però ottenuti sempre con tanta passione e tanto impegno.

 

Life

Post n°550 pubblicato il 01 Ottobre 2013 da c.danny
 



La vita.

La vita è quello che ti capita,

senza che tu lo voglia.

Le persone che incontri,

che ti segnano nel bene e nel male.

La vita sono le scelte che fai,

quelle giuste e quelle sbagliate
.


Ogni giorno dobbiamo decidere come andare avanti se chiuderci nei nostri desideri e nei nostri bisogni, maledire la malasorte quando ci è avversa, gioire solo per noi stessi oppure possiamo aprirci al mondo, agli altri, pensare che ci sono altri che lottano ogni giorno con i loro problemi, a volte anche enormi problemi. Ci sono persone che sanno comunque sorridere, che quando le incontriamo sanno darci qualcosa, condividere con noi un loro pensiero, le loro emozioni.
Sono cose che niente può distruggere, solo le cose materiali passano e con il tempo si sfaldano
 
i sentimenti sono per sempre.

DK

Soundtrack: Elliott Smith - Say Yes


 
 
 

Nuovo record

Post n°549 pubblicato il 29 Settembre 2013 da c.danny

In quasto blog che di natura parlerebbe solo di cose podistiche ultimamente le notizie e i racconti sul podismo latititano un po', forse a causa dei miei infortuni forse anche al calo di partecipazione che c'è stato nelle gare podistitiche dei nostri dintorni.

foto dal sito Fidal  (Colombo)

Ma una cosa in me è rimasta e rimarrà penso sempre viva, l'amore e la passione per la maratona.

La gara più lunga, la più bella, sicuramente la più emozionante dell'atletica.

Oggi si è corso a Berlino una tra le tre (?) quattro più famose, e partecipate al mondo.

oggi riapre il dibattito: quale è il limite per la maratona?

Si può scendere sotto le due ore?

Oggi è stato messo un tassello importante:

Kipsang, re di Berlino e del mondo

 

Wilson Kipsang Kiprotich ha vinto la scommessa di Berlino, migliorando in 2:03:23 il record del mondo della maratona, oggi nella quarantesima edizione della 42 km tedesca. Atteso a una prestazione inferiore alle due ore e quattro minuti, il 31 kenyano, nato a Keiyo il 15 marzo 1982, ha centrato il primo record mondiale della stagione 2013 al termine di una corsa incentrata sulle frequenze del vecchio limite mondiale, stabilito sempre a Berlino da Patrick Makau Musyoki due anni fa (2:03:38), oggi assente per infortunio.

Il margine di quindici secondi, sottratto al precedente primato, è maturato nella sua corposità soprattutto negli ultimi sei minuti di gara, dopo il 40° km, laddove il vantaggio di Kipsang si era ridotto a soli tre secondi, a dispetto dei dodici secondi di margine avuti a metà gara  e un passaggio favoloso di 1:01:32). Meno veloce l'avvio della seconda parte della gara, dove il dato positivo si era dilapidato tra il 25° e il 35° km, col kenyano che aveva accumulato un ritardo massimo di ben 23 secondi (al 30° chilometro). Poi, tre chilometri tra 2:50 e 2:56 hanno riportato Kipsang a "vedere" il limite di Makau, abbattuto grazie agli ultimi 2 km percorsi in 2:49 e 2:50.


I 195 metri conclusivi sono stati percorsi in 33 secondi.

leggi tutto

Articolo estratto dal sito www.fidal.it

Il video dell'arrivo:

per la serie c'è chi si emoziona per queste imprese straordinarie e c'è chi rimarrà sempre solo un coglione!

 
 
 

Bicicletta per runners al tempo di WhatsApp

Concludendo la mia esperienza di podista infortunato dopo le passeggiate in montagna, al mare e in collina poche volte in compagnia ma più spesso da solo non potevo farmi mancare la bici. 

Si sa che per chi corre tanti giorni alla settimana è consigliato diversificare alterando la bici e il nuoto meno traumatici delle quotidiane uscite con le scarpe da running, quando si è infortunati diventa quasi obbligatorio.

La mia bici è una MTB, mountain bike, alla quale ho montato le gomme slik per usarla su alfalto, era veramente tanto che non la usavo più, le prime uscite ho sofferto parecchio ma ci si abitua in fretta alla sella e a fare chilometri alla terza uscita ho già fatto km. 60 tutti collinari, tra pochi giorni dovrei andare a Caldirola, una settantina di kilometri, potrei farcela…

Ma non ho fatto i conti con un paio di fattori tipo le rotonde e gli automobilisti.

Così venerdi scorso, (il 13 sarà un caso?) quando in pausa pranzo mi facevo il mio bel giro, 27 kilometri in un ora, con qualche saliscendi, ero già (quasi) a casa quando a una rotonda una macchina mi negava la precedenza mi urtava e mi faceva letteralmente decollare.

La mia imprudenza più grave è stata aver dimenticato il casco a casa il mattino alle 8 (sono andato al lavoro con la bici, già pronto per partire subito a mezzogiorno).

QUESTO VI DICO NON FATELO MAI!

Poteva veramente costarmi caro. Un altro aspetto di questa vicenda è che con le nuove tecnologie non ero ancora al pronto soccorso che già girava la notizia su WhatsApp. Allora un po’ per tranquillizzare tutti cun po' per sdrammatizzare ho scritto un paio di bollettini su Facebook con le mia condizioni di salute e una foto che mi hanno scattato quando sono stato dimesso:

 

Daniele Cortolezzis

“Sono stato meglio, ma mi è anche andata bene. Da domani vediamo i tempi di recupero. Grazie a tutti gli amici che mi sono stati vicini.”

commenti

“Prima di tutto, sto bene. Oggi brutto incontro tra la mia mtb e una macchina, un volo pazzesco, battuto spalla dx sul cofano, la sx e la zucca sull'asfalto. fortruna che la pellaccia è dura, anche se temo per la spalla (lussata).
commenti

“Aggiornamento del mio stato dopo che venerdì ho speronato una macchina con la bici colpito il suo cofano con la spalla dx e cercato di rompere il manto stradale con la spalla dx e con la testa:
sublussazione clavicola sx.
il resto è tutto ok, la prognosi è di 35 gg. dopo il nuovo bendaggio di oggi va molto meglio. tutti tranquilli ci sono!
commenti

Fortunatamente la mia disavventura si è conclusa in un modo che cmi ha permesso di scherzarci sopra, credo che quando ci va bene dobbiamo ringraziare la buona sorte, un sorriso in questi casi aiuta ad esorcizzare le nostre paure, senza però dimenticare che sono cose serie che possono costare molto care.

NON ANDATE MAI SENZA CASCO!

Daniele Cortolezzis
Un ciclista, un’automobilista gli taglia la strada, lui sbatte forte contro l’auto batte una spalla sul cofano della macchina prosegue il volo e atterra rovinosamente sull’altra spalla battendo anche la testa per terra, è stordito ma non perde i sensi. Arrivano i soccorsi, gli immobilizzano il collo il medico si accerta che non è grave, chiamano una seconda autoambulanza, di base, a lo portano al pronto per gli accertamenti. Lo visitano.
- Dove ha battuto? -

gli chiedono le infermiere
-Le spalle e la testa. –
- Le dobbiamo togliere la maglia, le farà un po’ male. –
- Va bene. -
-Dobbiamo toglierle i pantaloncini (non porta le mutande!) –
- Ma io avrei sbattuto le spalle e la testa…-
- Dobbiamo controllare TUTTO.
“Madre de Dios.”

commenti (ce ne fosse bisogno)

Soundtrack: Amy Winehouse - Back To Black (Live Acoustic)


 
 
 

In collina

Post n°547 pubblicato il 18 Settembre 2013 da c.danny
 

Continuo la mia  serie di camminate, un modo di affrontare l'infortunio al polpaccio continuando a frequentare i posti che solitamente frequento correndo.

Questa volta ho scelto le colline di casa, quante volte le ho fatte in tutte le stagioni le volte che mi sono rimaste più dentro, emotivamente sono state le uscite invernali quando esce una giornata di sole in quel periodo le nostre colline sono impagabili.

Ma ogni stagione ha il suo particolare, camminando si ha il vantaggio che si possono fare altre cose, come ad esempio le foto.

qui tutte le foto: Camminando in collina

Daniele Cortolezzis

1 settembre

- Ohi ohi ohi! Oggi me la sono fatta a piedi! quasi 5 ore in giro, ho una fame che mi mangerei anche le gambe del tavolo. Valenza, Pravernara, Castello di Omodeo, Collina, i boschetti del trail (slim downhill e meraviglia) Pecetto, mazzucchetto, Casa. non so i km, la butto lì: diciamo 25?
Stanco e molto soddisfatto! -

FB

A volte anche un infortunio può essere occasione scoprire cose già fatte ma in una luce differente, in attesa di ritornare presto a correre per ripetere ancora una volta questo bel giro.

Ps. qualcuno sa dirmi cos'è che cresce in questi campi? robe mai viste.

Soundtrack: Arcade Fire - Reflektor



 
 
 

MILLE

Post n°546 pubblicato il 17 Settembre 2013 da c.danny
 

Facebook mania.

MILLE!
1000 amici, sono forse troppi?

Qualcuno mi chiede cosa te ne fai di tanti amici così, che poi mica li puoi conoscere tutti.

A volte rispondo che non lo so neanche io, dico: lo faccio per fare conoscere il mio blog, fare girare notizie tra podisti (la maggioranza netta degli amici). Di sicuro tra questi ce ne sono un centinaio che quando mettono un mi piace sulle cose a cui tengo mi lasciano qualcosa, qualcuno nuovo con un click si è avvicinato a me, cercandolo ho trovato storie, a volte dolori che mi hanno fatto sentire meno solo.

Qualcuno lo vedo, qualcun'altro l'ho sfiorato ma non lo incontrerò mai, qualcuno mi ha scritto e mi ha emozionato, qualcuno mi fà ridere, qualcuno mi fà vedere posti fantastici.
A tutti un abbraccio.

Danny

 
 
 

Voglia di mare

Post n°545 pubblicato il 15 Settembre 2013 da c.danny
 

Quest’estate volevo fortemente farmi un po’ di mare, è da un pezzo che non ci vado più, ma per andare e fare vita da spiaggia bisogna, in primis, esserci portati poi ci vuole una buona compagnia, dai mica si può andare e chiedere un ombrellone con un lettino solo. Fatto sta che alla fine di giorni in spiaggia ne ho fatto uno solo poi ho cercato qualcosa di diverso.

Non potendo ancora correre causa il solito fastidioso dolore al polpaccio ma riuscendo benissimo a camminare ho messo in atto il mio piano:

“Un po' di mare sabato relax in spiaggia a Varazze. Domani monte di Portofino. parto da S. Rocco per S. Fruttuoso, DA SOLO!”

Un piano studiato nei minimi dettagli:

“Zainetto leggero: l.1 di acqua, barrette, un panino (crudo, formaggio e maio), UNA BIRRA (L.0,50) un telo microfibra (che occupa poco spazio).
costume sotto le braghe. Adesso esco di casa, guardo a destra e a sinistra: non c'è nessuno? Ok! VADO!

 

Effettivamente non era proprio così studiato a parte la birra nello zaino, dopo l’errore di non averla portata la volta scorsa ed essere rimasto a secco, più o meno mi era chiara la destinazione: S. Rocco, la frazione sopra Camogli da dove partono le camminate per S. Fruttuoso e Portofino. La macchina l’ho lasciata molto prima della piazzola di parcheggio dove poi ho scoperto che è a pagamento solo il sabato e la domenica il tempo che partendo da casa era bello, orrendo a Masone, qui si stava aprendo in una giornata con qualche nube ma tutto sommato soleggiata. Raggiunta la chiesa di S. Rocco scelgo il percorso farò quello che segue il mare, l’altro devia per il monte di Portofino, è un percorso segnato per escursionisti esperti so che ci sono dei tratti dove ci sono delle catene per tenersi e non rotolare sotto ma vi assicura uno che soffre da matti di vertigini non sono poi così estremi, con un po’ di attenzione si fanno tutti senza rischiare il collo. Il percorso fino a S. Fruttuoso è stupendo, in solitudine l’ho apprezzato ancora di più, S. Fruttuoso è sempre emozionante vista dall’alto, l’acqua oggi e meravigliosa e mi chiama per un bagno che volentieri mi concedo.


Dopo il bagno mangio il panino bevo la mia birra e riparto per Portofino seguendo il percorso del Trail di Portofino che fanno a dicembre (da non perdere: sito).

Questo tratto è facile ma faticoso, decido poi di scendere giù a Portofino deviazione che al ritorno mi costerà parecchio dislivello da affrontare, però posso riempire il camel bag di acqua e in un bar della piazzetta mi concedo un’altra birra, alla spina e fresca, una delizia. Qui la gita avrebbe dovuto terminare con un giro in battello fino a Camogli che è quello che consiglio a tutti quelli che vogliono fare questo bel giro, vi consiglio anche di farlo a settembre od ottobre non in agosto come me, fa troppo caldo.

Negando così tutto quello che il buonsenso mi suggeriva decido di tornare a piedi a S. Rocco, il primo pezzo in salita è lo stesso che ho fatto per scendere dopo ho deviato verso il monte di Portofino, a Pietrestrette, poi da lì direzione semaforo vecchio e poi S. Rocco.

Tornando a S. Rocco il tempo si guasta e comincia a piovere, ho ancora due kilometri per arrivare alla macchina, sono in giro da otto ore ho fatto sosta a S. Fruttuoso per il bagno e una più breve a Portofino non ho portato neanche il gps, non so i km. ma sono parecchi

Arrivato a casa vado subito su facebook e scrivo:

“RAGAZZIIIII! sono tornato, molto provato ma estremamente soddisfatto, camminato 8 ore, S. Rocco, S. Fruttuoso (dove ho mangiato e fatto il bagno), Portofino, e ritorno passando da pietre strette. Troppo bello! domani foto e particolari. CIAO

commenti su FB

Il trail mi aspetta per l’8 dicembre ma spero di tornarci prima, abbiamo i posti più belli del mondo vogliamo goderceli? magAri il prossimo giro in compagnia ma consiglio a tutti di farlo una volta da soli, sono tutti ben segnati e non ci si perde, le emozioni sono grandi.

 

 

Qui trovate tutte le foto:

http://dannycasa.blogspot.it/2013/08/s-rocco-s-fruttuoso-portofino.html

soundtrack: Broken Social Scene - Lover's Spit (HQ)



 

 
 
 

Venticinque

Post n°544 pubblicato il 10 Settembre 2013 da c.danny
 

Parlando di Grazia con qualcuno mi ha detto che non si immagina prima che ci prendesse la febbre per la corsa, ci pensano appassionati running da sempre, ma non è così, la corsa ha occupato solo una decina di anni della nostra vita insieme. Il nostro rapporto è iniziato molto prima, diciamo che negli anni della nostra crescita, come coppia, abbiamo poi trovato (cercato) un modo di condividere una passione, cercato qualcosa che ci piacesse e che potessimo fare insieme.

Settembre per noi era un mese speciale:

Ciao Picci,
oggi è la nostra ricorrenza speciale, ci siamo messi insieme proprio 25 anni fà. Se tu fossi ancora qui con me avremmo passato metà delle nostre vite insieme, ora metà della mia vita è vuota, mi sto impegnando per non sprecare il lavoro che hai fatto su di me per rendermi un uomo migliore, ti sei impegnata così tanto...
Chi ti ha conosciuta sai quanto eri GRANDE, per chi non ti ha mai incontrata sappia che tutto quello di buono che vedrà in me lo hai coltivato tu con il tuo grande amore
Per sempre nel mio cuore.
Daniele

leggi su Facebook

soundtrack of our history: talking about a revolution (tracy chapman)


 
 
 

Solo!

Post n°543 pubblicato il 31 Agosto 2013 da c.danny
 

dannycasa.blogspot.it/2013/08/caidirola-monte-chiappo-ebro-e-giarolo.html

 

Stavo pensando quanti tipi diversi di runners ci siano e quante motivazioni diverse ci spingono a correre, sudare, cercare di dare sempre il massimo di noi stessi. Chi corre solo per migliorare il proprio crono, chj per un premio, non importa se poi è una patacca senza valore ma arrivare davanti a qualcuno...! beh, lo saprete che io non sono così competitivo anche se devo dire che il crono l'ho guardato spesso, dai ai bei tempi correvo 5-6 giorni alla settimana, qualche motivazione bisogna pur darsela! Si, posso dire che le fasi del running le ho passate quasi tutte, quello che non ho quasi mai fatto è però stato correre da solo. In genere ho sempre preferito correre in compagnia, poi quando cìera Grazia, andavamo a snidare i corridori solitari per portarli con noi, alle gare agli allenamenti, sempre in gruppo. occasionalmente sarò andato pure qualche volta da solo ma non era la preferenza. Mi è capitato che un'amica mi avesse detto: ah tu che sei da solo puoi fare quelo che vuoi basta che prendi e parti! saranno state queste parole forse ma quest'estate ho sentito forte l'esigennza di fare qualcosa da solo, solo per me.

La cosa mi si è concretizzata a ferragosto, in genere non so mai bene cosa fare, quest'qanno ho deciso vado a fare una cosa che mi piace e ci vado da solo.

La mia scelta è stata per rifare il trai dell'ebro, a cadirola, avevo partecipatato all'unica edizione nel 2011 un'evento molto bello che non ha raccolto quello che valeva.

sono partito da casa non troppo presto, tanto avevo tutto il giorno a disposizione in poco più di un 'ora ero sul posto, ho lasciato la macchina poco prima di arrivare alla Gioia (dove parte la seggiovia) e mi son incamminato verso la colonia da dova parte il sentiero che porta ai rifugio Orsi, che ho raggiunto in circa un'ora, il sentiero è facile c'è qualche tratto più ripido ma senza difficoltà. al rifuguio non ho fatto sosta e ho proseguito per le stalle e sono arrivato in poco meno di due ore alle bocche diu Crenna, dove c'è il bivio per il chiappo, per il quale ho deviato dalpercorso del trail, poco più di un kilomretro e sono arrivato al rifugio dove ho fatto sosta per mangiare dopodiché sono tornato sui miei passi pwer riprendere il giro del trail salendo sull'Ebro dove mi sono fermato a fotografare gli alianti che mi giravano sopra la testa. ogni passaggio degli alianti era anticipato da un.. non so come spiegarvi fanno un rumore che potrebbe essere tipo una libellulla che vola ma molto più forte, non avevo mai sentito prima, e non li avevo mai visti così vicini.

 

oggi con me avevo il panino, la birra e il solito litro, d'acqua, la giornata era molto bella ma c'era tanto vento e la scorta non è bastata, nel giro non c'è possibilità di rifornirsi così l'ultima mezzora ho sofferto un po' la sete, ma arrivato alla Gioia mi sono rifatto subito, caffè acqua e BIRRA! Tutto il giorno da solo non mi è pesato per niente, devo dire che da solo non lo sono quasi mai stato, c'era un sacco di gente che camminava ma soprattutto che faceva grigliate! Beh siamo a ferragosto! ho anche incontrato qualche conoscente, ma devo dire che da soli se si ha un impegno e insomma sono stato in giro più di 5 ore e ho fatto più di 20 km. (il trail è di 18). magari per qualcuno di voi andare in giro da sol è più comune, io non ci ero molto abituato ma sono stato molto bene. DA RIFARE!

 

connect.garmin.com
This course was created on Garmin Connect. Make your own today.

soundtrack: Nick Cave -Easy Money From Abattoir Blues
la musica cerco sempre di collegarla in qualche modo al post, in questo caso il collegamento è che avevo in cd di nick cave in macchina andando a Caldirola e i pezzi di The Lyre of Orpheus mi hanno emozionato troppo, creando un'empatia che me li ha per sempre legati a questa  giornata speciale

 

 
 
 

Cervino

Post n°542 pubblicato il 25 Agosto 2013 da c.danny
 

Le vacanze sono agli sgoccioli, domani torno al lavoro, come molti di voi, mentre qualcuno si gode gli ultimi giorni e qualcun'altro si prepara per l'appuntamento con il monte bianco e il suo UTMB (e CCC e PTL) che si terrà nei prossimi giorni.

Intanto la notizia del momento arriva da un'altra famosa montagna, dal Cervino con il record di salita e discesa di Kilian. Notizia che ha riempito il web come non mai, non aggiungo niente mi limito a postare qualche foto e link tra i più interessanti che ho trovato.

Kilian Jornet infrange il record del Cervino. Impresa al limite dell’impossibile!

Bruno Brunod e Kilian, passaggio di consegne, Bruno cede il record del cervino a Kilian.

Vi lasci augurandovi un buon rientro al lavoro con questo straordinario (impressionante) video. Buon lunedì.

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A soli 58 anni ci ha lasciati William Govi, suo il record di 745 maratone corse.

Ciao William ci mancherai

 

 
 
 

Vita da orsi

Post n°541 pubblicato il 20 Agosto 2013 da c.danny
 

Più o meno tutti gli anni in questa stagione con le ferie, la voglia di fare cose nuove, complice anche un leggero infortunio, mi allontano un po’ dalla corsa su strada e mi avvicino al mondo del trail.

 

Un mondo molto affascinante nel quale esito sempre un po’ a tuffarmi per la paura di non riuscire più a prepararmi per le corse su strada, ho ancora in testa di fare una maratona come si deve e vedere se riesco a togliere qualcosa al mio tempo migliore. Ma visto la poca attività dei mesi scorsi e gli infortuni che vengono uno dopo l’altro penso che da qui a fine anno posso fare quello che mi viene senza pensare al cronometro.

Questa domenica pensavo di andare in Val Borbera ma è poi arrivato un invito per aggregarmi a un gruppo di Orsi per andare a Courmayeur, così ho indossato una pelle d’orso e mi sono mimetizzato per sembrare uno di loro. Il giro che faremo fortunatamente non è troppo difficile, è previsto che non si correrà, cammineremo più che altro. Ho qualche possibilità di farcela. Subito alla partenza il mio travestimento mostra qualche lacuna, hanno tutti degli zainetti molto tecnici, il mio zaino della Venice Marathon, viene guardato con sospetto anche se nessuno per ora commenta. Lasciamo la macchina in una frazione poco sopra Courma e ci incamminiamo nella Val Ferret, puntiamo direttamente al Col Sapin, credo sia sui 2500 metri, inizialmente temo di non farcela ho una contrattura al polpaccio destro che non mi permette di correre, ma scopro che il camminare non mi dà problemi. Arrivati al primo colle scendiamo un centinaio di metri per poi risalire al Malatrà. La salita è impegnativa e sento l’altitudine, ma non ci sono tratti esposti tutto faticoso ma facile.

Arriviamo a circa 2800 metri in totale faremo circa 1600 m. D+

Da iniziamo a scendere per il rifugio Bonatti, dove faremo sosta per mangiare e ammirare le Grand Jorasses. Qui l’interesse per il mio zaino ritorna centrale, dopo che ho tirato fuori il mio panino enorme, e ne ho un altro, e la mia lattina di birra, anche di queste 2, il mio zaino viene letteralmente perquisito e salta fuori la bottiglia d’acqua da un l. e mezzo, altroché borracce e camel bag, un ritter sport e un pacco di wafer della Milka, oltre a maglia, pile e k-way. Il mio travestimento da orso è saltato, sono solo un turista della domenica.

Da lì in poi non ce n’è più il sentiero per il rifugio Bertone è facile e si può correre, io riesco solo qualche pezzo in discesa ma vengo staccato di brutto.

Non mi resta che farmela con calma, il percorso è bellissimo camminando sembra un po’ lunga pare di non arrivare mai, al Bertone seconda sosta nella quale temino tutte le cibarie. Per tornare alla macchina manca meno di un’ora di strada tutta in discesa.

Il tempo di cambiarsi e si va a Courma a bere un paio di birre, in totale io ho fatto km.21. Qualcuno l’ha allungata a km.25 e un ultimo gruppo ha fatto più breve, km.15.

Calorie bruciate circa 1800 assimilate 3500.

Scherzi a parte una giornata molto bella, anche per un podista acciaccato come me.

 

http://dannycasa.blogspot.it/2013/08/courma.html

soundtrack: Eddie Vedder - Society (Into the Wild OST)

 
 
 

Cadere

Post n°540 pubblicato il 16 Agosto 2013 da c.danny
 

L'olandese Broersen cade durante i 100 metri ostacoli ai Mondiali di atletica di Mosca

foto: © Action Images / Reuters/PHIL NOBLE

FotoFotoFotoFotoFotoFoto

Cadere capita nello sport come nella vita, bisogna trovare il modo di rialzarsi.

Aggiornamento di stato
di Daniele Cortolezzis

Sono caduto,
le gambe non mi reggevano più
allora 
ho cercato il tuo aiuto per rialzarmi.
Ma tu mi hai guardato come a dire:
"Puoi farlo da solo, devi."
Allora ci ho riprovato e 
ho capito di avere ancora forza nelle gambe,
mi sono rialzato e
ho scoperto di poter stare in piedi da solo.
Non avevo bisogno di una mano tesa per alzarmi,
avevo bisogno di un gesto d'amore.
La forza ce l'ho io,
mi manca l’amore.

soundtrack: Gil Scott-Heron - 'Me And The Devil' (HD Video Ufficiale)
 
 
 

The Best of

Post n°539 pubblicato il 14 Agosto 2013 da c.danny
 

Nuovi contenuti.

Ho aggiornato alcune sezioni del blog e delle pagine collegate.

nella sezione Gelsi ho creato una pagina con le gallery delle foto della Gelsi 2012 scattate da Riccardo Bossio una delle migliori edizioni sicuramente al momento quella documentata meglio, le foto sono caricate nella sezione danny foto da li potete anche accedere a google+, andate a rivedervi, scaricatele, rivivete le emozioni di questa grande corsa.

 

 

 

 

 

 

qui tutte le foto.

Nella sezione Blogger ho aggiornato le raccolte dei migliori post pubblicati nel 2012 e 2013 e le playlist dei video misicali.

 

 

Vi auguro un buon Ferragosto.

soundtrack: Mumford & Sons - Hopeless Wanderer

 

 
 
 

Valeria argento mondiale.

Post n°538 pubblicato il 12 Agosto 2013 da c.danny
 


Straneo, argento dal gusto particolare.
Valeria Straneo ha saputo conquistarsi la medaglia d’argento più bella che potesse desiderare entrando in un sogno che è stato costruito con coraggio e determinazione. La piemontese è giunta seconda nella maratona ai mondiali di Mosca condotta fin dal primo metro e chiusa in 2h25:58, alle spalle della keniana Edna Kiplagat (2h25:44, conferma del titolo conquistato a Daegu nel 2011), mentre l’altra azzurra Emma Quaglia è stata splendidamente sesta (2h34:16), grazie ad una prodigiosa rimonta, conclusa con un piazzamento addirittura da finalista.
Le due maratonete hanno apprezzato il valore della vita lottando e guarendo entrambe da due gravi malattie e quindi il sapore del loro trionfo ha un gusto ancora più particolare.
(dal sito Casa Italia atletica)


Corre tutta la gara in testa, saluta, da il cinque a Emma Linda Quaglia, ci mette il cuore, ci emoziona, ci fa piangere per l'emozione, vince un argento importantissimo, fa la ruota dopo l'arrivo, si concede ai microfoni con la sua bellissima erre da alessandrina, e in diretta ci può stare C...O! Valeria Straneo, sei unica.

soundtrack: Kings Of Leon - Sex on Fire


 
 
 

Estate

Post n°537 pubblicato il 05 Agosto 2013 da c.danny
 

Che estate sarà mai questa forse è ancora troppo presto per dirlo di sicuro ricorderemo il periodo di brutto tempo e di freddo che l’ha preceduta. Mi azzardo, neanche troppo, a dire cortissima e caldissima. Proprio il contrario di ciò che serve a noi poveri runners stanchi e demotivati.

Fatto sta che lo sapete che la mia di voglia è poca, le distrazioni sono tante, non essendo tra i valorosi che si alzano prestissimo e vanno a correre prima delle 6 del mattino. Io ci ho provato 2/3 volte, la sveglia ancora la reggo è l’impegnarsi a quelle ore della giornata che non riesco il corpo è ancora addormentato, non reagisce a nessuno stimolo. Eppure c’è chi lo fa e anche molto bene.

La sera poi alle 18 fa ancora troppo caldo bisogna aspettare almeno le 20, e se io in quelle due ore passo davanti al bar, il richiamo dell’ape, beh è troppo forte.

In più a Valenza abbiamo il Fashion con le sue serate il mercoledì sera, dalle 19 fino a mezzanotte, aperitivo, musica, tanto divertimento e tantissima G…. (non serve che lo scrivo lo sapete)

Una cosa in questo periodo però l’abbiamo fatta per la corsa, la Strasangiacomo.

Quando ci ha chiamato l’assessore alle manifestazioni per chiederci se eravamo disponibili a dare una mano ci siamo presentati solo io e Max ben intenzionati a dire: Ok la facciamo, il prossimo anno. Ma non siamo capaci a dire di no a ci siamo tuffati in questa avventura. Quello che più ci ha convinto è stato da subito l’intento benevolo, si è subito detto di farla non competitiva e di devolvere l’incasso alla sezione Avis di Valenza. Il comune si è poi occupato di quasi tutto io e Max ci siamo limitati a dare qualche dritta, Max ha fatto fare le maglie, io ho ideato il percorso, (si è colpa mia) i volontari dell’Avis si sono fatti in quattro per il ristoro , i Free Runners hanno pensato all’organizzazione.

La partenza e l’arrivo coincidevano in viale Oliva, i giardini vicino la piazza di Valenza, era tutto transennato con striscioni e l’arco gonfiabile come le gare più importanti, il percorso era di 5,5 km era quasi tutto nel centro storico con un doppio passaggio sul Corso. Tante curve e un po’ di saliscendi, non mancava la Heartbreake Hill, lo strappo che porta da via Rimini in viale Vicenza, diciamo breve ma intenso. La scelta di farla tutta nel centro storico doveva alleggerire i problemi con le automobili, ma quelle sono sempre difficili da tenere a bada, e nel tratto di viale Galimberti ce ne è stata qualcuna di troppo. Il prossimo anno, si perché si rifarà, chiederemo di chiudere qualche strada in più. La vittoria per questa che è una non competitiva, ma che faceva gola agli atleti di casa è andata ad un astigiano Agostino Lanzo della Vittorio Alfieri Asti, secondo il Valenzano Simone Canepa. Con l’iscrizione si riceveva una maglia, ne avevamo fatte fare 300 e sono tutte andate esaurite, i partecipanti che hanno corso sono stati 130. dopo la corsa sotto il viale un bel ristoro per tutti offerto dai volontari Avis. Le premiazioni sono andate in scena sul palco davanti le scuole, allestito per la festa di San Giacomo, dopo le premiazioni c’era musica e spettacolo. Direi una serata ben riuscita di corsa, solidarietà e divertimento.

Anteprima Strasangiacomo a Valenza, edizione numero zero:
UOMINI
primo Agostino Lanzo (Vittorio Alfieri Asti), secondo Simone Canepa (Avis Casale) terzo @Emanuele Ladetto (Vittorio Alfieri Asti)
Donne
Nadia Grassano (Solvay), seconda Luisa Doro (Avis Casale),
terza Manuela Benedetti (libero)

 

 

 

Più che un’estate di corsa per me sarà l’estate della sangria, ne è stata fatta in particolare una a una cena a casa mia veramente ben riuscita.

 

Quindi correte, correte ma non dimenticate mai di reintegrare che il fisico ne ha bisogno, e anche la mente.

Buone Estate a buone corse a tutti.

Sangria:

g.125 zucchero bianco

2 stecche cannella

6 chiodi di garofano

1 bottiglia vino rosso

1/2 bicchiere Cointreau o Grand Marnier

2 pesche

1 mela

1/2 arancio

1/2 limone

172 bicchiere succo d'arancia

preparazione mettere lo zucchero più le spezie, il vino tutti i sicchi e la frutta  (che non deve essere troppo matura) mettere in frigo per un giorno.

Al momento di servire aggiungere il ghiaccio, a piacere allungare con acqua gassata.

Soundtrack: Volcano Choir - "Byegone" (Official Audio)

 
 
 

Strasangiacomo

Post n°536 pubblicato il 07 Luglio 2013 da c.danny
 

  • news
  • le locandine della settimana alessandrina e le classifiche aggiornate

Strasangiacomo.

Domenica 21 luglio a Valenza ore 20,00.

Una serale non competitiva in favore di Avis Valenza.

Iscrizioni € 5,00 con t-shirt dopo la corsa ristoro offerto da volontari Avis.

Dopo le premiazioni tanta musica sul palco allestito per i festeggiamenti di S.giacomo. possibilità di cenare a prezzzo convenzionato. Una domenica sera di corsa e divertimento!

Soundtrack: Mavis Staples - "I Like The Things About Me"

 
 
 

Stradolcetto

Post n°535 pubblicato il 30 Giugno 2013 da c.danny
 

Inserita classifica Stradolcetto

La Stradolcetto, una delle gare storiche delle provincia, alla 33^ edizione.
Sempre una delle gare migliori, anche se negli ultimi anni ha perso un po' di partecipanti, il percorso è collinare e molto impegnativo ma è sempre una soddisfazione correre qui.

Per me oggi era la nona volta da che corro, diciamo seriamente dal 2004, ho saltato solo una volta (nel 2011) lontano da una forma decente non è stata la migliore ma devo dire neanche la peggiore. Una gara difficile dove il caldo estivo condiziona pesantemente il risultato. Anche se in mattinata faceva fresco durante la gara il caldo è tornato a farsi sentire, ma questa volta era sopportabile.
La sfida di oggi era con le mie amiche, compagne di tanti allenamenti, senza mettersi d'accordo avevamo tutti e tre la maglia grigia dei gelsi, quella "Corri con Grazia", eh quella si che mi piace. La Sonia Saad, è partita subito a bomba e non c'è stavo verso, fino a metà gara la vedevo, abbastanza vicina ma alla fine il distacco è stato di un paio di minuti. L'altra amica-nemica la Stefania Franco oggi era più defilata ed è arrivata dietro lo Zio, forse si è goduta di più il percorso.

Lo Zio:
la postura è un po' rigida, la figura pesante, ma i due piedi cercano ostinatamente di staccarsi da terra, c'è ancora voglia di sognare, di correrre......


La vittoria è andata Ad Andrea Giorgianni un amico, quest'anno non è riuscito a venire alla Gelsi ma il prossimo anno sa che lo aspettiamo e che ci è mancato.


ANTEPRIMA STRADOLCETTO
Uomini:
1) Andrea Giorgianni Delta Spedizioni 32' 43"
2) Abdel Aziz Meliani Team OTC Como 33' 44"
3) Andrea Boccardo Podistica Valpolcevera 34' 09"
4) Achille Faranda ATA Il Germoglio 34' 24"
5) Davide Ansaldo Città di Genova 34' 25"
Donne:
1) Ilaria Bergaglio Solvay Solexis
2) Clara Rivera Atletica Cairo
3) Giovanna Caviglia Cartotecnica Piemontese
4) Cinzia Cornaglia Cambiaso Risso
5) Cristina Bavazzano Atletica Ovadese Ormig
(fonte: maratoneti genovesi)

soundtrack: The National - Graceless (live on Colbert Report)


 
 
 

colli Tortonesi & ...

Post n°533 pubblicato il 24 Giugno 2013 da c.danny
 

  • news
  • Aggiornata la sezione News con le gare della settimana

questa settimana vi segnalo i Colli tortonesi, io me la andrò a fare, due gare nell'acquese per chi è in zona, la classica Mandrogne per chi vuole tirarsi il collo in una gara piatta e veloce, domenica una classica la Stradolcetto.

buone corse a tutti.

Soundtrack:Miles Kane - Don't Forget Who You Are

 
 
 

News

Post n°532 pubblicato il 18 Giugno 2013 da c.danny

  • news
  • Aggiornata la sezione News con le gare della settimana

Vi ricordo che per castelnuovo e La cittadella ci si può iscrivere online su:

http://www.gpcartotecnica.it/

 
 
 

Appuntamenti

Post n°531 pubblicato il 09 Giugno 2013 da c.danny
 

Nella sezione blogger ho inserito le locandine dei prossimi appuntamenti.

La settimana sarà molto intensa, martedi a Morsasco, mercoledì a piovera per la marengo half marathon, venerdì l'acqui classic run, questa è per me una di quelle che meritano di più sia sul piano organizzativo sia come spettacolo per chi vuole seguire e apprezzare una gara di alto livello. Domenica torna Caldirola che è sempre una grande gara e che propone una bella grigliata in compagnia dopo la faticata.

Buone corse

D.

 
 
 

Notturna

Post n°530 pubblicato il 07 Giugno 2013 da c.danny
 

 

Venerdì 7 giugno tutti a Castellazzo, si corre e dopo i salamini ubriachi!!!

soundtrack: Il Boss (a San Siro 2013)

 

 

 
 
 

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Valenza, Italy
Orafo in Valenza per vocazione, runner per passione, dal 2006 scrive sul blog: Runners Valenza.


 

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