Post N° 39

Post n°39 pubblicato il 18 Ottobre 2006 da lucillacamomilla

Brigu dice che non scrivo mai di lei....ora vi dico una cosa che ripagherà totalmente questa mia imperdonabile mancanza.....

LE VOGLIO TTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTANTISSIMMMMMMMMMO

BENEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Basta forse?!  .... Brigu non mi sembra molto convinta....immagine

 
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Post N° 37

Post n°37 pubblicato il 18 Ottobre 2006 da lucillacamomilla
Foto di lucillacamomilla

Finito allenamento...mi è preso un leggero languorino! Mi catapulto in una zona tra le più povere e malfamate (così almeno l'ha descritta ieri un servizio del TG5!). Gincana tra semafori rossi, contromano, marocchini, per beccare uno di quei pochi panifici che restano aperti anche la notte! La richiesta...scontata! Il bisogno di coccole è solo una scusa...devo pittosto soddisfare la mia voglia di...FOCACCIA!!!

 Se il buon giorno si vede dal mattino, al mio risveglio focaccia sottile (così sembra di più!) e un buon caffè caldo! La migliore è quella del panificio vicino alla scuola elementare dove due anni fa lavoravo al prescuola. Dopo aver giocato con i bimbi dalle 7.15 alle 8.30, con le mani ancora sporche di vinavil, vestita con felpa dacombattimentocomodacomoda e uno sguardo ancora addormentato, i 50 centesimi di focaccia sono diventati un vero rito di inizio giornata. Alla fine del mese parte delle mie misere 7 euro giornaliere svaniva lì ma ne valeva davvero la pena! E' vero a Genova si risparmia...ma dove trovate una colazione un pranzo o uno spuntino così buono a così buon mercato!? e non venitemi a dire che è meglio la brioche? la focaccia genovese è solo genovese. La brioche no...è francese, milanese, napoletana e  pure dell'autogrill! La nostra focaccia sà di farina olio sale e del nostro mare! 

PUCCIARE LA FOCACCIA, TAGLIATA RIGOROSAMENTE A STRISCIOLINE, NELLA TAZZINA DEL CAFFè E' UN VERO GODIMENTO...provare per credere!!

 
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Post N° 36

Post n°36 pubblicato il 17 Ottobre 2006 da lucillacamomilla
Foto di lucillacamomilla

Il freddo, prima di entrare, dovrebbe bussare e chiedere permesso...

Mi alzo alle 5 per studiare una sentenza da ripetere...ebbene sì ieri sera ho fatto tutto tranne aprire un libro. Salgo sul mio mitico destriero per andare in università con indosso le prime cose che trovo in giro. E naturalmente indosso le cose sbagliate. Appena apro il portone e metto timidamente il naso fuori sento l'odore tipico dell'inverno...pungente e pulito, forte e inconfondibile. Mi ci catapulto dentro intensamente prima di accorgermi di avere un sacco di...brrr...freddo! Non c'è tempo per salire a cambiarsi nè per pensare che sono passata dal profumo di estate di ieri  a quello di oggi senza nemmeno un accenno a quello di castagne bruciacchiate (che tanto mi ricorda Milano) e di foglie gialle, rosse e marroni in decomposizione. Arrivata gelata in aula, come al solito appena prima del professore, un abbraccio sincero ed una tirata di orecchie alla mia Adi (oggi è il suo compleannoimmagine!), fortunella sentenza ancora una volta rimandata a lunedì!!!

 
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Appunti di viaggio

Post n°35 pubblicato il 16 Ottobre 2006 da lucillacamomilla

immagine

Bergamo quando sono arrivata mi ha colpito perchè è un mondo a sè. L'ho vista solo il sabato e la domenica ma non ho avuto la sensazione di trovarmi in mezzo ad una cittadina vissuta; pochi i negozi di prima necessità come il fruttivendolo e il lattaio, in piazza solo antiquario, caffè, negozio di artigianato con pochi capi da abbigliamento, costo da capogiro.  Questo aspetto ha diversi risvolti positivi: dopo essere scesi dalla funicolare che porta quassù o aver attraversato una porta storica della città alta, porta S. Alessandro, sembra di essere evasi da tutto il caos, il rumore e la vita frenetica e quotidiana; di approdare in una presepe fatto di storia antica medioevale che si è cristallizzata tra le viuzze di sassi e pietre scivolose.

Consiglio di prendere la funicolare, i parcheggi sono davvero costosi e trovare un posto non a pagamento è raro. Al vostro arrivo vi consiglio il Bar della Funicolare: un po' commerciale, ma dal piccolo terrazzino potrete gustare un caffè e vedere passare sotto i vostri piedi la lenta funicolare, come un serpente tranquillo tra i giardini curatissimi che la circondono. Se invece usate la macchina, appena superata la porta storica imboccate subito la strada a sinistra...vi troverete a costeggiare stupende terrazze con un paesaggio mozzafiato che abbraccia Bergamo bassa.

Dalle terrazze si dirameno tutte queste stradine, e ogni piccolo vicolo sembra essere un passaggio segreto per tornare indietro nel tempo. La storia è in ogni angolo, discretamente e naturalmente. Non ho la passione per visitare i tanti monumenti che ci sono ( il Duomo, la Cappella Colleoni, la basilica di Santa Maria Maggiore, il Battistero)..quello che mi è piaciuto è piuttosto l'atmosfera fatta di torri e di campanili che si ergono da tante strette stradine in salita e discesa, di giardini seri e composti, in pietra e siepi che si scorgono dietro i cancelli...

A pranzo abbiamo trovato una trattoria piccolissima in cui i tavoli di legno scuro sono talmente vicini da mangiare praticamente assieme al vicino. Trattoria 3 Torri in Piazza Mercato del Fieno. Si mangia bene e il prezzo non è eccessivo nemmeno per le mie tasche!Come dimenticare però, se avrete ancora un pò di spazio per il dolce, la Polenta e Usei?! Un dolce tipico, da gustare girando per le viuzze, fatto di pan di spagan, una crema di nocciole, ricoperto di marzapane e una briciola di marmellata. Un pò pesante e calorico ma molto buono.

In questo periodo inoltre hanno organizzato un evento interessante in diverse location della città, sia alta che bassa. Bergamo Scienza è gratuito e comprende diverse conferenze, mostre interattive, dibattiti sui più disparati temi scientifici. Per caso capitati nell'Ex Convento di S. Francesco, nel laboratorio dedicato al Sole. La spiegazione è durata un'ora tra diapositive e parte pratica con gli strumenti ottici per vedere le macchie solari...complimenti per la passione trasmessa, l'evento mi ha davvero entusiasmato.

 Prima di tornare nella vecchia fate un passo alla Fara; si trova proseguendo sulla destra della Porta di S. Alessandro. Un grande campo di fronte alla Chiesa di S.Agostino che quando sono passata era ancora in ristrutturazione.

Questo è quello che ha colpito una viaggiatrice per caso, che di storia e di arte ci capisce davvero poco ma che è curiosa e ha voglia di vedere! Per cui, chiedo venia in anticipo di possibili errori..ce ne sono di sicuro!! Buon viaggio! 

 
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Domenica pomeriggio

Post n°34 pubblicato il 15 Ottobre 2006 da lucillacamomilla
Foto di lucillacamomilla

Pomeriggio di luce...mi ricarico le batterie, perchè non esiste niente che mi emozioni di più di una terrazza sul cielo, di uno spazio aperto che non sembra conoscere confini, di un sole accecante, aspro, immenso...giallo che cancella le ombre, definisce i contorni fino a sformarli, pulisce, colora e rallegra...Oggi mi carico di tutta questa energia per urlare contro un padre che mi vuole bene ma che mi fa pesare ogni singolo centesimo che tira fuori per me. contro il buio freddo di un neon sperando che non rappresenti il mio domani con la voglia, compagno di scuola, di non entrare in banca pure io. contro la testa di cazzo del mio allenatore che venerdì mi ha sparato contro un sacco  di stronzate sapendo benissimo che non me le sarei bevute nemmeno un pò ed a cui questo anno non ho voglia di sottostare manco per un attimo. contro chi si rincoglionisce davanti ad un televisore non avendo il coraggio di fare, arrendendosi col sorriso ad un sistema che ci vuole così ma che ancora non ci può togliere alcuni rari e fantastici pomeriggi di luce in cui, per un attimo, sembra di svegliarsi dal letargo dei ritmi quotidiani e sentire che gli ingredienti per rendere speciale la giornata sono fatti anche di tante piccole cose che, non alzando mai lo sguardo da terra, non sappiamo riconoscere. Se avrete la fortuna di imbattervi in un momento così non fermatevi a contemplarlo troppo a lungo. Afferrate l'energia buona che vi ha trasmesso e trasformatela in qualcosa...qualcosa che possa restare nel tempo e ritrasmettervi, anche in mezzo al quotidiano, la sensazione di benessere che vi ha pervaso. Nessuna formula magica, promesse miracolose.

 
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