SALTO NEL VUOTO

TURISTA PER CASO

Sono appena rientrata da una mini vacanza in Umbria...

Che dire una regione spettacolare... tantissimi borghi medievali da visitare... paesaggi incantevoli e una storia che ti avvolge e non ti lascia mai...

Io non sono cattolica "praticante" nel senso che credo a delle cose e non ad altre e non sono molto d'accordo con la politica ecclesiastica....

Ma visitare i luoghi in cui è vissuto san Francesco non ha nulla a che vedere con la religione...ma solo con la spiritualità.

E' questo che si avverte quando si visita il tugurio o la porziuncola dove inizialmente si riuniva con i suoi pochi fratelli...

Una volta visti questi luoghi...nulla più è lo stesso davanti ai tuoi occhi... tutto acquista un valore diverso...

Una storia vera

Vorrei raccontarvi la storia di una ragazza, la cui unica colpa fu quella di nascere nella famiglia sbagliata...

Cera una volta una ragazza , gentile, estroversa, sempre sorridente...ma che dietro a cuei sorrisi nasconde una vita vissuta oltre il limite della dignità umana...

Vissuta in una famiglia di sei persone...che la rattavano come Cenerentola, coem la figlia di serie B, come capo espiatorio per tutto ciò che andava storto in quella famiglia...

Un giorno il padre picchiandola, la cacciò di casa e le disse di non essere la sua vera figlia...ma era lo zio.

Allora la ragazza andò a vivere da sua madre naturale...sperando che fosse più buona...ma in realtà si rivelò essere peggio della sua famiglia adottiva...

Le chiedeva continuamente soldi e quando la ragazza non poteva darglieli perche lavorava con discontinuità..allora veniva lasciata senza mangiare e spesso cacciata di casa...

Quante volte è rimasta senza un posto dove dormire...al freddo al gelo...

Allora i suoi genitori adottivi le hanno dato nuovamente un tetto dove stare...ma ogni giorno le ricordano che non è la benvenuta...ogni giorno le ricordano che non fa parte di quella famiglia e che è soltanto un peso.

A nulla sono valse le sue richieste di  aiuto e le sue ricerche di lavoro...

La sua vita è come un carcere di massima sicurezza...è impossibile evadere!

Io conosco questa ragazza...ma mi sento impotente...

NON C'HO PROPRIO VOGLIA

Questo week end mi ero prefissata di cominciare la palestra....

NON C'HO PRPOPRIO VOGLIA!!!!!

Ma alla fine mi obbilgherò ad andarci..come mamma gatta che prende i suoi cuccioli per il colletto.

Potrà solo farmi bene...1..2...

Non è l'inferno

Io non sono una fan di Sanremo... ma ormai fa parte della cultura italiana quindi tutti sanno chi vince e chi perde...

Non voglio entrare nel dibattito su Celentano o della scandalosa farfallina di Belen...

Volevo condividere con voi il testo della canzone che ha vinto... Emma con "Non è l'inferno"

Una canzone che mi ha colpito vicino...mi ha fatto ripensare a quando mio fratello era in Iraq...

Può piacere o meno...uno stile già visto..mi ricorda molto i Nomadi...

ma le parole sono fantastiche!

Ho… dato la vita e il sangue per il mio paese
e mi ritrovo a non tirare a fine mese,
in mano a Dio le sue preghiere
Ho… giurato fede mentre diventavo padre
due guerre senza garanzia di ritornare,
solo medaglie per l’onore
Se qualcuno sente queste semplici parole,
parlo per tutte quelle povere persone che
ancora credono nel bene…
Se tu hai coscienza guidi e credi nel paese
dimmi cosa devo fare per pagarmi da mangiare,
per pagarmi dove stare,
dimmi che cosa devo fare
No, questo no, non è l’inferno,
ma non comprendo com’è possibile
pensare che sia più facile morire
No, non lo pretendo ma ho ancora il sogno
che tu mi ascolti e non rimangano parole

Ho… pensato a questo invito non per compassione
ma per guardarla in faccia e
farle assaporare un po’ di vino e un poco da mangiare
Se sapesse che fatica ho fatto per parlare con mio figlio
che a 30 anni teme il sogno di sposarsi
e la natura di diventare padre
Se sapesse quanto è difficile il pensiero
che per un giorno di lavoro
c’è che ha più diritti di chi ha creduto
nel paese del futuro
No, questo no, non è l’inferno,
ma non comprendo com’è possibile
pensare che sia più facile morire
No, non lo pretendo ma ho ancora il sogno
che tu mi ascolti e non rimangano parole,
Non rimangono parole…
Pensare che sia più facile morire
Io no, non lo pretendo
ma ho ancora il sogno
che non rimangano parole
Non rimangano parole
Non rimangano parole

STRANE SENSAZIONI

Eccomi qui davanti al pc..con la voglia di scrivere e di condividere...

E' strano a volte mi sembra di essere "vuota" di non avere più parole"..altre volte , come oggi, mi sembra di di scoppiare per quante cose ho da dire!!!

Sono di ritorno per quella che ormai è la "mia casa"... ho tanta malinconi e tristezza nel lasciara la casa dove sono cresciuta...non è una città spettacolare...la mia non è una famiglia perfetta...urla e schiamazzi, litigi, sono sempre stati all'ordine del giorno... eppure mi manca tutto questo.

Vorrei che i miei venissero a trovarmi più spesso...ma non possono pechè cmq non ho spazio per poterli ospitare e poi iniziano ad avere i loro "acciacchi".

Mio fratello..che dire non mi ha mai fatto nenache una telefonata per sapere come sto e se ero viva...d'altronde sono io che mi sono traferita e sono io che dovrei chiamare lui!?!? Fortunatamente con mia sorella ci sentiamo alle volte..il giusto per sentire se va tutto bene e per non farmi sentire completamente sola!

Quello che mi domando è "Perchè questa malinconia così forte?"

Cmq "ritorno a casa"...E' forse questo il problema, quella non la reputo casa mia...

E' un bugicattolo di 45 mq, abbiamo la cascata sulle pareti per quanta umidità c'è, ogni due o tre si rompe la caldaia, la lavatrice e le tubature, abbiamo un padrone di casa che non si è mai visto...insomma ormai è diventata invivibile...

Fortunatamente stiamo cercando casa speriamo di trovarla presto!!Eh già una nuova casa in questa città!

Tempo fa io e lui abbiamo parlato del fatto che voleva essere sicuro che io volessi vivere a lì..gli ho detto quello che voleva sentirsi dire..." una città carina, piena di storia, molto verde e molto freddo, ma alla fine un bel posto dove far crescere eventuali figli" e alla fine lo pensavo sulserio...ma c'è dell'altro... la gente è di mentalità chiusa, ti guardano tutti dall'alto verso il basso e quindi io non ho fatto molte amicizie...

Ma è normale che dobbiamo vivere lì, dove lui ha un posto fisso e poi si trova a 1 ora e mezza di macchina dalla sua famiglia e a 2 ore dalla mia!

Era contentissimo della mia risposta , dicendomi che se non mi aveva chiesto di sposarlo fin'ora era proprio perchè non era sicuro che mi sarei adattata...

Io non ho problemi di adattamento...il mio problema è che conviviamo da un anno...tante promesse...ma io sto ancora aspettando....lui dice che ci pensa ogni giorno al matrimonio (anche se io direi proprio non tutti i giorni) bene allora stabiliamo almeno la data cosi io sto più tranquilla e non ti rompo!!!!

Forse è questo il vero motivo per cui non vorrei tornare "a casa"... l'attesa a volte mi fa essere acida e nervosa...lui lo avverte e quella casa così piccola diventa sempre più stretta...Troppo stretta per me che aspetto la sua decisione e per lui che, percependo le mie aspettative, si sente uno stronzo ma non "dovrebbe/vorrebbe" sentircisi!