Bæzakirm

Una nuova casa editrice

Mi piace sempre dare belle e nuove notizie anche se, ahimè, non sono così presente nel blog. Capite tutti che il lavoro e il resto delle cose che faccio mi impegnano molto del mio tempo ma, a ogni modo, eccomi. Vi pubblico qui un annuncio che ho già scritto nel mio forum.

Carissimi amici,
come ben sapete sono un promotore del "no al contributo editoriale" e costantemente alla ricerca di nuovi editori che sposino questa mia idea per poterveli qui presentare.
E dunque, con immenso piacere, che voglio comunicarvi quanto segue:
stamattina mi sono ritrovato una mail. Una casa editrice ragusana della quale ignoravo l'esistenza (è nata da un annetto e poi vi spiego meglio) avendo letto i vari articoli su di me mi ha contattato per poter parlare con me.
Dunque, si tratta della EDERLEZI un'azienda vera e propria la definisco. Quattro soce ognuna specializzata in un settore. Sara è la giovane imprenditrice specializzata nel settore editoriale, ovvero, il suo ruolo sarebbe proprio quello di occuparsi di quel ramo dell'azienda (vi sono poi altri rami inerenti il marketing, la comunicazione, la grafica, eventi).
Finora si sono occupati di tutto tranne che di editoria ma ora vogliono cominciare e, a un anno dalla nascita, desiderano avere del materiale per cominciare il loro lavoro.
Vi sintetizzo i punti cardine:
1) Non hanno un genere preferenziale al momento, nel senso che non vogliono chiudersi e chiudere alcuna porta. "Siamo all'inizio per essere in grado di decidere e comprendere quale sia il ramo preferenziale a noi adatto... per altro non ce la sentiamo di dire no a priori a qualcuno che scrive un genere che magari non rientra nella nostra linea editoriale. E' giusto che ognuno abbia la propria opportunità".
2) Ho chiesto il sistema di valutazione che adotteranno. "In che senso?" mi ha chiesto. Quindi ha risposto: "Nessun metodo. Il libro mi deve colpire, mi deve lasciare qualcosa. Non mi piace avere dei canoni di valutazione, preferisco essere prima una lettrice e solo dopo, se mi è piaciuto ciò che ho letto, fare l'editore". Sono d'accordo con lei. Le ho chiesto come mai questa decisione mi ha risposto: "Se non mi piace un libro, se non mi appassiona, se non lascia qualcosa prima di tutto a me, come potrò essere in grado di proporlo a qualcun'altro? Come potrò invogliare un libraio a prenderne delle copie? Come potrò parlarne in modo appassionato a una presentazione?". Decisimante ottimo, ragazzi.
3) Non pubblicano a contributo. Ogni spesa è loro.
4) Si occupano di tutto:  editing, pubblicazione, presentazioni e perfino la distribuzione.
5) Lei in particolare è innamorata dei vari libri in forma "puntate" quelli con i vari sequel, alla Montalbano (sebbene non gli piacciano i romanzi :D).
6) Potete inviare tutto ciò che è in narrativa, al momento niente poesie.
7) A differenza dei più noti amici di Asengard e di La Penna Blu non terranno un contatore delle valutazioni o roba simile. Letta l'opera, nell'ordine cronologico di arrivo, comunicano l'esito.
8) E' probabile che non giungano alla fine di un'opera. Ripeto, il loro sistema è quello della semplice lettura... il primo impatto. E' probabile, pertanto, che ai primi capitoli possano decidere di saltare pagine (se vogliono ancora dare un'opportunità) o, direttamente, smettere di valutare e inviare il giudizio.  Ovvio, se giungerà loro qualcosa di "illeggibile" lo rifiutano subito senza troppi preamboli.

Come contattarli?
Inviate direttamente un mail all'indirizzo che vi darò.
Nel corpo della mail inserite un normale messaggio di saluto e specificate che state inviando la mail per proporre la valutazione della vostra opera. Segnalate il fatto che siete utenti di questo forum e che inviate perché io (Salvatore Tribastone) vi ho indicato la casa editrice.
Ragazzi, non ho nessuna percentuale, però se fate il mio nome è meglio...e non per me.
In allegato inviate:
- scheda autore (presentazione dell'autore, dati anagrafici e recapiti - breve curriculum soprattutto letterario) NOTA: anche chi non ha esperienza letteraria alcuna può inviare.
- breve presentazione di ciò che si invia indicando per bene di che si tratta (racconto/romanzo/ecc) a quale genere appartiene - il possibile circuito di lettori (bambini - ragazzi - adulti - tutti - donne - uomini - ecc) - se fa parte di una raccolta/collana/ecc
- breve sinossi dell'opera
- l'opera
credo di avervi detto tutto. Ragazzi, tentar non nuoce.
Eccovi l'indirizzo al quale inviare tutto: ederlezirg@yahoo.it
Fatevi sotto, allora.