Bæzakirm

Luca era gay

Carissimi amici,

ho letto alcuni articoli e interventi a riguardo e non vi nego che ho molta rabbia dentro. Gli italiani siamo un popolo fin troppo superficiale eppure ci permettiamo di commentare ed esprimere giudizi su argomenti di cui non conosciamo nulla e diamo sentenze a chi, invece, cerca di dire la sua senza offendere nessuno, come è suo diritto.

La libertà di pensiero è qualcosa che pare non ci sia più, se non solo verso un senso.

Permettetemi l'esempio che segue, visto che siamo in tema, e proprio di Povia voglio parlare e della polemica stupida e inutile che si è alzata.

Se io dico:

"Essere gay è normale" nessuno si arrabbia, nessuno dice nulla, nessuno si sente offeso. Nessun etero va a protestare o a manifestare.

Se io dico:

"Essere gay non è normale" allora comincia il putiferio. Bene, se fosse così siamo pure d'accordo. Certo, una parte di persone, gay, si possono (a ragione) sentire offese perché considerate non normali.

Peccato, però, che Povia, con la sua canzone non ha mai detto nulla di simile.

Povia si è limitato a raccontare una storia vera (o verosimile). Ma mi dite allora perché questa polemica? Perché un gay si deve sentire offeso da una canzone che in realtà non lo condanna, non lo offende?

Non credo di essere uno che non comprende la lingua italiana. Mi pare una normalissima storia. Una persona che vive male il rapporto con la sua sessualità finché non trova un'altra persona e se ne innamora e da quel momento si sente sereno. Problemi? Non credo. Dicendo ciò si parla di malattie? Non mi pare, così come non mi pare che la canzone generalizzi, sia estensiva di un significato recondito che tutti vogliono vedere ma che, di fatto, non c'è.

La canzone di Povia è meravigliosa, come tutte le altre. Per quello che ha fatto nel sociale (e sappiate che a differenza di molti altri pseudo benefattori di lui vi sono documenti che attestano) è una persona meravigliosa.

Qualcuno, sui commenti che sono apparsi su libero, ha scritto: "tossicodipendente" e questa persona (così come altre) pensa di stare agendo in modo corretto? Educato? Civile? Democratico? Non se sia vera una cosa simile ma ciò non sminuisce né la grandezza di questo giovane cantante (che almeno a differenza di molti altri, a Sanremo è riuscito a non stonare neppure una volta) che usa il suo dono per raccontare fatti, storie, per parlare alla gente che lo ascolta ma, evidentemente, la gente è sorda.

Spero di non trovare commenti nel mio blog che vadano contro i principi di civiltà ed educazione perché li rimuoverò. Sono aperto al dialogo, purché costruttivo e intelligente. Giudizi di sorta e prese di posizione solo perché ad alcuni piace essere come le pecore (ovvero fare e dire ciò che fanno e dicono tutti) non sono graditi.

A tutti, un abbraccio.

A Povia: bravo, sei un bravissimo cantante, un'ottima persona.