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« aiutateci a riaprire cas...Caso Marcucci e Lorenzin... »

Chiediamo che il governo riapra senza più tentennamenti il caso Marcucci e Lorenzini

Post n°182 pubblicato il 10 Gennaio 2011 da laura561

Lettera-email spedita all'onorevole Monai, al sottosegretario ai Trasporti Giachino, al Presidente della Commissione Trasporti Valducci e al Ministro dei Trasporti Matteoli.

Premesso:
 
a)  tutta la documentazione sul caso Marcucci e Lorenzini al link: http://www.strageustica.altervista.org/pagina47.html ;
 
B) la risposta del governo all'interrogazione dell'onorevole Monai sul caso Marcucci al link: http://www.camera.it/453?shadow_organo_parlamentare=1502&bollet=_dati/leg16/lavori/bollet/201010/1027/html/09#297n1 ;
 
C) le adesioni su facebook di cittadini italiani alla richiesta di riapertura del caso Marcucci e Lorenzini:
 
 
 
d) le adesioni alle petizioni di cittadini italiani alla richiesta di riapertura del caso Marcucci e Lorenzini:
 
 
 
Chiediamo che il governo riapra senza più tentennamenti il caso Marcucci e Lorenzini. Se la commissione Trasporti ritenesse utile una nostra audizione, l'ex Capitano Ami Mario Ciancarella è pronto a rispondere sul caso Marcucci in Commissione trasporti.

Oltre a chiedere che il governo riapra senza tentennamenti il Caso Marcucci e Lorenzini informiamo che:
1)il fascicolo relativo al caso di Sandro Marcucci, che il governo sta cercando, sta alla Procura della Repubblica di Massa(prov. Massa Toscana Italia).
Prima la Procura di Massa era divisa in Pretura e Tribunale, ora è tutto unificato. Il Fascicolo fu affidato alla Procura della Repubblica presso la Pretura circondariale di Massa già il 3 di febbraio 1992, il giorno dopo il fatto, ancor prima di fare le indagini. Se fosse quello di Marcucci e Lorenzini eventualmente un omicidio come temiamo, era da affidare alla Procura presso il Tribunale di Massa.
Il fascicolo relativo al caso di Sandro Marcucci è il numero 145/92 Reg. Nod. 45 data 3 febbraio 1992.

2) informiamo anche che la sequenza fotografica in possesso dell'ex Capitano Ami Ciancarella Mario del cadavere del Marcucci, del luogo del fatto e dei rottami del piper a noi non risulta essere stata mai stata acquisita dal Ministero dei Trasporti e dalla Procura di Massa. Ce l'ha la suddetta sequenza fotografica l'ex capitano Ami Ciancarella Mario, noi dell'Associazione antimafie Rita Atria e si può trovare a questo link: http://www.mariociancarella.altervista.org/Sandro%20marcucci%20copia.doc. Allo stesso link si possono trovare anche le testimonianze di chi disse a verbale che quella domenica in cui morirono Marcucci e Lorenzini vento non ce ne era.
Non ci risulta essere mai stata acquisita dal Ministero dei Trasporti e dalla procura di Massa la normativa dalla quale si può capire che il Marcucci per la specifica missione di avvistamento incendi che svolgeva quel 2 febbraio 1992 sempre per conto della Regione Toscana, poteva volare sotto i 500 piedi regole Vfr tenuto conto del più alto ostacolo a terra. Il testo in inglese ripubblicato nel 2009 di questa normativa si può trovare al link: http://www.fs.fed.us/fire/aviation/av_library/iasg.pdf (per aereo leader ed aerei ala fissa  come il piper di Marcucci vedi pagina 100).
3) informiamo che l'ex Capitano Ami Mario Ciancarella assistette all'esame superficiale del corpo del Marcucci fatto dal tecnico dell'Obitorio di Carrara(prov. Carrara Toscana). Il tecnico dell'obitorio non è mai stato ascoltato. Egli sostenne che il Marcucci non era bruciato di benzina avio e chi gli doveva essere esploso addosso qualcosa, visto che il tecnico dell'obitorio estrasse in profondità due schegge dal petto del Marcucci. L'articolo del quotidiano il Tirreno che ne parla di quanto disse il tecnico dell'obitorio di Carrara lo si trova sempre al link: http://www.mariociancarella.altervista.org/Sandro%20marcucci%20copia.doc.  Quel pezzo di cruscotto ha una particolarità: oltre ad essere sul corpo del Marcucci, ha due tubicini flessibili per nulla toccati dalle fiamme, come l'albero accanto alla testa del Marcucci, il cui corpo al contrario dei tubicini e dell'albero invece è completamente carbonizzato. Quel pezzo di cruscotto scomparso lo si può vedere in questa foto tremenda al link:
http://www.scribd.com/doc/40315234/Collocazione-Brano-Di-Cruscotto-Con-Due-Tubicini
Non si sa dove sia finito il pezzo di cruscotto visto che il Ciancarella fece sequestrare dai Carabinieri di Carrara.

 
Laura Picchi referente associazione antimafie Rita atria per il caso Marcucci e lorenzini
 
 
 
 

 
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davide.lee
davide.lee il 15/01/11 alle 03:24 via WEB
soprassiedo a queste cose che vanno oltre la storia "ufficiale" e non mi sorprende affatto quest'ultimo fatto.....degli stragi di quegli anni compresa bologna ed anche il famoso mostro di firenze suggerisco a tutti di visionare su internet il sito sulla disinformazione e sulle stragi....lì troverete molti aneddoti e curiosità che pochi sanno.......larga sentenza ai posteri.........
 
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