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introduzione caso sandro marcucciTutto quanto qui pubblicato è scritto da Laura Picchi che ne ha l'esclusiva responsabilità.
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Post n°2185 pubblicato il 03 Marzo 2021 da laura561
IL MAGISTRATO DELL'INCHIESTA SU USTICA NEL SISTEMA PALAMARA RENZIANI PER CONDIZIONARE LE NOMINE DEI MAGISTRATI NOTA DI LAURA PICCHI Apprendo da questa chat: che il magistrato che si occupa dell'inchiesta Ustica sta nel sistema Palamara lotti renziani per condizionare le nomine dei magistrati. Ora chiaramente i renziani e i grillini messi al potere da Ledeen non vogliono la verità sulla strage di Ustica. Io l'ho trovata ed è quella di Ciancarella Dettori Marcucci e nostra mia dell'associazione antimafie rita atria, dell'avvocato d'antona . Domenica sera quando ho scoperto la cosa dalla trasmissione di Giletti mi sono chiesta se devo avere ancora fiducia inviando il mio lavoro di ricerca perchè tornassero a indagare sulla nostra tesi se fondata o no nei magistrati di Roma. Ancora non sapevo che i dati per ricostruire la nostra verità stanno già nel fascicolo processuale. Ecco il mio lavoro radaristico per dimostrare che quando dico ci sono le prove che danno ragione a noi è la pura verità, se poi Amelio è nel sistema palamara renziani portati al potere da Ledeen vedremo se ci dirà o meno la verità dopo 41 anni: Capite che non potevo tacere, visto mi confermo donna contro per il sistema, anche se io in realtà mi definisco una donna che si emoziona per un arcobaleno sul mare di Pescara e ci vede un segno dall'alto che da parte mia è tempo di deporre le armi e vivere in pace, tanto questo Paese non la vuole la verità su Ustica, noi la volevamo e l'abbiamo trovata dove? analizzando criticamente a livello tecnico radaristico le carte della stessa Procura di Roma. Basterà perchè mi credano? Laura Picchi
Post n°2184 pubblicato il 24 Febbraio 2021 da laura561
ho pubblicato sul sito tutto il mio lavoro finito sulla strage di ustica e le morti cosidette sospette sia il libro che la tesi. trovate il Manoscritto Impossibile Pentirsi e altri scritti di Ciancarella, trovate la documentazione servita per fare la tesi sulla strage di Ustica, trovate l'archivio Sandro Marcucci rifatto, infine trovate il caso Ciancarella e la sezione dei fascicoli militari Ciancarella e Marcucci. Questo è il lavoro di dodici anni che a me sono sembrati tante vite messe insieme . Un giorno scrivero' forse quel che è costato:
Post n°2182 pubblicato il 24 Febbraio 2021 da laura561
Post n°2181 pubblicato il 23 Febbraio 2021 da laura561
Pietro Barghigiani PISA. Vogliono un processo rapido. Giudizio sulla base degli atti, a porte chiuse e, in caso di condanna, sconto di un terzo della pena. Convinti di poter dimostrare la loro innocenza con quello che è stato raccolto nelle carte, quattro dei cinque imputati per la morte di Emanuele Scieri, il parà di 26 anni trovato senza vita il 16 agosto 1999 nella caserma Gamerra dove era arrivato la mattina del 13 dopo il Car a Scandicci, stanno valutando il rito abbreviato per affrontare il processo che ieri ha avuto il primo snodo delle costituzioni di parte civile.Il giudice delle udienze preliminari del Tribunale di Pisa Pietro Murano ha accolto quelle della mamma Isabella e del fratello Francesco, rigettando la richiesta dell'associazione "Giustizia per Lele" perché è un organismo «che si è costituito dopo il fatto reato», mentre la legge precede che il soggetto deve essere preesistente.L'avvocato della famiglia Scieri ha chiesto la citazione a giudizio come responsabile civile del ministero della difesa, "colpevole" di non aver saputo tutelare e proteggere un giovane affidato dalla famiglia allo Stato.Sono accusati di omicidio volontario aggravato i tre ex caporali dell'epoca all'allora Smipar, la scuola di addestramento dei futuri parà, Alessandro Panella, 42 anni, di Cerveteri; Andrea Antico, 42 anni, residente in provincia di Rimini, ancora nell'esercito e Luigi Zabara, 43 anni, residente in provincia di Frosinone. Devono difendersi dall'ipotesi di reato di favoreggiamento il generale Enrico Celentano, 77 anni, nel 1999 comandante della Folgore e Salvatore Romondia, 74 anni, di Pisa, ufficiale alla Gamerra. Avrebbero saputo della morte per atti di nonnismo di Lele, ma si sarebbero mossi per non svelare l'episodio nella sua origine violenta poi coperta da una pavidità omertosa.«Non abbiamo mai cercato vendetta, vogliamo solo un giudice» confida Francesco Scieri, medico, 48 anni, fratello di Emanuele, una laurea in legge e un futuro da avvocato nella sua Siracusa. I sogni si interrompono la sera del 13 agosto 1999 ai piedi della torre di asciugatura dei paracadute dentro la caserma. Per l'accusa, i tre "nonni" lo vedono nel piazzale mentre sta telefonando. Lo portano nell'area dismessa, quasi una discarica. E qui prima viene picchiato, facendogli alzare la maglietta e colpito sul dorso. Poi le flessioni. Lui scappa e sale sulla torre e dall'interno, è la ricostruzione della Procura, qualcuno lo anticipa sugli scalini pestandogli le mani sulle nocche con gli anfibi. Cade e muore per la rottura dell'osso del collo. I "nonni" coprono il corpo con un tavolo e restano in silenzio sparendo nella notte. Un silenzio mai intaccato in oltre vent'anni di indagini aperte e archiviate sommerse da reticenze e memorie labili.«Quel giorno, il 13 agosto, eravamo in licenza» è la difesa dei tre accusati di omicidio. Le carte lo certificano, ma non viene ignorata la prassi dell'epoca di restare in caserma da civile anche nei giorni di permesso.Una commissione parlamentare d'inchiesta, costituita dopo anni di lotta dell'associazione "Giustizia per Lele", di fatto fa riaprire l'inchiesta alla Procura. È il 2018. Siamo al primo passaggio della richiesta di rinvio a giudizio e in parallelo è allo stesso grado anche il tribunale militare a Roma. Deciderà la Cassazione chi dovrà celebrare il processo. Il fratello di Scieri non è animato dall'odio. «Credo che un processo che accerti verità e giustizia ridarebbe dignità non solo a Lele (gli inquirenti e la Folgore ipotizzarono il suicidio la prova di forza finita male, ndr), ma anche ai militari - afferma -. Non siamo contro lo Stato. Siamo cresciuti con il senso del dovere. Ma le gerarchie non devono degenerare in prevaricazioni. Lele è stato ucciso per un atto di nonnismo. Non accusiamo l'esercito, ma quei tre commilitoni». --© RIPRODUZIONE RISERVATA 16 febbraio 2021 sez.
Post n°2180 pubblicato il 23 Febbraio 2021 da laura561
Appello di "Giustizia per Lele" «Vogliamo essere parte civile» pisa. L'associazione "Giustizia per Lele" chiede di poter essere ammessa come parte civile nel processo sulla morte di Emanuele Scieri, il parà trovato senza vita il 16 agosto nella caserma Gamerra.«Il 15 febbraio si terrà a Pisa l'udienza preliminare per il rinvio a giudizio a carico di 5 imputati nell'ambito della morte del giovane parà siracusano Emanuele Scieri ucciso il 13 agosto del 1999 all'interno della caserma Gamerra - si legge nella nota -. Come associazione "Giustizia per Lele" saremo a Pisa il 15 febbraio per chiedere di poter essere parte di questo procedimento, speranzosi che la nostra richiesta possa essere accolta. Abbiamo chiesto verità e giustizia per Emanuele Scieri in tutti questi 21 anni. Abbiamo lottato nel suo nome e nel nome della giustizia. Siamo fiduciosi che la nostra richiesta troverà in questo tribunale accoglimento e poter dire a testa alta: siamo parte di questo processo. Ventuno anni addietro Pisa ci accolse durante una grande manifestazione che attraversò la città e giunse sino alla Procura. Eravamo giovani ragazzi turbati dalla perdita di un amico morto in circostanze più che misteriose. Solo uno striscione tra le mani, uno striscione con su scritto: Giustizia per Lele».A distanza di ventuno anni l'associazione annuncia di salire a Pisa «da uomini e donne con la maturità che solo il tempo è in grado di rafforzare. Saliremo a Pisa nel nome di Emanuele Scieri e del suo assurdo sacrificio. Saliremo a Pisa portando con noi gli occhi dei tanti ragazzi incontrati in questi anni nelle scuole che hanno fatto tesoro delle nostre parole, che hanno ascoltato la storia di Emanuele comprendendo ancor di più cosa sia la prepotenza, l'arroganza e la viltà. Saliremo a Pisa perché senza "Giustizia per Lele" non ci sarebbe mai stato un processo e per questo pretendiamo di poter essere parte civile. Il conflitto di giurisdizione venutosi a creare tra la Procura di Pisa e la Procura Generale Militare verrà risolto a breve ma nel frattempo continuiamo a fare il nostro dovere, a mantenere la nostra promessa di verità e giustizia per Emanuele Scieri. Continueremo a farlo come sempre abbiamo fatto: a piccoli passi ma senza mai fermarci». --© RIPRODUZIONE RISERVATA
Post n°2179 pubblicato il 17 Febbraio 2021 da laura561
https://1drv.ms/w/s!AtmwvN6pl0PhgqVuCOFnpF9s32g-bA?e=cIRcb8 tesi sulla strage di Ustica di laura picchi aggiornata al 17 febbraio 2021
Post n°2178 pubblicato il 10 Febbraio 2021 da laura561
SU USTICA a me interessa solo carissimi tutti gli altri che non abbiamo sbagliato sul decollo del Mig da Pratica di Mare, era senza serbatoi aggiuntivi, da Pratica di Mare con un volo di 643 Km avrebbe il mig 23 proprio terminato il carburante su Castelsilano perchè alla qualità della mia tesi, alla nostra professionalità e dignità teniamo parecchio. cosi come non ci siamo sbagliati a dire che am italia ha abbattuto il dc9. la mia tesi e la nostra professionalità, dignità è salva. io non ne volevo piu' scrivere ma qualcosa dopo tutto quello che soffro è giusto che la scriva ogni tanto nel rispetto nostro e della verità laura picchi
Post n°2177 pubblicato il 02 Febbraio 2021 da laura561
2 febbraio sogno di sedermi a un tavolo con te e ridere di tutti i ciarlatani che non sanno o sanno e sono in malafede. sogno di abbracciarti e dirti io ci saro' sempre. sogno che non vivo in questo Paese e che c'è speranza di verità, di giustizia, di democrazia. sogno che sei qui e non te ne sei mai andato, sogno oggi come allora un mondo migliore, un mondo di pace. sogno che questo mio non è un sogno e allora stammi vicino anche quando mi svegliero' in mezzo ai deserti delle non coscienze cosi guardando l'alba al primo volo di gabbiani sugli scogli potro' dirmi senti è tornato , è tornato a volare. Laura Picchi
Post n°2176 pubblicato il 31 Gennaio 2021 da laura561
A MIO PADRE DI LAURA PICCHI NELL'OTTAVO ANNIVERSARIO DI MORTE oggi sono 8 anni che mio padre è morto "di mistero" : o insufficienza respiratoria acuta poi sfociata nel collasso multiorgano oppure si e' riaperta la ferita del primo intervento per errore medico o entrambe le cose. Insomma non lo sapremo mai. chiunque avrebbe accusato il colpo se tuo padre ti diceva mi hanno detto che su Ustica c'entrano gli americani non gli italiani come dici tu e tu eri già convinta prima avessero messo in mezzo tuo padre in un lurido putridume. ora poi papa' CI SCUSERANNO MA A ME INTERESSA SOLTANTO CHE MI MANCHI TANTO E CHE SONO STUFA DI DISCORSI, DI DEPISTAGGI, DI MENZOGNE O OMISSIONI. L'UNICA COSA VOGLIO DIRTI TI AMO PAPA'. TANTO.
Post n°2175 pubblicato il 28 Gennaio 2021 da laura561
Post n°2174 pubblicato il 27 Gennaio 2021 da laura561
https://www.hoepli.it/libro/la-strage-di-ustica-ottantaduesima-vittima-la-giustizia/9791259590022.html il libro mio sulla strage di Ustica che contiene la storia di Mario Ciancarella e delle lotte dell'associazione per Dettori e Marcucci è disponibile sul sito di hoepli. grazie. laura picchi
Post n°2173 pubblicato il 16 Gennaio 2021 da laura561
AUGURI ITALIA DI LAURA PICCHI Caro Renzi so che non te ne importa tutto preso a leccare il tuo ego e il sedere di ledeen ma ti rappresento la mia situazione dolore permanente da endometriosi e fibromialgia non ho lavoro ne' mezzi economici ho speso 12 anni a cercare di dare la verità alle vittime di Ustica e vicende connesse per niente ho problemi familiari e nel privato personale. CHIUNQUE RENZI MOLLEREBBE MA IO NO. SAI PERCHE'? PER AMORE DI CHI E' STATO SILENZIATO UCCIDENDOLO E PERCHE' SOPRATTUTTO SE HO PERSO TUTTO NON VOGLIO PERDERE ME STESSA CHE E' LA COSA CHE SAREBBE PIU' GRAVE PERDERE INSIEME ALLA DIGNITA'. VADO AVANTI ORA PER ORA CON TANTI CONTRO CON TANTI INDIFFERENTI E CON CHI COME ME HA PAGATO PREZZI ABNORMI PER STARE IN PRIMA LINEA. IO COMBATTERO' SEMPRE IL TUO SPONSOR LEDEEN E IL FASCISMO UNIVERSALE. MI AVETE TOLTO TROPPO PER LASCIAR PERDERE E ALZARE BANDIERA BIANCA. IO MORIRO' ALZANDO LA BANDIERA DI SAN FRANCESCO AMORE PER IL MONDO POVERTA' DI MEZZI MENTRE CI SI DONA AL PROSSIMO E ALLA LOTTA PER I DIRITTI DI OGNUNO UMILTA' E AMORE INCONDIZIONATO PER DIO COMUNQUE LO SI CHIAMI . SOLO CON QUELLA BANDIERA IN MANO SONO IO FINO ALLA FINE DEI MIEI GIORNI QUELLA DEL POVERELLO DI ASSISI CHE INSEGNO' AL MONDO CHE IL POTERE I SOLDI NON SONO AL PRIMO POSTO MA LO E' L'AMORE UNIVERSALE. LA VERA RICCHEZZA E' L'AMORE RECIPROCO TRA I POPOLI E QUANDO QUESTO VINCERA' SORGERA' DI NUOVO LA VIA LA VERITA' LA GIUSTIZIA DIO RISPLENDERA' SUL MONDO INSIEME ALLA PACE PER LA QUALE NOI SI NON SMETTEREMO MAI DI ESSERE COSTRUTTORI PAGANDO QUALSIASI PREZZO PERCHE' IL COSTRUTTORE VERO E' QUELLO CHE LO FA PER IL BENE COMUNE CHE E' ANCHE IL SUO. IN ITALIA DI COSTRUTTORI VERI VA DETTO A MATTARELLA E A MASTELLA SIAMO PROPRIO IN POCHI. SPERO SI VADA AL VOTO, RISPETTO LE OPINIONI DIVERSE DALLA MIA OVVIAMENTE E FINISCA LO SCHIFO AL QUALE CI FATE ASSISTERE CON UMILIAZIONE DELLE ISTITUZIONI CHE HANNO DISEGNATO I PADRI NELLA COSTITUZIONE DEL 1948. NESSUNO POTRA' MAI FERMARE IL MIO IMPEGNO NEMMENO IN QUESTA CONDIZIONE DIFFICILISSIMA IN CUI SONO PERCHE' LA RESITENZA E' LA MIA VITA, E' LA MIA RESILIENZA. AUGURI ITALIA. LAURA PICCHI
Post n°2172 pubblicato il 12 Gennaio 2021 da laura561
x il mio libro in cartaceo sulla strage di Ustica mi dice l'editore che sul sito di feltrinelli e ibs pur essendoci scritto non disponibile è acquistabile e arriva a chi lo ordina. dice che accade non solo per il mio libro ma per tutti i loro titoli. grazie. laura picchi lafeltrinelli.it https://www.lafeltrinelli.it/libri/strage-ustica-ottantaduesima-vittima-giustizia/9791259590022.
Post n°2170 pubblicato il 26 Dicembre 2020 da laura561
volevo segnalare che tramite file con link ipertestuali ora la documentazione che mi è servita per il lavoro di ricerca su Ustica è pubblicata anche su one drive associazione, da oggi trovate di nuovo il mio lavoro di ricerca https://onedrive.live.com/?authkey=%21AotDoqdUwlALZRg&id=E14397A9DEBCB0D9%21174&cid=E14397A9DEBCB0D9
Post n°2169 pubblicato il 19 Dicembre 2020 da laura561
Post n°2167 pubblicato il 19 Dicembre 2020 da laura561
documentazione processuale strage di ustica
Relazione Commissione Luzzatti http://www.stragi80.it/doc/commissione-luzzatti/ Relazione Commissione Pisano http://www.stragi80.it/doc/relazione-sma-pisano/ Requisitorie Pm http://www.stragi80.it/doc/requisitorie-dei-p-m/ Sentenza ordinanza Priore http://www.stragi80.it/doc/la-sentenza-ordinanza-del-g-i/ Perizie http://www.stragi80.it/doc/perizie/ Processo primo grado udienze http://www.stragi80.it/doc/processo-i-grado/ Sentenza primo grado http://www.stragi80.it/doc/sentenza-i-grado/ Sentenza appello http://www.stragi80.it/doc/sentenza-ii-grado/ Sentenza Cassazione http://www.stragi80.it/doc/sentenza-iii-grado/ Sentenze processi civili http://www.stragi80.it/doc/processi-civili/ Relazioni tecniche Nato http://www.stragi80.it/doc/relazioni-nato/ Volume 1 atti generici https://www.mediafire.com/file/hs29clamalmqsqu/volume1attigenericiintegrale.rar/file Volume 2 interrogatori imputati https://www.mediafire.com/file/r0msy9ba1o0lle9/Volume2interrogatoriimputatiintegrale.rar/file Volume 3 interrogatori testi https://www.mediafire.com/file/0e8pwwd0c4k8cr2/Volume3interrogatoritestiintegrale.rar/file
libro su strage Ustica Laura Picchi per acquistarlo nella versione cartaceo per l'ebook
Post n°2164 pubblicato il 12 Dicembre 2020 da laura561
Post n°2163 pubblicato il 12 Dicembre 2020 da laura561
La Cassazione decide a febbraio la competenza pisaFissata in Cassazione a fine febbraio l'udienza dalla quale dovrà uscire la decisione sulla competenza di giurisdizione del processo per la morte di Emanuele Scieri nella caserma Gamerra il 16 agosto 1999. Se sarà Roma vorrebbe che il dibattimento verrebbe celebrato davanti al Tribunale Militare, Pisa significherebbe l'assegnazione del caso alla magistratura ordinaria con il giudizio di fronte alla Corte d'Assise. La richiesta di rinvio a giudizio della Procura di Pisa riguarda l'ex comandante della Folgore Enrico Celentano e il maggiore in congedo Salvatore Romondia di Pisa, entrambi accusati di favoreggiamento. Rispondono di omicidio volontario aggravato in concorso Andrea Antico di Rimini, l'unico ancora militare in servizio, Alessandro Panella e Luigi Zabara. La Procura militare vuole processare sempre per omicidio solo Panella, Antico e Zabara.
Post n°2161 pubblicato il 04 Dicembre 2020 da laura561
Post n°2160 pubblicato il 04 Dicembre 2020 da laura561
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Inviato da: Mr.Loto
il 29/09/2020 alle 18:33
Inviato da: Alessandro Gavazza
il 20/07/2020 alle 11:29
Inviato da: pacificiriccardo
il 21/09/2019 alle 15:00
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il 15/07/2019 alle 21:36
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il 24/04/2019 alle 09:58