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introduzione caso sandro marcucci

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Messaggi di Novembre 2016

 

Il caso di Roberta Pinotti e fare la morale ad personam: di laura picchi

Post n°1898 pubblicato il 28 Novembre 2016 da laura561

Pinotti il ministro della difesa italiano fa la morale ai grillini(bravissima! applausi il Ministro è contro la falsificazione di una firma, menomale un sollievo per tutti gli onesti ndr) per le firme false di Palermo e Bologna, peccato che Sua Signoria vostra Illustrissima non ci abbia ancora detto di aver ricostituito la carriera, lo stipendio del Capitano Ciancarella, radiato con firma falsa di Pertini di averlo congedato e concesso la pensione di Capitano. Strana la morale ad personam Pinotti non crede Signoria vostra Illustrissima? laura picchi

da il messaggero L`intervista Roberta Pinotti

«II governissimo servirebbe a chi ci vuole deboli nella Uè»


«LA POSTA IN GIOCO IL 4 DICEMBRE È LA CREDIBILITÀ DELL`ITALIA

COME PAESE CAPACE DI FARE LE RIFORME» «LA BOCCIATURA DELLA

CONSULTA $ULDDL MADIA E LA DIMOSTRAZIONE CHE CONTINUANDO
COSÌ
NON SI VA AVANTI» ROMA Sì o no. Qual è la posta in gioco?
«La
credibilità dell`Italia come paese riformabile», dice
il ministro
della Difesa, Roberta Pinotti. «Sono almeno trent`anni
che
si vuole mettere a punto il sistema istituzionale superando

disfunzioni evidenti come il bicameralismo perfetto. Tema
che
ritroviamo nel programma elettorale del Pdl insieme alla
riduzione
del numero dei parlamentari e al Senato federale
e al primo
punto del programma dell`Ulivo del 1996. La riforma
Berlusconi
fu bocciata dagli elettori perché prevedeva un
rafforzamento
eccessivo dei poteri del premier che qui non
c`è». L`Economist,
che è per il No, evoca Mussolini... «Argomentazioni
imbarazzanti.
L`Economist ha utilizzato non la verità di
quanto è scritto
nel testo, ma il detto e sentito dire della
propaganda del
No. Qui non c`è il combinato disposto di riforma
e legge elettorale,
che il presidente del Consiglio si è
impegnato a cambiare.
E non c`è alcuna modifica dei poteri
del premier, solo l`entrata
a gamba tesa dell`Economist nelle
questioni italiane come già
in passato. Un curioso utilizzo
di argomenti incoerenti, a
cui forse non è estraneo il tentativo
di screditare l`Italia.
È anche paradossale dire che vanno
fatte le riforme strutturali
mentre per due anni si è giocato.
Questa è la riforma delle
riforme, precondizione di tutte
le altre. Lo dimostra la sentenza
della Consulta su quattro
dei decreti attuativi della Riforma
Madia: nonostante l`approvazione
parlamentare in tutti i passaggi
e il parere positivo della
conferenza unificata, è bastato
il ricorso di una sola Regione
a bloccare il provvedimento.
Così l`Italia non va avanti,
torna sempre al punto di partenza.
Altro paradosso è accusare
di deficit riformista un governo
che di riforme ne ha fatte
tante, dalla pubblica amministrazione
al jobs act e al libro
bianco della Difesa». Altri motivi per
votare Sì? «La lentezza
del processo legislativo non consente
oggi di avere leggi
nei tempi utili per i cittadini. La riforma
introduce tempi
certi. Poi la stabilità. L`Italia ha avuto
63 governi in
70 anni, effetto di due platee e sistemi elettorali
diversi,
con entrambi i rami del Parlamento che votano la fiducia.
Una
instabilità congenita superata da questa riforma. Chi invoca

le riforme strutturali dovrebbe sapere che queste non si
fanno
in pochi mesi o un anno, ma occorrono i tempi di una
legislatura.
La semplificazione significa poi anche mettere
ordine nei poteri
fra Stato e Regioni, e superare il contenzioso
nelle materie
concorrenti che in molti casi ha impedito di
assumere decisioni
in settori che richiedono indirizzi nazionali
come infrastrutture,
sanità, energia o turismo. Com`è possibile
che un trasporto
eccezionale attraversi 20 sistemi regolatori
regionali? O lo
screening oncologico non sia omogeneo in
tutta Italia?». Il
referendum è sul merito o sul governo
Renzi? «Non è sul governo
Renzi e non è neppure soltanto
la riforma di Renzi, ma il frutto
di trent`anni di lavoro
sulla Costituzione di chi ci ha preceduto
e ora vede la possibilità
di concretizzare questo faticoso
cammino. Oggi vedo un`attenzione
maggiore sul merito rispetto
all`inizio della campagna referendaria.
Se vincerà il No? Il
sole sorgerà ancora, ha detto Obama
dopo il voto negli Stati
Uniti. E il sole continuerà a sorgere
dopo il 4 dicembre. Certo,
però, oggi il governo c`è, è ben
presente, è credibile e quando
serve alza la voce in Europa.
La vittoria del No ci farebbe
tornare al punto di partenza
come nel gioco dell`oca. E ci
troveremmo con due leggi elettorali
diverse tra Camera e Senato.
Ovviamente nel 2018. Quindi
il rischio di instabilità e di
un ritorno al passato c`è.
Bisogna essere chiari ma senza drammatizzare».
In caso di
vittoria del Sì, Renzi sarà tentato di andare al
voto? «Nel
2017, il 25 marzo, in Italia si celebrerà l`anniversario
della
firma dei Trattati di Roma. Ci sarà il G7 a maggio, saremo

mèmbri del Consiglio di sicurezza dell`Orni. Non credo che

Renzi vorrà perdere queste opportunità che ha il paese solo

per un calcolo elettorale». Il Movimento 5 Stelle ha ancora

un grande consenso... «Non seguiremo i 5 Stelle nel loro
soffiare
sul populismo o sulla paura del futuro. E non ho
ancora capito
quali siano le loro proposte di governo, per
esempio sulla
difesa e sulla sicurezza, i temi di cui mi
occupo. Il M5S si
è fatto portatore di una proposta di legge
di iniziativa popolare
che chiede che l`Italia esca dalla
Nato!». Al governatore campano
De Luca, si rimprovera d`aver
lanciato un appello per il Sì
da voto di scambio. Il governo
che dice? «I 5 Stelle alzano
i toni guardando la pagliuzza
nell`occhio del vicino per non
guardare la trave che è nel
loro: due inchieste per firme false
a Palermo e Bologna.
Grave per un partito che dice "onestà
onestà" agli altri
ma su sé stesso fa dell`omertà. Questi sono
fatti, quelle
di De Luca inve-

ce solo parole, che non sono nel mio stile
ma ognuno ha il
proprio, e il richiamo colorito a votare
e fare campagna per
il Sì. Battute condannabili, non comportamenti
illeciti». Sono
verosimili le dimissioni di Renzi e un governo
tecnico dopo
il 4 dicembre se vincerà il No? «Sono inverosimili
perché vincerà
il Sì. Eventuali decisioni comunque saranno
prese dal presidente
della Repubblica e dal Parlamento. L`Italia
non ha bisogno
di un governo tecnico ma politico, forte nell`interlocuzione

con la Uè su crescita e immigrazione. Il governo tecnico
è
negli auspici di chi vorrebbe un`Italia più debole in Europa».

Marco Ventura


 
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Il finale parafrasato de Il muro di Gomma di Laura Picchi

Post n°1897 pubblicato il 21 Novembre 2016 da laura561

Il mio sogno è che un giorno ci riuniremo noi ,  il Ministro della Difesa, i vertici di AM Italia, il Presidente del Consiglio e quello della Repubblica intorno a un tavolo e sarà data risposta alla domanda Perchè? al di là dei tribunali, delle sentenze, al  di là dei fronti opposti sarà firmata la pace con la verità tutta intera. Forse tutto cio' è utopia, forse no. Intanto ho parafrasato il finale splendido de Il Muro di gomma: per non dimenticare. un abbraccio. Laura Picchi

Il finale parafrasato da il muro di gomma di Laura Picchi #ustica
« Ci sono voluti 36 anni, 36 anni di bugie, 36anni di perché senza risposta. Perché chi sapeva è stato zitto? Perché chi poteva scoprire non si è mosso? Perché questa verità era così inconfessabile da richiedere il silenzio, l'omertà, l'occultamento delle prove? C'e' un capitano Mario Ciancarella radiato con firma falsa di Pertini, ci sono Marcucci, Lorenzini, Dettori forse uccisi; c'erano 69 adulti e 12 bambini che tornavano a casa, che andavano in vacanza, che leggevano il giornale, o giocavano con una bambola. Quelli che sapevano hanno deciso che i cittadini, la gente, noi non dovevamo sapere: hanno imboscato le prove radaristiche, falsificato o lasciato in bianco i registri, hanno segretato esercitazioni di caccia di Grosseto con L'Awacs Usa, convinto i giudici che gli onesti erano disonesti e i disonesti onesti, convinto i periti a sostenere i loro depistaggi E poi, hanno fatto la cosa più grave di tutte: hanno costretto i deboli a partecipare alla menzogna, trasformando l'onestà in viltà, la difesa disperata del piccolo privilegio del posto di lavoro in mediocrità, in bassezza. Ora, finalmente, mentre fuori da questo palazzo, dove lo Stato interroga lo Stato, piove, a molti sembra di vedere un po' di sole. Aspetta. Queste ultime tre righe non mi piacciono. Aggiungi soltanto... Perché? »

 
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Ebook Laura Picchi sulla Strage di Ustica venduto anche all'estero tramite Amazon

 

sito strageustica su altervista: gli aggiornamenti

Post n°1895 pubblicato il 13 Novembre 2016 da laura561

Qui trovate la sezione dedicata al mio libro sulla strage Ustica pubblicato da Elison Publishing e la documentazione:
http://www.strageustica.altervista.org/librolaurapicchiusticaedocumentazione.html

Qui trovate la sezione dedicato al Manoscritto Impossibile Pentirsi di Mario Ciancarella:
http://www.strageustica.altervista.org/manoscritto-impossibile-pentirsi-di-mario-ciancarella.html

Qui trovate la sezione "radiazione Ciancarella con firma falsa Pertini"
http://www.strageustica.altervista.org/manoscritto-impossibile-pentirsi-di-mario-ciancarella.html

Qui trovate la sezione "cosa dicono i giornali" (sul caso Ciancarella)
http://www.strageustica.altervista.org/cosa-dicono-i-giornali.html

 
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elison publishing comunica che il lavoro ustica marzo 2016 di laura picchi è in vendita

Post n°1894 pubblicato il 11 Novembre 2016 da laura561

L'ebook sulla strage di Ustica pubblicato da Elison Publishing e scritto da me lo trovate qui:
DEA Store
Hoepli.it
IBS
Libreriauniversitaria.it
Amazon UK
la Feltrinelli.it
L'anteprima dell'ebook è anche su google book

 

Volevo precisare che il mio libro sulla strage di Ustica pubblicato da Elison Publishing è un ebook.
laura picchi

LA STRAGE DI USTICA

Laura Picchi

3,99 Euro

Un maresciallo radarista. Un capitano pilota. Un tenente colonnello pilota. Un'associazione antimafia intitolata a Rita Atria. Un viaggio spesso in solitudine di 36 anni irto di ostacoli enormi alla ricerca della verità sulla Strage di Ustica. Prove sparite, testimoni morti in circostanze tutte da indagare , il capitano Ciancarella radiato con la falsificazione della firma dell'allora Presidente Pertini. Chi e perchè ha commesso la strage di Ustica? Con una lunga e approfondita ricerca sugli atti processuali l'autrice ha provato a rispondere alle molte domande che in Italia ci si pone da quasi quattro decenni su uno dei più atroci crimini della storia italiana. Per amore della verità, dei compagni e delle compagne di lotta, delle vittime morte forse uccise e vive che hanno perso tutto. Con amore.

Per chi lo volesse acquistare puo' farlo qui:

http://www.elisonpublishing.com/index.php/Saggistica

i RINGRAZIAMENTI DELL'AUTRICE


era l' 11 novembre 1987, il compleanno di mia figlia, compiva 2 anni. una sigaretta tocca un palloncino gonfio e io e Sandro scopriamo il perchè veramente il dc9 è stato abbattuto con un missile a guida radar e a testata inerte. Mario Ciancarella
-che ti devo dire Mario oggi tua figlia compie 31 anni e 29 anni dopo pubblicano il mio lavoro su Ustica, con le stesse tue conclusioni.
Mario amico mio, era destino e al destino si sa non sfugge mai nessuno. ti voglio bene. laura-

Ringrazio Elison Publishing per aver creduto in me e nel mio lavoro sulla strage di Ustica, ma soprattutto PER AVER VOLUTO DARE COME EDITORE ITALIANO VOCE AL SILENZIO DEGLI INNOCENTI. INNOCENTI MORTI FORSE UCCISI, INNOCENTI VIVI CHE HANNO PERSO TUTTO, INNOCENTI PARTIGIANI E PARTIGIANE DELL'ASSOCIAZIONE ANTIMAFIE RITA ATRIA CHE PROPRIO NON SI ARRENDERANNO MAI A CHE USTICA E IL DOPO USTICA RESTI UN MISTERO. GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE MI HANNO DETTO COMPRERO' IL TUO LIBRO. NON E' SOLO UN LIBRO, CI SONO IO DENTRO TOTALMENTE IN QUELLE PAGINE. UN ABBRACCIO

A SANDRO MARCUCCI me l'avevi promesso che se mi fossi battuta insieme al tuo amico, mi avresti fatto da angelo custode.
potranno dire che è frutto della mia fantasia, ma io lo so che la pubblicazione del mio lavoro su Ustica è un regalo del mio angelo custode, la casa editrice sta a 35 km di distanza da dove diventasti pilota militare. allora grazie COLONNELLO di non averci mai lasciati SOLI nemmeno quando ti hanno massacrato.PER AMORE.CON AMORE.

A MARIO ALBERTO DETTORI mi hai preso per la mano come si fa con le bambine piccole che ti domandano perchè? e mi hai portato sulla ghiaccia infernale che si chiama Ustica. Io ti ho seguito camminando sulle tue orme maresciallo per 9 anni e alla fine "uscimmo di nuovo a riveder le stelle" GRAZIE.

A SILVIO LORENZINI sai quante volte al giorno mi son detta fosse andato veramente a Gramolazzo quella Domenica senza lavorare. Sai quante volte mi dico non so cosa darei per abbracciare un solo attimo ancora il mio eroe civile. Sai quante volte mi manchi Silvio e poi e poi si lo so che sei sempre con noi, un uomo di Stato che lo è stato fino all'una di notte del 5 marzo 1992 quando te ne sei dovuto andare, quando hai lasciato in tutti quelli che ti amano il tuo essere Uomo della Protezione civile, PER SEMPRE. a Te posso dire che l'affetto come la verità non muore, anche se preferivo tu ti fossi preso una vacanza quella domenica o magari ci fosse stato davvero tanto vento e NON SI POTEVA VOLARE. CON TE E SANDRO VIVI OGGI QUESTO PAESE SAREBBE MIGLIORE, CON TE CHE FISICAMENTE NON CI SEI COME SANDRO NON SI PUO' CHE SCRIVERE: NO PROPRIO NO...NON DOVEVA ANDARE COSI'....LAURA


ALL'ASSOCIAZIONE ANTIMAFIE RITA ATRIA BASTA GUARDARCI NEGLI OCCHI PER RICORDARE COSA E' STATO E CAPIRE COSA SARA' . NON SERVONO PAROLE A CHI CAMMINA MANO NELLA MANO TUTTI I GIORNI INSIEME. SOLO: VI AMO !

 
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Lucca Mario Ciancarella su Noi tv

Post n°1892 pubblicato il 04 Novembre 2016 da laura561

Caso Ciancarella: stasera su Noi Tv in trasmissione alle ore 21 Mario Ciancarella, sua moglie, l'avvocato Mauro Casella.

La sintesi della trasmissione

Caso Ciancarella su Noi tv: L'avvocato Casella ha detto che la diffida a restituire il grado a Ciancarella con pensione e tutto il resto scade il 7 di novembre 2016. L'avvocato Casella ha detto anche che farà un esposto all'autorità giudiziaria competente per capire se ancora possibile chi e perchè ha falsificato la firma di Pertini sull'atto di radiazione di Ciancarella. Ciancarella ha appena denunciato che il capitano Barlesi della 46a Aerobrigata, nelle liste P2, dopo la strage del Monte Serra gli riporta le parole del capitano Umberto Nobili, il quale diceva a Ciancarella di stare attento a pallottole a altezza occhi mentre porti per mano un bambino, perchè se la pallottola sbaglia bersaglio colpisce chi hai per mano. Ciancarella ha di nuovo raccontato l'incontro con Pertini e la lezione di democrazia a lui, Marcucci, Totaro. Ciancarella riparla di Ustica, le chiamate di Dettori, l'inchiesta di Priore , dell'arresto e della violenza sessuale subita. La moglie di Ciancarella parla delle difficoltà economiche grosse della famiglia, dei lavori umili mantenendo comunque la dignità fatti da Mario prima di arrivare a fare il libraio, fa il libraio e poi fallisce. Si parla del suicidato Dettori e del mandato della famiglia Dettori all'Associazione antimafie Rita Atria di riaprire il caso. Si parla del caso Marcucci e Lorenzini, dell'esposto dell'associazione antimafie Rita Atria che ha fatto riaprire il caso a Massa e che le indagini sono ancora in corso. Si riparla dell'omicidio di Scieri ucciso perchè difendeva i diritti dei colleghi. Si parla della Conferenza stampa alla Camera dei deputati del 10 novembre alle 16 con l'on. Mattiello, con l'Associazione antimafie rita atria e Claudio Fava della Commissione nazionale antimafie. La moglie ha concluso che come famiglia non hanno mai detto chi ce l'ha fatto fare. Laura Picchi

il video della trasmissione: https://www.youtube.com/watch?v=ZmtJz4uG0-A&feature=youtu.be&a

 
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è MORTA TINA ANSELMI: SIGNORI E SIGNORE TUTTI IN PIEDI PER LA MIA MAESTRA NUMERO UNO!

Post n°1889 pubblicato il 01 Novembre 2016 da laura561

SIGNORE E SIGNORI ALZATEVI IN PIEDI PER TINA ANSELMI,
CHE L'ADDIO DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE SIA PER LEI UN LUNGHISSIMO APPLAUSO E ABBRACCIO. CIAO TINA !

e' MORTA TINA ANSELMI LA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE SULLA LOGGIA P2 LA MIA MAESTRA NUMERO UNO!
TINA PORTATI CON TE IL MIO E NOSTRO GRAZIE, IL MIO E NOSTRO INFINITO AMORE ! TINA OGNI TANTO GUARDA QUAGGIU' E LOTTA ANCORA CON NOI !
http://www.repubblica.it/politica/2016/11/01/news/morta_tina_anselmi-151062213/?ref=HREA-1

UN ABBRACCIO TINA. TUA FEDELE STUDENTE PER SEMPRE. LAURA PICCHI

 
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