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introduzione caso sandro marcucci

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Messaggi di Dicembre 2017

 

le parole postate dall'avvocato d'antona

Post n°1971 pubblicato il 28 Dicembre 2017 da laura561

sapete viene voglia  di percorrere quelle trincee in punta di piedi senza fare rumore, sedersi vicini e aspettare l'alba in cui ancora una volta vincerà la forza della vita. laura picchi


Goffredo D'Antona

Sente il dolore degli altri
Come se fosse tuo,
Perché altri non lo sono
Continuare le attività quotidiane
Senza mostrare nulla,
Mentre dentro
Dolore scava trincee
Dove nascondersi e vivere in pace
In faccia, le rughe e
I falsi sorrisi
la boca vomita
arcinoti anatemi,
Le mani non fingono niente e
Scrivono, guidano, si lavano, si accarezzano.
Le gambe continuano a sostenere
Sempre lo stesso corpo,
La scia di piedi
Itinerari conosciuti,
Il sole sorge a est
E lui muore sempre nello stesso ovest.
Solo gli occhi sono spenti.
Aperto per guardarsi intorno,
Ma fuori dal
Dolore silenzioso racchiuso nella trincea.

 

Goffredo D'antona

COSA POTETE FARE PER ME
Se dovessi vedere il mondo dall’affetto immenso che ho ricevuto in questi giorni, direi che non esiste mondo migliore possibile.
Purtroppo cosi non è ma non perché manchi l’amore ma perché troppo spesso non lo esprimiamo. E’ assurdo esprimere amore fratellanza solidarietà solo nel dolore.
Dall’oggi al domani mi sono addormentato solo, con una figlia da crescere. Ma mi sono svegliato con migliaia i fratelli e sorelle e non mi bastano mille anni per dire grazie per ricambiare le lacrime che avete versato con me.
Cosa potete fare per me.
Amate amate sempre, abbracciate ogni volta che potete i vostri figli e le persone che amate, nauseateli di attenzioni di carezze. Sorridete, fatevi baciare dal sole, bevete la pioggia che pulisce il cielo.
Vivete vivete sempre lottate, fate l’amore, siate un esempio per i vostri figli siate conforto ora adesso non domani per le persone che amate. Pensate ai vostri genitori ringraziateli anche con un pensiero una parola per tutto quello che vi hanno dato.
Guardate il mare e capite quanto siete splendidamente fortunati, tornate presto la sera la vita è dura la vita può essere crudele come non potete neanche immaginare ma la vita è un universo di vite altrui.
E la vita nella sua crudeltà è il bene più prezioso che abbiamo.

 

 
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IL NUOVO TESTE DI PURGATORI? UN FILM GIA' VISTO

Post n°1970 pubblicato il 21 Dicembre 2017 da laura561

pag 213 del mio lavoro pubblicato il 5 dicembre 2017 "Non si puo‘ dire chi tra Usa e Italia è l‘assassino a livello di verifica sulle prove radaristiche" C'ERA SCRITTO CHE LA SARATOGA NON C'ERA IN RADA A NAPOLI, C'ERA SCRITTO CHE C'ERANO IN VOLO ANCHE PHANTOM USA, SI PARLAVA DI DUE AEREI MILITARI DEL PATTO DI VARSAVIA...IERI SERA ASCOLTANDO IL MILITARE DELLA SARATOGA MI E' PARSO UN FILM GIA' VISTO....DA QUI SONO RIPARTITA.....L'ULTIMA VERSIONE DELLA TESI E DOVE SIAMO ARRIVATI NON L'HO RESA PUBBLICA....CE L'HANNO SOLO POCHE PERSONE FIDATE....HO FATTO BENISSIMO...ARRIVEDERCI IN AULA MAGNA...DOVE IL POTERE SAPRA' CHE ANCORA UNA VOLTA HA FATTO I CONTI MALE, MALISSIMO....

 
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Ciao Maria Stella... Caro Compagno Goffredo... la famiglia Rita Atria ti abbraccia nel modo che tu conosci... e anche di più!

Post n°1969 pubblicato il 18 Dicembre 2017 da laura561

Associazione Antimafie "Rita Atria"

Ciao Maria Stella... Caro Compagno Goffredo... la famiglia Rita Atria ti abbraccia nel modo che tu conosci... e anche di più!

Il nostro grande amico e compagno Goffredo D'Antona sta affrontando la prova più difficile della sua vita: la perdita improvvisa della moglie Maria Stella.

Caro Goffredo, questa notizia lascia tutti noi sgomenti e profondamente addolorati.

Le parole servono a ben poco ma speriamo che la certezza del nostro affetto e della nostra vicinanza possa essere di sostegno per te e per la tua cara giovane figlia.

Siamo certi che troverai la forza per superare anche questa tragica sfida, ma sappi che, come sempre, avrai tutti noi al tuo fianco.

Associazione Antimafie Rita Atria

 
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casablanca n 51

Post n°1968 pubblicato il 15 Dicembre 2017 da laura561

... Verso il 5 gennaio...Casablanca n. 51

https://issuu.com/casablanca_sicilia/docs/cb51

 

L'immagine può contenere: 4 persone, scarpe

 
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atlandide puntata di Purgatori preannunciata su Ustica nota di laura picchi

Post n°1967 pubblicato il 14 Dicembre 2017 da laura561

c'era da aspettarselo signori e signore. quando il potere ha visto dove eravamo arrivati tramite la ricerca della verità sulla strage di Ustica ha fabbricato immediatamente un testimone che facesse intendere che per ipotesi mentre si abbattevano mig aggressivi da parte di phantom Usa decollati dalla Saratoga si è abbattuto per errore anche il dc9. che vi devo dire come al solito non potete rispondere a nessuna delle domande poste che trovate alla fine di questo post perchè dovreste dire ben altra verità e poi signori avete fatto i conti senza loro: 11 documenti che raccontano ben altra dinamica...
AUGURI DI RITROVARE UN GIORNO UNA COSCIENZA QUELLA CHE FA DIRE LA VERA VERITA'.....Ah solo per la cronaca il documento che Sara non era alla fonda di Napoli con radar spenti l'ho tirato fuori io...dall'archivio giudiziario e pubblicato...in qualche modo si doveva giustificare...quell'uscita...
Dove l'avevo scritto? pagina 194 del mio lavoro su Ustica dove era arrivato il 6 settembre 2017 pubblicato lo stesso giorno Ci sono infatti le bugie della Uss Saratoga
che non è vero che è provato fosse nella rada a Napoli al momento della Strage di Ustica:
OLTRE ALLE ANNOTAZIONI DI TEMPERATURE E SISTEMA DI
ANCORAGGIO RISULTA
IL GIORNO 27 ALLE ORE 12,55 "
SARATOGA IN PARTENZA
"; IL GIORNO 28 ALLE ORE 07,10 "
SARATOGA IN PARTENZA
", ALLE ORE 15,55 "
SARATOGA IN ARRIVO " ED ALLE ORE
18,21
" SARATOGA E' PARTITA. Dunque
si sono dimenticati gli americani di scrivere quando rientro‘ in porto a Napoli la Saratoga. Imbarcati su di essa c‘erano i F-4 Phantom, potevano essere armati con i missili Sparrow inerti e a guida
radar, potevano fare guerra elettronica con dispositivi sofisticati.

 


questo è un testimone italiano che c'era quella sera....Scrive stamani su twitter...c'era un'esercitazione Nato al momento della strage e ci partecipava anche l'italia ah ecco ME PAREVA.....
MARIO CANZONIERE‏ @MraCnz
4 h4 ore fa
37 anni fà Ustica,io ero presente!! Prova Nato,dopo un po il nostro comandante ci disse che una volta a terra non rispondete ai giornalisti FATEVI I CAZZI VOSTRI. Noi curiosi appena sbarcati tutti davanti alla tv e tutti noi convinti che il colpevole era un missile!! BASTARDI

La nuova testimonianza di un militare americano riapre le indagini sulla strage del Dc-9 dell'Itavia, in cui morirono 81 persone
corriere.it

solo dopo giorni di sproloqui si arriva a capire che il nuovo testimone sa le cose derelato dal comandante della Saratoga Flatley III quello che prima la Saratoga era in Sardegna , poi era alla fonda di Napoli con i radar spenti.Il teste vide solo decollare i Phantom armati di missili dalla Saratoga la sera della strage di Ustica, poi li vide atterrare disarmati, fu Flatley III a dirgli che erano stati abbattuti due mig dai phantom Usa. Egli non vide se per esempio quei missili furono sparati in un'esercitazione a fuoco a sud est di Salerno con gli f104 italiani. oppure si cerco' di abbattere due del patto di varsavia da parte degli Usa per silenziare testimoni scomodi su Ustica Awacs ma a rimetterci fu un phantom Usa....La conclusione è che ANCORA UNA VOLTA IL PRESUNTO SCOOP DI PURGATORI NON SERVE ALLA VERITA' SU USTICA, A RICOSTRUIRLA DAVVERO.

Per la prima volta un testimone, marinaio della portaerei Saratoga, racconta la verità di quella notte: "Abbiamo abbattuto due MIG libici"
huffingtonpost.it

e infine per chi ancora non aveva capito Tiscali ci illumina sul vero obiettivo dell'operazione atlantide purgatori oscurare la versione ciancarella

http://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/Strage-di-Ustica-la-verita-del-militare-Usa/

 

nota sulle domande connesse al nuovo testimone di Purgatori su la sette il 20 dicembre 2017 e alla puntata di Atlantide preannunciata sulla Strage di Ustica
Andrea Purgatori lancia la puntata di atlantide del 20 dicembre 2017 dicendo che ha un testimone nuovo, il quale afferma che era sul ponte della Saratoga, quindi ha visto i phantom Usa che si alzarono in volo e abbatterono due mig libici nella stessa sera che fu abbattuto il dc9.
Ci si domanda del perchè delle menzogne allora per 37 anni di chi ha detto che la Saratoga era alla fonda di Napoli a radar spenti. Era nello scenario presente al momento della Strage la Saratoga secondo quello che ci pare di capire. Perchè il governo Usa complice quello italiano mentono con i rispettivi apparati x 37 anni?
Se i phantom Usa sono visti decollare dal ponte della Saratoga, vuol dire che la' erano imbarcati. E' per questo motivo che il registro dei voli della Saratoga è falsificato?
La difesa aerea spetta a Am italia, dunque perchè non si hanno notizie di scramble della difesa aerea italiana con due mig nei cieli italiani e addirittura ci sarebbe stata la difesa aerea supplente illegale e incostituzionale dei phantom Usa i quali abbatterono i due mig ?
Noi abbiamo restituito per la verità ufficiale solo un mig dove sarebbe il secondo?
Come mai sulle pellicole in copia del velivolo caduto in Sila nulla sarebbe registrato per la Commissione sul mig italo libica e il presidente generale Ferracuti?
Come mai il generale Tascio allora capo del Sios avrebbe concesso la diplomatic clearance ai phantom Usa decollati dalla Saratoga per abbattere i due mig quando non si trova traccia di scramble della difesa aerea italiana
che ha il compito di difendere i cieli italiani lei sola?
Forse il muro di gomma si sta sgretolando per il nostro lavoro
di ricerca della verità sulla strage di Ustica e qualcuno
oltreoceano e di quelli rimasti qui prova a riparare le crepe
offrendo l'ennesima succulenta polpetta al Purgatori
che addirittura la mangia "in esclusiva"?
Laura Picchi

Atlantide con Andrea Purgatori - Ustica: l'ultimo miglio, mercoledì 20 dicembre alle 21.10
la7.it

 
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Caso Scieri di Laura Picchi 13 dicembre 2017

Post n°1966 pubblicato il 13 Dicembre 2017 da laura561

Scieri avrà davvero giustizia? Un Pd con il resto della Camera dei Deputati che omette che punto per punto è risultato provato dalle indagini di una Commissione parlamentare dove ha la presidenza quel che hanno sempre detto Capitano Ciancarella e Associazione antimafie Rita Atria sul caso Scieri, che omette di dire i prezzi pagati da Ciancarella e famiglia, che omette di dire che mentre si succedevano governi che non volevano riaprire il caso Scieri noi da questi bistrattati social continuavamo a chiedere di riaprire le indagini, Casablanca di Graziella Proto a tenere alta l'attenzione su un omicidio di un ragazzo Para' e Avvocato di Stato vorrà davvero andare fino in fondo? l'attuale magistratura di Pisa e quella militare davvero vogliono arrivare ai nomi degli assassini? NON LO SO, NOI CERTAMENTE SI COME LA FAMIGLIA DI SCIERI, GLI AMICI DI SCIERI, COME CIANCARELLA E LA SUA FAMIGLIA. IL PUNTO E' SEMPRE LO STESSO SE IL GOVERNO VUOL IMPEGNARSI PER LA DEMOCRATIZZAZIONE DELLE FORZE ARMATE O NO, PERCHE' ALLORA DEVE INDAGARE DALLA STRAGE DEL MONTE SERRA IN AVANTI E DARE UN QUADRO COMPLETO DI QUEL CHE DI CRIMINALE E EVERSIVO E' ACCADUTO, I NOMI DELLE VITTIME E QUELLI DEI CARNEFICI, I NOSTRI NOMI DI RESISTENTI FEDELI ALLA COSTITUZIONE, I LORO NOMI CHE VOGLIONO DA SEMPRE IL FASCISMO UNIVERSALE. EMANUELE E' SOLO L'ULTIMO CAPITOLO DI UNA RESISTENZA A CHI CI VUOLE PRIVARE DEI DIRITTI, DELLA DEMOCRAZIA, DELLA VERITA', DELLA GIUSTIZIA MA SU TUTTO DELLA NOSTRA LIBERTA'. Laura Picchi

 

qui la posizione del dottor Enzo Iannelli già Procuratore di Pisa

http://www.camera.it/leg17/1058?idLegislatura=17&tipologia=audiz2&sottotipologia=audizione&anno=2017&mese=12&giorno=05&idCommissione=72&numero=0058&file=indice_stenografico

 

 

Sofia Amoddio

La Camera dei Deputati approva all'unanimità, con la sola astensione di Fratelli d'Italia, la risoluzione sulla relazione della Commissione Scieri. #giustiziaperLele

Doc. XXII-bis, n. 17
RISOLUZIONE
Relazione della Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte del militare Emanuele Scieri sull'attività svolta.

N. 1

Seduta del 13 dicembre 2017

La Camera,
esaminata la relazione della Commissione di inchiesta sulla morte del militare Emanuele Scieri sull'attività svolta;
tenuto conto che la medesima Commissione ha potuto fornire nuovi elementi sul clima generale che regnava all'epoca, in quel presidio dello Stato che era la Caserma Gamerra di Pisa, intrecciando gli elementi acquisiti nel 1999 dalla magistratura ordinaria e militare con nuovi elementi di indagine, acquisiti attraverso lo svolgimento di audizioni, delle attività dei consulenti – in particolare, appartenenti alla Polizia di Stato, postale e, scientifica, e alla Guardia di Finanza – nonché l'assunzione di atti dal Ministero della difesa, in specie dei «ruolini» della Caserma Gamerra, dei fogli matricolari dei paracadutisti e così via;
considerato che la Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte del militare Emanuele Scieri ha evidenziato, in dettaglio, la natura delle pratiche e il tipo di relazioni che avvenivano tra anziani e reclute, nonché il ruolo dei caporali istruttori e l'atteggiamento e la mentalità dei militari dell'epoca, in particolare dai comandanti di Corpo e di Brigata;

evidenziato, inoltre, che la Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte del militare Emanuele Scieri ha accertato che alla Caserma Gamerra di Pisa avvenivano, all'epoca, gravi atti di violenza, non riconducibili a semplice manifestazioni di goliardia o prove di abilità e destrezza fisica;
rilevato, altresì, che i controlli nella medesima Caserma Gamerra erano blandi, perfino dopo il contrappello, tanto che diversi paracadutisti si permettevano di uscire, scavalcando il muro di cinta, assolutamente indisturbati, potendo rientrare in caserma liberamente, essendo solo in alcuni casi sottoposti a provvedimenti disciplinari da parte delle autorità preposte;
considerato, inoltre, che la zona all'interno del perimetro della Caserma Gamerra di Pisa, dove fu ritrovato il cadavere di Emanuele Scieri era isolata sì, ma presidiata dai militari anziani che la utilizzavano come spazio di rifugio e di svago; uno spazio che dall'inchiesta svolta dalla Commissione è risultato essere in parte esente da regole e controlli, tale che appare molto improbabile che i vertici militari dell'epoca non sapessero cosa accadesse in quell'area;
precisato che la Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte del militare Emanuele Scieri ha reso pubbliche solo alcune audizioni, secretando per ragioni di opportunità altre deposizioni ed altri atti relativi alle indagini, lavorando con determinazione nella ricerca della verità, pur sempre nella consapevolezza che le responsabilità penali sono individuali, e nel pieno rispetto e considerazione dell'attività, del sacrificio e del senso di appartenenza e del dovere degli appartenenti alle Forze Armate;
evidenziato, peraltro, che la Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte del militare Emanuele Scieri ha riscontrato falle e distorsioni nel sistema militare e disciplinare vigente all'epoca nella Caserma Gamerra di Pisa, rintracciando elementi di responsabilità individuale che l'hanno determinata a depositare presso la Procura della Repubblica di Pisa, formale richiesta motivata di riapertura delle indagini, trasmettendo tutti gli atti acquisiti e le audizioni svolte a quell'autorità giudiziaria;
tenuto conto, conseguentemente, che il Procuratore della Procura presso il Tribunale di Pisa ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le indagini preliminari di Pisa, l'autorizzazione alla riapertura delle indagini, riconoscendo – secondo quanto risulta da notizie di stampa del 28 settembre 2017 agli atti della Commissione – che la Commissione parlamentare d'inchiesta ha svolto un lavoro molto serio approfondito, certamente meritevole di essere ripreso anche sotto il profilo giudiziario;
rilevato, altresì, che in data 7 ottobre 2017 risulta, dalle medesime notizie di stampa agli atti della Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte del militare Emanuele Scieri, che la Procura militare dichiarava di voler riaprire le indagini;
è opinione della Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte del militare Emanuele Scieri che sussistano elementi sufficienti per considerare necessaria la prosecuzione delle indagini non solo in sede giudiziaria ma anche a livello amministrativo, allo scopo di verificare e accertare responsabilità, omissioni colpose o dolose, nonché reticenze e false dichiarazioni, sia sotto i profili penali che disciplinari delle persone coinvolte, a vario titolo, nella more del militare Emanuele Scieri;
apprezzata la disponibilità del Governo – manifestata fin dall'inizio dalla Ministra della difesa, senatrice Roberta Pinotti, nel corso della sua audizione presso la Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte del militare Emanuele Scieri – a collaborare con il Parlamento, e in particolare con la Commissione nella ricerca della verità sulla morte di Emanuele Scieri e nell'accertamento di eventuali responsabilità degli allora vertici militari prima, durante e dopo l'omicidio;
evidenziata in ogni caso la piena e fattiva disponibilità di tutti gli attuali vertici militari della Caserma Gamerra di Pisa, della Brigata Folgore, dello Stato Maggiore dell'Esercito e dello Stato Maggiore della difesa a collaborare in maniera costruttiva e abnegante con la Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte del militare Emanuele Scieri nella ricerca della verità e nell'acquisizione di atti e documenti a tal scopo utili;
tenuto conto, infine, che Emanuele Scieri è morto nel corso dello svolgimento del servizio militare obbligatorio e a causa dello stesso,

fa proprie le conclusioni della relazione della Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte del militare Emanuele Scieri e impegna il Governo

a promuovere e ad adottare tutte le iniziative di propria competenza, necessarie all'accertamento della verità sulla morte del militare Emanuele Scieri, con l'avvio, sussistendone le condizioni, dei relativi procedimenti previsti dalla normativa vigente e a riconoscere, in presenza dei presupposti e dei requisiti di legge, un giusto ristoro e indennizzo ai familiari del militare Emanuele Scieri, per la perdita del loro congiunto durante il servizio militare.
6-00372. Amoddio, Prestigiacomo, Greco, Fusilli, Palma, Zappulla, Baroni, Fucci, Lodolini, Schirò, Matarrese.

 
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caso scieri discussione generale in parlamento alla camera dei deputati

Post n°1965 pubblicato il 13 Dicembre 2017 da laura561

Discussione della relazione della Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte del militare Emanuele Scieri sull'attività svolta (Doc. XXII-bis, n. 17) (ore 14,20).

http://documenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0899/stenografico.pdf

 
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Rita Atria firma la petizione

Post n°1964 pubblicato il 13 Dicembre 2017 da laura561

Rita Atria, giovane testimone di giustizia, simbolo della lotta alle mafie: chiediamo alla Sindaca di Roma il conferimento della cittadinanza onoraria

L’Associazione Antimafie “Rita Atria” ha richiesto alla Sindaca di Roma, Virginia Raggi, il conferimento della cittadinanza onoraria a Rita Atria, secondo quanto già anticipato all’Assessora alle politiche della Scuola, Cultura e Sport e politiche giovanili del Municipio VII, Elena De Santis, intervenuta all’evento organizzato in occasione della commemorazione del 25° anniversario della morte di Rita, svoltosi quest’anno a Roma in Viale Amelia, il luogo dove spiccò il volo verso le sue “stelle”, a soli diciassette anni.

Rita Atria, giovane donna libera e ribelle, testimone di giustizia a soli 17 anni, si è opposta al patriarcato mafioso, ha raccontato fatti e nomi, anche di esponenti politici collusi, “consentendo una ricostruzione ancora più precisa e approfondita del fenomeno mafioso partannese (…) benché minorenne mostrava immediatamente agli inquirenti grande determinazione nel collaborare con la Giustizia (…)” (Procura della Repubblica di Marsala 4 marzo 1992, firmata da Paolo Borsellino e dal sostituto Procuratore della Repubblica Alessandra Camassa).

La solitudine sempre più profonda di questa “picciridda” è il segno indelebile di un’ulteriore denuncia: “Nessuno potrà mai colmare il vuoto che c'è dentro di me, quel vuoto incolmabile che tutti, a poco a poco, hanno aumentato” - “Tutti hanno paura ma io l'unica cosa di cui ho paura è che lo Stato mafioso vincerà e quei poveri scemi che combattono contro i mulini a vento saranno uccisi” (dai suoi scritti).

E tale proposta nasce proprio dalla nostra convinzione che l’esempio che Rita ci ha dato con la sua scelta e la sua denuncia radicale, i suoi scritti e la sua breve ma intensa vita, debba proseguire attraverso azioni concrete che servano ad attestare la volontà di combattere quell’indifferenza che isola e “uccide”, il silenzio che permette il proliferare del sistema mafioso e il dilagare nei gangli vitali della vita pubblica del nostro paese.

Rita rappresenta, infatti, un riferimento forte soprattutto per le giovani generazioni, una modello che può indicare un percorso limpido, libero di autodeterminazione, un percorso per cambiare un sistema di valori che ha preso il sopravvento e che puzza di quel “compromesso morale”, di quella contiguità e quindi della complicità di cui parlava il giudice Paolo Borsellino.

Associazione Antimafie "Rita Atria"
www.ritaatria.it

FIRMA LA PETIZIONE
https://www.change.org/p/sindaca-di-roma-rita-a…/…/34053585…

Associazione Antimafie Rita Atria Sito Ufficiale
ritaatria.it

 
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relazione finale commissione scieri

Post n°1963 pubblicato il 09 Dicembre 2017 da laura561

la relazione finale della commissione Scieri

camera.it

son contenta che Talitha abbia deciso di scrivere questo post. Almeno si ovvia alle dimenticanze della politica, dei vertici militari, dell'ex Procuratore Iannelli che anche in questi giorni ha ribadito che la sua inchiesta era impeccabile sotto ogni punto di vista, attaccando la commissione parlamentare Scieri parlando di indebite interferenze sulla magistratura,dell'attuale Procuratore militare che in questi giorni si è chiesto s'era il caso di turbare con l'inchiesta della commissione parlamentare Scieri l'anima delle forze armate, se la stessa Commissione non avesse elementi nuovi, su chi sono insieme a Scieri, alla famiglia e agli amici di Scieri le vittime senza se e ma. Grazie Talitha :

Emanuele è stato lasciato morire!! Lo disse anche il mio papà al tempo. Ma erano solo fantasie no? Anche il mio papà è stato riascoltato dalla Commissione parlamentare. Qualche mese fa. Lo ha accompagnato a Roma mio fratello, mentre io, l’altro fratello, mia madre, ascoltavamo per l’ennesima volta quelle ricostruzioni che oggi possono essere considerate possibili, forse le uniche possibili. E la cosa più brutta è stata rendersi conto di temere ancora una volta per la sua sicurezza. A causa delle incongruenze di cui parla questo articolo, delle superficialità, dell’ omertà e anche per il senso del dovere di mio padre verso la verità, un altro tassello di dolore e paura si è incastonato nella nostra storia. Non dimenticherò mai quel giorno, anzi quei giorni. La gente che mormorava, ma anche tanta gente che ha lottato per noi. Forse sì, a volte penso che meriterebbe scrivere un libro. Ma ogni volta che provo a mettere giù qualche riga, penso che non ci siano parole per descrivere alcuni momenti.
La speranza è sempre la stessa: la verità trionfa sempre.

qui il commento della vicepresidente dell'ass.antimafie Rita atria che condivido e che ringrazio di cuore

Nadia Furnari

Indagine su Scieri riaperta da quella procura che ha messo in galera chi aveva ragione. Ma la politica sta zitta su questo e il Capitano Ciancarella aspetta ancora giustizia... IPOCRITI! lo diciamo da sempre che Scieri è stato vittima di un atto di nonnismo e che è stato fatto morire... IPOCRITI!

aggiungo che va data giustizia anche alla famiglia di Mario per il caso Scieri, ricordo che la figlia di Mario allora minorenne si vide arrestare sotto gli occhi il padre poi rivelatosi innocente in tutti i processi subiti. anche questo non viene mai ricordato. io dal 8 al 25 luglio 2000 mangiai e dormii poco vivendo nel terrore che non avrei rivisto vivo quello che ho sempre considerato un secondo padre, un uomo con un cuore grandissimo prima che un eccellente Ufficiale, che aveva fatto e fa lotte scomodissime al potere, non solo Ustica ma una vita intera spesa per la tutela della democrazia e a difesa della costituzione del 1948.  solo oggi letta la relazione finale della commissione scieri un po' mi fa pensare che quel che passai ne è valsa la pena non essendoci critiche a Mario.

Dopo che la Procura della repubblica di Pisa ha riaperto le indagini sulla morte del Parà della Folgore avvenuta nel 1999 perchè la commissione di indagine parlamentare sul caso ha stabilito che si trattava di omicidio e non di suicidio chi renderà l'onore che merita un nostro concittadino che fu ingiustamente incarcerato , sottoposto a giudizio per calunnia ,salvo poi essere assolto ?? E' la stessa persona che dopo decenni di offese e calunnie da parte di precisi ambienti della Aereonautica Militare aspetta ancora piena giustizia. Quando daranno a Mario Ciancarella i riconoscimenti e le onorificenze che merita sarà sempre troppo tardi. Lucca deve fare di più!!!!

i

 

 
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processo trattativa

 

processo rostagno

 

sulla visita Mattarella a Pisa 1 dicembre 2017 di Laura Picchi

Post n°1960 pubblicato il 03 Dicembre 2017 da laura561

Come al solito denunciamo le dimenticanze del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ieri a Pisa al sacrario di Kindu a rendere omaggio a quelle vittime dell'aeronautica militare. Poi è andato a Sant'Anna altra scuola privata a inaugurare l'anno accademico. Peccato si sia dimenticato Sergio Mattarella di rendere ONORE alla tomba del colonnello am italia Sandro Marcucci ucciso il 2 febbraio 1992 e con Pinotti di risolvere il caso del Capitano Ciancarella AM Italia Mario Giuseppe mai radiato con un atto con le firme false di Pertini e Spadolini e che non perde la memoria di Ustica Awacs.Per chi si chiedesse ma che vuole dire Laura Picchi quando dice che Ciancarella ricorda Ustica Awacs e che c'entra con il fatto che ancora non gli hanno dato giustizia?
Basta guardare e ascoltare la sua intervista a Border Nights su you tube e poi bisogna sappiate cosa hanno trovato scritto sull'agenda del generale Nardini oggi defunto ma allora capo di stato maggiore AM Italia e consulente dell'allora Presidente della repubblica Cossiga
21 giugno 1990
"USTICA: PUNTO PRIMO, NON SIAMO
RESPONSABILI DI UN FURTO DI GALLINE, MA IN CONCORSO NELL'OMICIDIO DI 81 NOSTRI
CONNAZIONALI; 2) PROVA DIABOLICA, INNOCENZA.."
"QUESTIONE DELLA A.M. IN UN MOMENTO DI POLEMICHE DI VULNERABILITA' DEL SISTEMA
DIFENSIVO, USTICA-AWACS SI CANCELLANO."
Vedete Marcucci non c'è piu' ma chiunque puo' chiedere con il metodo dell'uovo di colombo ma se Nardini come disse voleva dire che era onere di chi li accusava di strage portare le prove della loro colpevolezza perchè con la polemica del buco radar a sud mai esistito si voleva cancellare Ustica Awacs?
Lo dico io: quella sopra pare una confessione del gen. defunto Nardini. Assassini esecutori pare sono l'awacs usa e l'f104 di grosseto. ecco perchè Ciancarella è senza giustizia, Dettori e Marcucci senza verità, perchè il pd vuole far dimenticare come quelli di allora Ustica e Awacs NOI NO Non CI FARANNO MAI TACERE NE ORA NE MAI.
Ciancarella è senza giustizia, Marcucci e Dettori senza verità. Io posso essere accusata di essere di parte... ma questo che hanno trovato al generale Melillo appuntato dovrebbe togliere ogni dubbio sul perchè MAI STAREMO ZITTI
il generale Melillo scrive
"DR. SANTACROCE - CHIESTO LETTERA SMA CON CUI SI AFFERMA CHE AL MOMENTO
DELL'INCIDENTE M... VELIVOLO MILITARE AMI ERA NELLA ZONA COINVOLTA ...
L'INCIDENTE ALLA QUOTA E LUOGO E COME DICHIARATO DA AUTORITA' NATO, NESSUN
VELIVOLO NATO LO ERA ANALOGAMENTE
Il giudice Santocroce sapeva di una lettera dello SMA in cui era nella zona al momento della strage di Ustica, che Melillo chiama incidente, un velivolo AM Italia e nessun altro velivolo Nato...ECCO ORA SAPETE PERCHE' DEI TANTI OSTACOLI AL LAVORO DELLA SOTTOSCRITTA CON GLI AMICI E AMICHE IMPAGABILI SENZA SE E SENZA MA DELL'ASSOCIAZIONE ANTIMAFIE RITA ATRIA. FORSE ABBIAMO GIA' SCOPERTO FIN TROPPO.LAURA PICCHI 2 dicembre 2017

 
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