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introduzione caso sandro marcucci

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Messaggi del 17/10/2022

 

presentazione libro io sono rita a Osimo

Post n°2480 pubblicato il 17 Ottobre 2022 da laura561

https://www.vivereosimo.it/2022/10/18/i-misteri-della-vita-e-della-morte-di-rita-atria-presentazione-alliis-laeng-meucci-del-volume-io-sono-rita/2100282649

Il 20 ottobre l’IIS Laeng-Meucci ospiterà, in prima regionale, la presentazione del libro “Io sono Rita”, che ricostruisce vita e morte della giovanissima testimone di giustizia Rita Atria. A seguire la presentazione ufficiale del programma della quarta edizione della Notte dei Racconti… Con accenti di speranza.

Una ragazza giovanissima, 17 anni, muore in circostanze poco chiare cadendo dal settimo piano di una palazzina di Roma: subito si parlò di suicidio ma forse le cose potrebbero essere andate diversamente. Lei, Rita Atria, dopo la fine violenta del padre e del fratello, era diventata testimone di giustizia e aveva un particolare legame con Paolo Borsellino: la ragazza muore il 26 luglio del 1992, esattamente una settimana dopo l’attentato che spezzò la vita del magistrato e della sua scorta. A trent’anni di distanza un libro “Io sono Rita – Rita Atria la settima vittima di via D’Amelio”, scritto dalle giornaliste Giovanna Cucè, del Tg1 e Graziella Proto, fondatrice della rivista “Casablanca / Le siciliane” e da Nadia Furnari, co-fondatrice dell’Associazione Antimafie Rita Atria, edito nel 2022 da Marotta & Cafiero, ricostruisce la vicenda e pone nuove domande.

Il volume, in anteprima regionale, sarà presentato all’IIS Laeng-Meucci, sede di Osimo, il 20 ottobre, alle 14.15; le autrici saranno collegate online. Sono particolarmente invitati a partecipare all’evento i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, i Dirigenti scolastici e i docenti degli Istituti Comprensivi.

L’appuntamento sarà anche l’anteprima della quarta edizione, dal titolo “L’impegno civile come azione di contrasto alla mafia”, della rassegna La Notte dei racconti… Con accenti di speranza, un evento culturale proposto dall’IIS Laeng-Meucci aperto a tutta la città e alle altre scuole del territorio. E proprio subito dopo l’incontro con le autrici del libro su Rita Atria, è prevista, alle 16.15, la presentazione ufficiale del programma di tutta la manifestazione.


   

 

L’I.I.S. Laeng Meucci

 
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ustica purtroppo il tracciato del caccia italiano gg043 datomi da dalle mese è falsificato e non se n'è accorto nessuno

Post n°2479 pubblicato il 17 Ottobre 2022 da laura561

Questo è quello che scrive Mario Ciancarella sul suo Manoscritto Impossibile Pentirsi capitolo 16 dedicato alla strage di Ustica

Sandro aveva avuto anche un'altra informazione, che anch'io avrei verificato nei giorni successivi come rispondente alla realtà. La Aeronautica era in transizione su quel tipo di missile, cioè stava acquisendo i missili a guida radar, che mutavano profondamente la stessa filosofia della intercettazione e caccia, e che nel frattempo erano usati soprattutto in fase di addestramento. L'indicazione di Dettori dunque non era infondata: "missili a guida radar" aveva detto, e missili a guida radar c'erano, nelle nostre mani. Delicata faccenda.

Allora il Marcucci l'aveva detto che lo sparrow aim7e era in acquisizione, questo significa che nella versione a guida radar e inerte, quella indicata da dettori come arma della strage, lo sperimentano a Pratica di Mare al RSV prima che diventi operativo.

Nel 1989 il comando di Pratica di Mare scrive alla commissione Pratis e dice non possiamo escludere che quella sera un f104 italiano di Pratica ha lanciato un aim7e sparrow a guida radar e siccome in prova a testa inerte.

Ciancarella lo sapeva da Marcucci che quel missile era in transizione, questo vuol dire che non lo potevano lanciare altri che i piloti di Pratica di Mare.

Benissimo, io trovo il comunicato del comando di Pratica di Mare, mi cominciano ad arrivare tentativi di phishing con diffamazione di essere pedofila, poi mi hanno hackerato l'account. Silenzio da parte di tutti, nessuna solidarietà, poi pare che mi si aiuti con il tracciato di GG043 il caccia italiano che non sarebbe sul luogo della strage, al momento della strage, ma da tutt'altra parte: le coste sarde a Olbia.

C'era un f111 decollato da Grosseto appiccicato al dc9, c'era il mig disarmato proveniente da nord.

Appunto non si risolveva il mistero se GG043 il caccia italiano è ad altezza Olbia, era falso il tracciato radar dato da am italia a dalle mese e Priore.

Il caccia italiano decollato da Pratica di Mare a 1845z era a 27 km dal punto della strage, 40 km sono la distanza massima a cui si puo' lanciare lo sparrow aim7e.

Non c'entrano i piloti di grosseto, ma quelli di pratica di mare. Sandro l'aveva detto che il missile era in transizione, quindi non ancora operativo.

Come potevano entrarci quelli di Grosseto non ho capito, visto che lo potevano usare  a fine sperimentazione a Pratica di Mare, quando diventava operativo.

Ciancarella sa benissimo che prima i missili vengono sperimentati a Pratica di Mare e poi dati ai gruppi di f104, è quello l'errore del suo lavoro, non avere pensato che il missile lo lanciano i piloti italiani di pratica di mare, perchè  era sempre in transizione, sperimentazione, non ancora operativo e allora usavano anche la testa di guerra.

Dettori ha indicato il missile inerte a guida radar come arma di am italia che abbatte il dc9 ed era, Marcucci ha detto a Ciancarella che il missile era in transizione, il comando di Pratica di mare ha detto a commissione Pratis non puo' smentire che i loro piloti abbiano lanciato quella sera della strage il missile aim7e, il tracciato di gg043 è falsificato, gg043 è il caccia italiano di pratica di mare che abbatte il dc9.

Mi raccomando mi mandino piu' fango possibile dopo che ho svelato che gg043 ha il tracciato falsificato, perchè altrimenti m'annoio. Mi mancano gli sciacalli che banchettano col fatto che dettori e marcucci non possono piu' parlare e mi buttano m... a palate. Leggo che Giovanardi continua col depistaggio della bomba, è uomo fedele agli Usa d'altra parte, nessuna sorpresa.

Come si dice: tanti nemici, tanto onore. auguri Italia.

Laura Picchi

 

 

 
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