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Tele Santana: Nell'Antro dell'Infame!

Post n°393 pubblicato il 20 Settembre 2015 da Santajusta_Cultura

 

(Sigla: Così parlò Zarathoustra, versione per nacchere e marimba)

Sono il Mago Infame, niente nelle mani, niente nelle tasche, ma in un clic ti tiro fuori dal letame, anche e soprattutto se ti senti un rottame. Fobie sociali? Prossimo molesto? State sereni! L'Infame è sempre con voi! Le prime dieci e-mail hanno già vinto l'edizione rilegata di "Mi hanno fatto la macumba e me ne vanto: come scaricare la fattura della fattucchiera".

Mi scrive B.B. di Brónos, da poco vittima dell'ultima frontiera del consumismo: L'"Homo Dash", mutante al quale basta vedere l'insegna di un supermarket, ad esempio il filone stilizzato del "Pan Pan", per tramutarsi in una pericolosa quanto immonda entità.

La tragedia del nostro amico sta nel fatto di portare il marchio del filone di pane sulle spalle, tutti i giorni. Egli è uno dei fattorini per le consegne a domicilio. Una volta alla settimana, porta la spesa ad un simpatico quanto famoso novantenne di Campo del Oro, del quale taceremo il nome.

Appena il suo variopinto furgone fa ingresso nella ridente via dal nome floreale, dal balcone di una casa di fronte a quella dov'è diretto si lancia, urlando, un energumeno dal profilo sinistro. Rapinatore, direte voi? In un certo senso, rispondo io! Con urla che disturbano persino le trasmissioni di Radio Ferreñafe NP4TD, cinquecento metri a est, cerca di carprigli segreti sul prezzo delle merci, fatti del datore di lavoro, metodo di pagamento dell'anziano e persino notizie sul tipo di premi che ritira con le raccolte a punti. Incurante delle sanzioni disciplinari che potrebbero colpire il malcapitato.

Ma l'ectoplasma non si ferma qui. Il nostro amico è sposato con una graziosa collega, che smista i clienti nella zona della cassa unica del "Pan Pan" di Brónos. L'energumeno assale anche lei, da quando ha letto, su un cartello pubblicitario, che con questo sistema è impossibile essere serviti più tardi del vicino. E l'accusa, con urla ancor più disumane, di dirigerlo sempre verso la cassa più lenta, così bloccando la coda unica, che perde ogni utilità, oltre ai rischi di sanzioni e il trauma da violenta piazzata per la giovane.

Caro B.B. di Brónos, permettimi di abbracciare te e la tua simpatica compagna e di esprimerti così la mia solidarietà e quella di tutta la troupe.

Voi siete, purtroppo, vittime dell'"Homo Dash", notevolmente più pernicioso del quasi omonimo integralista. E' importante per tutti noi imparare a riconoscere e respingere questo flagello. Anzi, faccio appello alle autorità e suggerisco una campagna nazionale, dello stesso tipo di quelle contro la zanzara tigre e il tarlo asiatico.

Per voi, amati coniugi, impossibilitati a fare fronte a causa del comandamento "il cliente ha sempre ragione", ho preparato un incantesimo su misura. Si abbassino le luci, si accenda la sfera magica:

Guardia Civil, Brigada Financiera!

Policia, Guardia Civil!

Uscite dai poligoni!

E tutte, come un sol uomo

Disinfestate il "Pan Pan" di Brónos!

(sussurro: Carretera Central Bronense, quindicesimo Chilometro!)

LUCE!

Caro B.B. e gentile signora, dopo questa evocazione esoterica, l'Homo Dash sparirà dalle vostre vite. Se dovesse ripresentarsi, basterà comporre il numero del pronto intervento. E, cari amici, il nostro appuntamento finisce qui. Arrivederci alla prossima settimana, sempre su Tele Santana. Non dimenticate di scrivermi all'indirizzo e-mail in sovraimpressione. Ai primi dieci messaggi, una replica esatta del mio turbante in shantung verde con ametista in fondo di bottiglia, omaggio della ditta "Piedras y Piedras" di Villadáliga. E state sereni! L'Infame è sempre con voi!

© 2015 Pavia Malandra

 

 
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