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Salveeee! Oggi "Molto nuvoloso con tendenza al peggioramento" vi porterà nel borgo più pittoresco della Baixa Centrale, Santa Gacha, che, primo fra tutti, la seconda domenica di dicembre, allestisce il suo mercatino natalizio. Qui con me Bernardino Coti, il nostro esperto di tradizioni popolari, che ci guiderà tutt'intorno questo ridente piazzale, cinto di vegetazione spontanea e ornato di postmoderni guard rail in avanzato degrado, fino a questo stand così particolare. Perché, Bernardino, hai scelto per cominciare questa specie di vu' cumprà caucasico, che agita le collanine come se fossero nunchaku? Ti ha forse minacciato a mano armata?

(Il Vu cumprà caucasico invade il campo in un turbinio di monili e ruggisce "Pietre! Pietruzze! Oro! Argento! Peltro!", prima di essere allontanato dalla security di Tele Santana e da due carabinieri italiani in visita).

Ouf! Questi impagabili artigiani e la loro foga! Ma, a parte loro, qui non c'è nessuno! Solo le forze dell'ordine e i loro ospiti internazionali! Come mai, Bernardino?

(Irrompe una signora dalle carni generose e grembiulone nero, che brandisce un mestolone carico di polenta a mo' di catapulta puntata sul malcapitato presentatore: "È un'indecenza! Sono tutti a fare acquisti online! Persino la polenta, pretendono di comprare su IBEI! Sono tutti rin [censura] niti!" poi, osservando l'interlocutore "Certo che anche lei è una bella mummia!").

Ehm, ehm, assaggeremo sicuramente i manicaretti di questa simpatica zia Marta d'altri tempi (da fuori campo, il mestolo descrive una fulminea parabola e lo manca di poco)... ma vedo qui uno stand di meccanica, sicuramente la tecnologia di punta proveniente dritto dritto dalla zona industriale qui all'angolo!

(Inquadratura di un sommario bancone sul quale sono accatastate un paio di tonnellate di pezzi di automobili, dal faro alla marmitta passando per la batteria, tutti rigorosamente di seconda mano "Guagliò, pazziammo?" protesta il non meno sommario venditore "Questa è roba di prima qualità, dalle migliori auto ferme... cioè, dalle migliori officine!").

E dopo la polenta, come non degustare i magnifici dolci di questa giovane signora in pullover degli Inti Illimani! Sono Bio, vero?

("Certo", ciancica l'alternativa, senza abbandonare il chewing gum "Sono merendini riciclati dai distributori scolastici e compattati" e, scocciata, si gira dall'altra parte).

Oh, ma vedo finalmente arrivare i visitatori, un bel gruppetto! Bernardino, contro tutte le tue più fosche aspettative, arriva gente! Una famiglia col nonno in testa!

"Capirai, bella gente! È l'assessore Profondo Rozzo e il suo corteo!"

(che, ipnotizzati dalla telecamera, entrano in campo e improvvisano comizi, posano, sculettano, e tutti i comportamenti che potete aspettarvi da un cumenda locale con amici).

Regia! Io me ne vado! Tre quarti d'ora di entusiasmo patacca per arrivare a questo gran finale! Il vostro Paul-Henri Geoffroy vi ringrazia per l'attenzione e lascia il microfono a Bernardino Coti! Arsenio(1), questa me la paghi!

(Ed esce a grandi passi e lanciando saette. Bernardino viene sopraffatto dai politicanti, ma ha ancora il tempo di dichiarare "Per me potete andare tutti a dar via il [censura]", si ignora se si rivolge a costoro o alla nostra gloriosa emittente locale)

© 2015 Pavia Malandra

(1) Arsène Geoffroy è stato cooptato direttore generale di Tele Santana per il triennio 2015-2017