scronch!

Con questo documento, la popolazione tutta di Digiland, rifiutando la forma di governo dittatoriale imposta dalle stanze del potere, si ribella alla stessa e dopo votazione, per la prima volta democratica, nomina il cavaliere  Parsifal_67, Sindaco della stanza punto di partenza. Si proceda alla lettura dello statuto e delle leggi in vigore nella suddetta stanza:

                     I 10 comandamenti

1)      Io sono il tuo Sindaco, non avrai altro sindaco all’infuori di Me.

2)     Non nominare il nome del Sindaco invano.

3)     Ricordati di Santificare compleanno ed onomastico del Sindaco.

4)     Onora i genitori che l’hanno messo al Mondo.

5)     Non uccidere il Sindaco.

6)     Non commettere atti impuri nei confronti del Sindaco (nemmeno col pensiero).

7)     Non rubare al Sindaco.

8)     Non dire falsa testimonianza contro il Sindaco.

9)     Non desiderare la donna del Sindaco, solo lui può desiderare le altre.

10)Non desiderare la roba del Sindaco.

N.B.

Nonostante il Sindaco non abbia a disposizione la stelletta vicino al nick, la possibilità di scrivere in rosso e soprattutto quella di espellere utenti indesiderati, il popolo tutto, è tenuto a considerare ogni sua parola come Vangelo e qualora decidesse di espellere qualcuno, quest’ultimo dovrà obbligatoriamente cliccare sul tasto "esci" senza opporre resistenza alcuna. E’ altresì severamente vietato continuare a leggere un utente che il Sindaco abbia ritenuto di ignorare. Pena: l’esclusione dalle partecipazioni alle iniziative casalinghe e non, indette dal Sindaco stesso e l’inserimento della persona disobbediente nella lista nera. Preso poi atto che :

·        La donna del Sindaco è la più bella

·        La casa del Sindaco è la più bella

·        La barca del Sindaco è la più bella

·        La macchina del Sindaco è la più bella

·        La camicia rosa del Sindaco è la più bella

·        Il navigatore del Sindaco è il più bello

·        Il cellulare del Sindaco è il più bello

Il popolo tutto, qualora al Sindaco cominciasse a star stretta questa nomina ed i Suoi poteri annessi e connessi, si impegna fin da ora a promettere di chiamarlo in futuro Napoleone o Giulio Cesare a seconda dei Suoi gusti. AMEN!

                                                                                    IL POPOLO SOVRANO