Post N° 55
Post n°55 pubblicato il 21 Ottobre 2007 da sarella_7
IO NON SONO CAPACE
ti regalerò un post dove parlerò solo di come sei quando scrivi. tuo. per quel che è.
si dondola. quando tu scrivi si dondola. è stare a meno di un secondo da arrivare, e non arrivare mai. che poi è questo che è dondolare. tu dondoli perchè non arrivi al punto. si dovrebbe, dondolando, a un certo momento arrivare al punto, scivolare insomma. come quando sull'altalena tu dondoli sempre più forte, e quando arrivi in alto esattamente dove volevi arrivare, allora scivoli, inizi a lasciarlo, finché non esce fuori del tutto, gocce tardive e lente. tu non scivoli mai. dondoli e basta. è il costante elaborare un concetto, un'immagine, una canzone, senza mai giungere al culmine, senza avere una risposta completamente approvata, una risposta anche solo lontanamente completa. non solo. i nuovi dubbi danno spazio a nuovi concetti, nuove immagini, nuove canzoni. e si ricomincia, se ne dondola un'altro, lo si dondola, dondola dondola. e non sia arriva di nuovo al punto, non si scivola. e ancora un nuovo modo di dondolarsi, e d'accapo, e finché uno di noi non crolla dal sonno, e si smette. ma è brusco. sempre anche quando annunciato. è come lasciare nel piatto l'ultimo boccone di ciò che volevi. e la cameriera te lo porta via prima che tu lo possa finire. l'hai dondolato, non lo scivoli. e se scivolare è umano, dondolarsi è divino. è il momento sublime dell'attesa dell'atto finale. prima che le luci si spengano, ed i clown, i pierrot si passino la pezza sul viso, e tolgano magia e trucco, tornando alle vite reali. dondolarsi è il momento, ne prima ne dopo, ma sempre e durante. sei il moto perpetuo, la risacca sulla sabbia, il respiro, involontario, fino alla morte.
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