scardanellidiario di poesia dalla città dove si applaude ai tramonti |
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PESARO, LA CITTA' DOVE SI APPLAUDE AI TRAMONTI
"L’ultima cosa poi ti lascio: domani è il giorno più lungo dell’anno (o non era oggi?), qui da noi si è soliti andare al porto e vedere il tramonto del sole. Il sole, in questo periodo dell’anno, tramonta sul mare con spettacoli di colori sfavillanti. E normalmente c’è parecchia gente (una mezza dozzina di pescatori e qualche triste aspirante poeta) ad assistere a questo spettacolo che poi si chiude con uno spontaneo applauso al sole e al cielo che si colora dell’immenso.
Potrei lavorare all’azienda di promozione turistica, vero?"
L'amore aiuta a vivere, a durare,
l'amore annulla e da principio. E quando
chi soffre o langue o spera, se anche spera,
che un soccorso s'annunci da lontano,
è in lui, un soffio basta a suscitarlo.
Questo ho imparato e dimenticato mille volte,
ora da te mi torna fatto chiaro,
ora prende vivezza e verità.
La mia pena è durare oltre quest'attimo.
Mario Luzi - Aprile-Amore
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Il soldatino di piombo
C'era una volta un bimbo che aveva ogni tipo
di giocattolo: costruzioni, biglie, trenini elettrici,
trottole, carillon e soprattutto un bellissimo
battaglione di soldatini di piombo, tra cui
si notava un soldatino che, per un errore
di fusione, aveva una sola gamba.
Il bimbo giocava spesso con i suoi soldatini
e metteva quello senza gamba come vedetta,
perché pensava che fosse più coraggioso degli altri.
Di notte i giocattoli si animavano e
il soldatino strinse amicizia
con una ballerina e senza quasi accorgersi
pian piano se ne innamorò.
C'era però una grossa scatola dalla quale
usciva ogni sera, per mezzo di una molla,
un jolly, molto antipatico. Una notte, davanti
a tutto il mondo dei giocattoli animati
esclamò: "Soldatino, non guardare troppo
la ballerina!". Il soldatino arrossì e si sentì
molto impacciato. La sua ballerina cercò
di sollevargli il morale.
Finché un bel giorno il bimbo divise
senza volerlo i due innamorati:
decise infatti di mettere il soldatino
di piombo sul davanzale, a fare la guardia.
Una notte nel bel mezzo di un temporale,
una folata di vento scaraventò il soldatino
di piombo giù dalla finestra.
Fu raccolto da due bambini e messo
in una barchetta di carta su di un rigagnolo
che finiva nel fiume.
Scrutato malamente dai topi,
pieno di paure il soldatino si ritrovò
a galleggiare nel fiume dove la sua
permanenza fu breve, poiché poco dopo
fu inghiottito da un grosso pesce.
Anche lui però ebbe vita breve,
fu pescato e così il giorno dopo si ritrovò
a giacere su un bancone del mercato.
Il caso volle che la cuoca della casa
dove viveva il bambino vedendo il grosso
pesce decidesse di comprarlo.
Trovando il soldatino di piombo
si meravigliò moltissimo e lo restituì
al bambino, che andò a posarlo
sulla mensola del camino,
proprio accanto alla ballerina.
Potete immaginare la felicità dei due,
che quasi avevano perso la speranza di rivedersi!
Il vento gettò la ballerina fra le fiamme
e il soldatino vedendo cadere la sua amata
si lanciò nel fuoco.
Il piombo dei due piedistalli
incominciò a fondersi, dando vita ad un'unica base
a forma di cuore.
L'indomani la cameriera tolse la cenere
dal camiinetto e trovo - indovinate? - un cuoricino
di piombo e un lustrino annerito dal fuoco.
Così i due innamorati rimasero per sempre insieme.
(Hans Christian Andersen, Il soldatino di piombo, riassunto da www.babyonweb.com)
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Nickname: scardanelli
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![]() ![]() ![]() ![]() Età: 50 Prov: PS |
Inviato da: jovi
il 10/10/2011 alle 16:57
Inviato da: scardanelli
il 16/05/2011 alle 18:43
Inviato da: smeraldoeneve
il 15/05/2011 alle 19:38
Inviato da: scardanelli
il 29/04/2011 alle 22:12
Inviato da: smeraldoeneve
il 27/04/2011 alle 14:54