Creato da scarlett40 il 23/03/2007

Albe e tramonti

Pensieri e parole viaggio alla ricerca di noi stessi

 

Perche' e' buio?

Post n°731 pubblicato il 15 Gennaio 2016 da scarlett40

 

Sono in macchina alle mie spalle sento:

- Perche' e' buio?  - non riesco a rispondere, lui continua - Ciao stella, sei bella, dov'e' la luna?

Lui continua...

- Ah ecco la luna.... Luna perche' e' buio? - si ferma, solo per pochi secondi - E' buio e tutti vanno a nanna, tutto nero, solo luna e stelle sveglie.

 

Lui, lui... non ha neanche tre anni............

 

 

 

 
 
 

Ho una novita'

Post n°730 pubblicato il 08 Gennaio 2016 da scarlett40

Il mio piccolo sta iniziando a parlare, ecco alcune chicche

:-)

abbiamo due belle auricchie (orecchie)

nel pollaio c'e' il gallo e la galla (gallina)

ci piacciono tanto i pinci (mirtilli) e i pompi (lamponi), e pure i picchi (pistacchi)

il migliore amico si chiama Pinto (....... vorreste sapere che vuol dire vero? ... non so se ve lo dico!?)

 

ebbene si'....... possiamo superare noi stessi.

Bacioni

 
 
 

OGGI NEVE!

Post n°729 pubblicato il 04 Gennaio 2016 da scarlett40

Aime' oggi neve. Primo giorno di lavoro e mi becco la neve per strada, pochi centimetri ma speravo nevicasse quando ero a casa, sotto Natale.

Da stasera dovrebbe nevicare ancora. Stiamo ad aspettare.

 
 
 

LA LUCE BUONA DELLE STELLE

Post n°728 pubblicato il 27 Dicembre 2015 da scarlett40

Cara mamma, caro papa',

ho scoperto l'uso di una nuova parola: "perche'?

Ora voglio sapere tutto. Dovete spiegarmi bene tutto. Lo so, non e' facile ma esigo di sapere, e voglio sapere subito:

- perche' e' buio?

- perche' e' Natale?

- perche' ci sono tanti Babbi Natale?

- perche' il Babbo Natale dell'Asilo non ha letto la mia letterina e mi ha portato il libricino e non i carro attrezzi che avevo chiesto?

- perche' se si e' sbagliato non lo riprende sto regalo che forse era nella lettera di un altro bambino?

- perche' il mio amico Bebe picchia tutti?

- perche' c'e' la luna?

vado avanti? Forse dovrei perche' anch'io oggi piu' che mai ho aperti tanti dubbi e tante incertezze e non bastano i perche' della mia lista a trovare risposta...

Io ad esempio vorrei sapere perche' siamo capaci di andare sulla luna e su Marte e non ci da fastidio lasciar morire l'Africa di violenza, malattia, e fame. Vorrei capire perche' vogliamo sapere se oltre a noi c'e' qualcun altro nello spazio, se poi manco vogliamo incontrare la gente di un continente vicino...

La forza sia con noi, ne abbiamo bisogno. Un giorno dovro' dare queste risposte a mio figlio e sinceramente non so che dirgli.

Un abbraccio

 

 
 
 

Buon Natale

Post n°727 pubblicato il 23 Dicembre 2015 da scarlett40

Siamo davvero vicini al Natale. E forse non siamo mai stati cosi' lontani dallo spirito natalizio piu' profondo.

Troppo di tutto, poco di niente. Sedersi a tavola e ai tempi della crisi alzarsi con la nausea. Per il cibo? No per i telefonini, i tablet, per i social.

Facciamo una prova fatti gli auguri il 24, il giorno di Natale spegniamo tutto ed accendiamo testa e cuore.

La testa per fare discorsi sensati con le persone che abbiamo accanto la mattina scartando i regali, a tavola pranzando e cenando, a letto mentre ci addormentiamo.

Il cuore per vedere la luce bianca dello sguardo dei bambini, la luce fioca del sospiro affannato della bisnonna, la luce grade dell'amore di mamma e papa', la luce rossa dello sguardo di due innamorati.

Sono stanca e stufa di avere attorno gente che prima manda le mail e poi ti guarda negli occhi. Stanca e stufa di dover guardare la gente che stacca appena gli occhi dallo schermo per abbozzarti un sorriso. Stanca e schifata dall'ennesimo "mi piace".

No non mi piace piu'. Mi e' piaciuto finche' il tutto aveva un minimo di senso, e si limitava a certi spazi ben definiti nel tempo, ora l'invasione personale dei miei spazi privati, famigliari la vorrei tutelare.

Ed e' questo il regalo vorrei per voi, un abbraccio fatto di braccia, un sorriso dai denti bianchi, uno sguardo commosso di lacrime, e forse una parola detta di persona.

Ai tempi dei social mi trovo a dirvi che non c'e' nulla di piu' antisociale della tecnologia se poi non si ha la forza, la voglia di incontrare davvero chi si ha vicino. Non sono magari tradimenti fisici, ma sicuramente mentali, e ne usciamo tutti piu' poveri di idee, di speranze, di contatto.

Voglio quindi alla fine semplicemente regalarvi un abbraccio, magari non mio, magari quello di vostro figlio stasera al vostro rientro, o di vostro marito, o dei vostri genitori anziani.

 

 
 
 

Ho una sola parola: vigliacchi

Post n°726 pubblicato il 16 Novembre 2015 da scarlett40

C'e' una sola parola che puo' descrivere chi ha dato luogo all'attacco a Parigi.

Vigliacchi.

E' da vigliacchi attaccare persone indifese, disarmate, nella loro vita di tutti i giorni, persone di tutte le razze indistintamente, e di qualsiasi ceto sociale, religione, natura, in un paese come tanti.

Da vigliacchi nascondere il viso e sparare alle spalle di chi scappa.

Da vigliacchi fuggire e non dar conto della propria "ammirevole" azione.

 

Non faccio distintizione di sorta e' vigliacco attaccare senza prevviso, senza lasciare scampo, senza lasciare difesa la gente comune.

Non c'e' razzismo, non c'e' religione, non c'e' ideologia alcuna nell'uccidere soprattutto persone che non hanno neppure voce in capitolo in situazioni mega-politiche di sorta.

Vorrei non dover guardare in faccia questi fantomatici attentatori perche' sono solo pedine di un sistema vigliacco che li manda infervorati a morire, proprio perche' la vita non vale nulla.

 

Oggi sono francese, ma sono italiana, sono turca, sono siriana, sono tutto, perche' non c'e' giustificazione per esseri senza coscienza come quelli.  Il mio abbraccio va forte alle famiglie che hanno perso i loro  cari, e va a questi ragazzi che stavano insieme per assurdo ad ascoltare musica e a mangiare, a fare cose comuni, INSIEME... senza distinzioni di sorta, senza dubbi gli uni sugli altri, ecco perche' e' vigliacco sparare a casaccio nel mucchio.

Un giornale ha titolato "Islamisti Bastardi". Non sono d'accordo. Qui l'Islam non c'entra davvero niente, e' solo l'ennesima scusa per l'ennesima setta di invasati, prima di avere un credo, di qualsiasi natura esso sia, occorre essere individui e persone. Queste NON sono persone. Non c'e' giustificazione. Non ci sto.

E chiedo con forza anche al popolo dell'Islam di denunciare, abbandonare, mettere alla gogna questi attacchi, questo modo assurdo e stupido di giustificare qualsiasi peggior azione gridando "Allah e' grande" perche' se c'e' una cosa che Allah non ha mai tollerato e' stato proprio l'attacco agli indifesi.

 

 
 
 

Il sogno nel cassetto

Post n°725 pubblicato il 23 Ottobre 2015 da scarlett40

Avete mai fatto l'elenco dei "sogni nel cassetto" che si sono avvicendati negli anni nelle vostre vite?

Ultimamente ogni tanto ci penso. Mentre il mio nano dorme beato nel suo lettino, guardo il tenero sorriso che abbozza e non riesco a non pensare a tutti i sogni che fara': da quello piu' semplice del giocattolo di Natale, a quello grande della professione che verra' tra un po'.

La mia lista di sogni e' lunga. In assoluto il desiderio piu' grande, che mi accompagna da sempre e quello di pubblicare il mio libro. Una volta questo sogno aveva dei costi folli, era proprio solo un'idea che mi balenava nel cuore, oggi pero' vedo che le cose sono piu' semplici, e dovrei proprio solo trascriverlo e provare ad informarmi meglio su come funziona il tutto.

Adoravo anche dipingere, ma in quel senso ho abbondanto sia per carenza di tempo, sia perche' soprattutto nel disegno, almeno nel mio caso, serviva molto migliorare la manualita', tenermi in esercizio, e la vita di quotidiana ormai mi lascia ben poco spazio.

Questo blog e' nato dalla voglia di scrivere, di scrivere sempre, la qualita' a volte non e' eccelsa, ma consente di aprire il mio cuore, e di parlare delle mie normalissime giornate di donna prima, di mamma ora, con i dubbi e le incertezze che mi accompagnano.

Forse il mio sogno restera' un sogno, e un giorno mio figlio trovera' il mio libro, i miei libri, e le mie poesie e sorridera' di me per l'ingenuita' con cui avevo colmato pagine di carta e ora continuo a riempire fogli virtuali.

Non ho neppure pensato a cercare quel che si dice "un buon testo commerciale", un "buon tema", ho scritto quasi sempre di getto, di fantasia, e di cuore, ecco puo' essere che il mio narrare non meriti neppure un pubblico, ma  tant'e', sognare non costa nulla. Sognare era alla mia portata, e mi rilassava molto.

 
 
 

Voglio l'asciugatrice!!!!!!

Post n°724 pubblicato il 13 Ottobre 2015 da scarlett40

Oserei dire che l'umido di questi giorni mi sta dando alla testa.

Tra asilo e casa ho sempre un sacco di panni in giro, ovvio con questo tempo faresti di tutto pur di vederli sparire......... magari in una scatola magica che te li restituisca asciutti e tipidini.

Voglio l'asciugatrice, solo che ........ non ho spazio. Non saprei proprio dove metterla, eppure credetemi, mi si spezza il cuore ogni volta che ne parlano. Devo proprio decidermi a dismettere la vecchia lavastoviglie e fare un posticino anche per lei, d'altronde, se i nostri mariti non possono vivere senza l'ultimo modello di I-phone........ ci sara' pure per noi un paradisiaco marchingegno capace di farci sorridere.

I-asciug... I-asciug.... I-asciug...

 

***********************___________________***************__________

 

Scusate, mi sa che sto delirando, ma ho bisogno di fare acquisti e devo tenermi le mani legate dietro la schiena per non cadere in tentazione.

 
 
 

Settembre

Post n°723 pubblicato il 07 Settembre 2015 da scarlett40

Bellissime queste giornate di settembre. In montagna neppure una nuvola.

Fa relativamente fresco, e' proprio cambiata la temperatura, specie mattina e sera.

Ora scappo a fare acquisti per il mio cucciolo che presto inizia l'asilo. Mi mancano, e faro' anche ridere, ma e' cosi', della lista.....

1) bicchiere (credo di plastica visto che ha 2 anni)

2) grissini/ecc per la merenda (... dubito che li mangi....... - una mela no eh?)

Devo farcela..... possiamo farcela...... mi sa che la sua piccola mela finisce nello zainetto per caso.

 

 

 

 

 
 
 

Agenzie di lavoro

Post n°722 pubblicato il 03 Settembre 2015 da scarlett40

Da alcuni anni sono iscritta a diverse agenzie di lavoro temporaneo, stessa cosa ha fatto piu' recentemente un'amica disoccupata.

La cosa strana e' che nessuna delle due sia mai stata chiamata nemmeno per valutare un colloquio, o un'offerta. Entrambi abbiamo specificato che nonostante l'esperienza pluriennale impiegatizia, siamo disposte a qualsiasi lavoro pulizie comprese, ma ci stiamo seriamente chiedendo con che criterio siano effettuate le selezioni nelle agenzie stesse proprio perche' di fatto non abbiamo avuto nessun riscontro io in anni, lei in qualche mese.

Mi confermate che funzionano davvero, e vi hanno in qualche modo aiutato a trovare un nuovo lavoro o siete anche voi nelle nostre condizioni?

Per ora, in passato, entrambe ci siamo aggiustate mediante conoscenze personali attraverso le quali siamo riuscite ad impiegarci per qualche tempo. Ora pero' stiamo facendo il punto della situazione e in tutta onesta' non ci sembra che per ora il nostro passare periodicamente a chiedere informazioni sulle nostre posizioni, o il ricordare che realmente siamo disposte a fare qualsiasi lavoro ci abbia in qualche modo aiutato.

Devi quindi "essere del giro" per avere maggiori possibilita' di essere proposta o funziona come una volta meglio, il contatto diretto con l'azienda, e il conoscere nella stessa qualcuno?

Siamo un po spaesate ecco tutto.

 
 
 

CONFONDERSI

Post n°721 pubblicato il 02 Settembre 2015 da scarlett40

C'e' un mare limpido di d'autunno e vorrei confondermi tra la gente e non essere nessuno. Un granello di sabbia potrei diventare sulla spiaggia giocando con le onde che cancellano le impronte dei piedi di chi attraversa il piccolo lembo di terra che separa l'acqua dalla riva.

Il cielo mi toccherebbe all'orizzonte e non saprei neppure io se appartengo a questo o all'altro mondo dove ruotano da secoli corpi celesti di ogni forma e colore.

Potrei cingere me stessa d'universo e riuscire ad essere trasparente, oppure potrei essere pesante come un sasso ed avere sul dorso una stella marina.

Che bello sognare di scomparire e di confondersi con le cose belle della Terra.

 
 
 

IL coniglio che faceva dormire i bimbi

Post n°720 pubblicato il 27 Agosto 2015 da scarlett40

Il coniglio che faceva dormire i bimbi e' la fiaba che spopola in questo momento. Ero davvero tentata di effettuare l'acquisto - e forse lo prendero' questo benedetto libretto - ma il mio piccolo, dopo avermi gentilmente tappato la bocca con la manina non appena e' riuscito a capire da dove veniva la ninna nanna..... ieri sera di fronte all'ennesima favola che ho letto seguendo i consigli dell'autore, mi ha lasciata li', a leggere e se n'e' andato altrove sia pur sbadigliando.

L'autore infatti sostiene che una conversazione noiosa, lenta, e piena di sbadigli faccia dormire. Che dite avro' esagerato? Il nanetto e' andato via, infastidito da tutta quella lentezza........ ed io invece, sono crollata.

Bacioni

 
 
 

Quanto vorrei

Post n°719 pubblicato il 15 Luglio 2015 da scarlett40

Oggi vorrei esser farfalla per volare da te. L'aria e' pesante, piena di umidita' e neppure il sole riesce ad asciugare la condensa che annebbia il cielo.

Le farfalle nell'aria pacata volteggiano e vorrei avere la loro legera liberta' di andare ovunque per raggiungerti ed appoggiarmi in silenzio sulla tua spalla di bimbo.

Mentre dormivi stanotte ho guardato il tuo profilo fiero e mi sono chiesta quanto e' immensa la pace che provi nei sogni. L'altra notte ridevi, e dormivi insieme, chissa' che sognavi di cosi' buffo.

Veglio su te, di notte in notte, mentre cresci, di giorno sono lontana, ma vorrei poterti dare di piu', vorrei appunto volare via nell'aria fino a raggiungerti per guardarti scoprire il mondo con le gambette lunghe e spigolose di bimbo.

Oggi e' uno di quei giorni dove vorrei esser mamma prima che donna lavoratrice perche' stare lontane dodici ore consecutive dal proprio figlio, tutta la settimana ti strazia, perche' di fatto sei consapevole di perderti tutto.

Ne vale la pena? Non voglio farmi questa domanda adesso, rispondero' quando sarai grande, diciamo che non ho avuto alternativa, mi e' toccato e basta, ma il mio cuore, non avere dubbi ti e' stato accanto sempre.

 
 
 

MAMMA PASTICCIO

Post n°718 pubblicato il 02 Luglio 2015 da scarlett40

Eccomi qui, sono MAMMA PASTICCIO a tutti gli effetti. Ce l'ho messa tutta e sono un disastro.

Sono quella che e' tornata a casa con i punti del cesareo chiusi ed e' riuscita a farsi riaprire la ferita. Sono quella che lo ha portato in fascia per mesi. Sono quella che non e' mai riuscita a far dormire il proprio figlio in macchina e che ora gli sta seduta accanto durante i viaggi a contare ruspe, camion, e bus. Sono quella che lo ha lasciato dormire in camera matrimoniale nel lettino sidecar. Sono quella che non gli ha dato le pappe ma ha fatto autosvezzamento allattando ad oltranza e a richiesta fin oltre due anni. Sono quella che ha sempre tenuto il piccolo a tavola con se e non ha mai anticipato i pasti per lui perche' preferivo che almeno a tavola fossimo tutti insieme, una famiglia insomma. Sono quella che lo ha lasciato giocare con la terra anche se si sporcava.

Insomma sono anch'io una mamma comune, non perfetta, criticata ferocemente da stuoie di brave mamme con i bimbi sorridenti in passeggino, beatamente addormentati sui seggiolini, e che dormono tutta notte in camera loro da quando avevano un mese circa.

E qualche volta, il mio nanetto di due anni ancora si addormenta abbracciato a me, con la testa appoggiata al mio petto, con il sorriso dolce degli angeli, e confermo sono MAMMA PASTICCIO, ma e lo so, ma oggi va bene cosi'.

Lui ora corre, esplora, esce, si sporca, cade, e passa tutto il giorno senza di me, perche' io sono via dalle 7 del mattino alle 19 di sera. E se quando arrivo mi abbraccia stretta non sono io che vizio lui, ma lui che vizia me perche' un amore e una pazienza cosi' grande mi commuovono.

Adesso vuole fare tutto da solo, le scale, salire sulle sedie, vestirsi, lavarsi, e ci saranno nuovi disastri, ma forse va bene uguale, ci metteremo un po' di piu', avro' qualche goccia d'acqua sul pavimento, un lago in bagno, un cerotto da applicare, ma non mi sconvolgo per una tazza rovesciata o per la casa in disordine.

Diventera' grande e pretendera' che gli presti attenzione, che lo ascolti, che rispetti i suoi spazi e la sua autonomia, e a volte avro' la forza di confrontarmi con i suoi bisogno come ho fatto quando neonato si rannicchiava tra le mie braccia, o di supportarlo quando vorra' fare da solo AD OGNI COSTO. Lascero' andare le cose per il loro verso, entrero' in punta di piedi nel mondo fatato di un trotterellante bimbo di due anni che non conosce le convenzioni, le bugie di comodo, che pero' ti dice grazie per qualsiasi cosa, senza motivo, e ti sorride. Come dici tu "Grash" cucciolo mio.

 
 
 

Muri

Post n°717 pubblicato il 18 Giugno 2015 da scarlett40

Una volta c'era il muro di Berlino che divideva una citta' in due.

Ora stanno nascendo nuovi muri a delineare e proteggere confini. Non e' poi cosi' strano, i confini della Spagna se non ricordo male sono protetti da rete, cosi' come quelli degli Stati Uniti verso il Messico. Nel 2013 la Bulgaria gia' aveva protetto i propri confini in questo modo verso la Turchia, ora prolunga le sue protezioni verso la Serbia. Allora se ne parlo' poco oggi questa cosa sembra essere tragica.

E' solo una parte di verita' questo Paese negli ultimi tempi ha accorto tantissimi immigrati, ora chiede documenti regolari. Il concetto giusto e' questo, documenti regolari, in modo tale che a monte, NESSUN TRAFFICO DI ESSERI UMANI possa essere tollerato.

Nessuna persona deve essere invogliata a partire in cambio di soldi senza garanzie di accoglienza, di rifugio se non ne ha i requisiti, per pura speculazione, altrimenti si deventa complici delle morti in mare.

Il nostro Paese da questo punto di vista pecca. Troppe cose sono tollerate per buonismo, per reale incapacita' di far rispettare la legge (vedi i campi nomadi irregolari mai abbattuti, dove vivono PERSONE ammassate e in pessime condizioni, c'erano anche altrove sono stati tolti, e queste PERSONE ora vivono in alloggi, lavorano, si integrano normalmente..... certo bisogna iniziare). Tolleriamo che specula sui migranti perche' la nostra attenzione viene fatta spostare sugli effetti e non sulle cause.

Non ci facciamo domande infatti su come siamo deboli politicamente in Europa nel chiedere maggior aiuto per far rispettare i nostri confini, e su come siamo letteralmente ignorati e lasciati soli di fronte a questa emergenza (sembra quasi che ci faccia comodo essere ignorati, il dubbio viene.......).

I migranti sono PERSONE che si affacciano all'EUROPA, attraverso un confine dell'Europa dove di fatto e' impossibile costruire un muro, mettere una rete, ma l'Europa cosa risponde..... come intende muoversi, non si sa.

Si sa solo che Renzi dice "faremo da soli". Attenzione, NON si puo' fare da soli, perche' i migranti bussano alla frontiera francese, ad esempio perche' vogliono muoversi, e vengono respinti, sono PERSONE e puo' sembrare assurdo dirlo cosi' ma hanno gli stessi DIRITTI e DOVERI di tutte le altre persone che si muovono in Europa.

Peccato che l'Europa non riesca a capacitarsene.... e sembri sempre piu' debole.

 
 
 

Un peso sul cuore

Post n°716 pubblicato il 13 Maggio 2015 da scarlett40

Quando il Nepal ha iniziato a tremare ho pensato alle foto viste in una delle tante serate durante i documentari sulle escursioni dei nostri alpinisti.

Nei visi semplici di quella gente, la traccia della civilta' millenaria, e della pace piu' assoluta, e l'ombra delle grandi vette. Ecco perche' tristemente ho pianto nel vedere la Terra implacabile abbattersi su questo Paese cosi' lontano geograficamente cosi' vicino al mio cuore.

Quell'angolo di cielo tra le montagne bianche dove piedi stranieri calpestano neve in cerca di vette da scalare e' anche mio. Mio quel senso soffocante di tristezza che riga di lacrime amare i visi di questo popolo piegato dalle forze della natura.

***

Sono mie pero' anche le lacrime salate che stanno diventando mare per i corpi senza nome, senza volto, neri, abbronzati, e bianchi di chi sceso negli abissi piu' profondi della disperazione non sara' altro che acqua o pasto per pesci.

Non riesco a trattenere la rabbia di chi dice che quei barconi dovrebbero andare tutti a fondo, pieni di gente, e non fa distinzioni. So che che ogni mano tesa, sporca di terra e sabbia, di fango, non si puo' ospitare, so che anche per noi il momento e' particolare, ma quest'odio profondo, atipico, assurdo, non lo tollero, ne lo accetto.

Mi dicono che mio figlio dovra' "trovarseli a scuola". Non mi fa ne' caldo ne' freddo, mio figlio dovra' rispettare chiunque, perche' nessuno troverebbe strano avere la scuola invasa da bimbe/bimbi francesi o spagnoli, o fillandesi. Mi dicono che rubano, vendono droga, e mi guardo attorno e vedo rubare e spacciare tanti ragazzi bene della buona societa'. Non siamo poi cosi' diversi, nudi, siamo poveri esseri tutti.

Di fronte alla morte lasciamo tutto qui, nati in Nepal, nell'Africa nera, o nell'ipocrita Italia.

 

ps.

E comunque faccio piu' fatica a spiegare a mio figlio che tanti appalti sono truccati, che la gente per bene si fa pagare anche in politica, che perche' una mamma rischia la vita con il figlio al collo per mare e per terra per sfuggire alla guerra, e alla fame.

Certo non possiamo accogliere tutti e neppure dobbiamo perche' di fatto non siamo ne' attrezzati ne' capaci, ma neppure limitarci a fare bei discorsi, senza guardarci dentro davvero.

 
 
 

Mamme

Post n°715 pubblicato il 29 Aprile 2015 da scarlett40

Tra poco e' la festa della mamma. Da mamma vorrei di piu' che le poche ore che posso passare con mio figlio divisa tra faccende domestiche e commissioni. Sono una mamma che lavora e questo non fa di me una donna speciale, ma una delle tante, questo si'.

Siamo quelle che andiamo via la mattina all'alba, piano piano per non svegliare i piccoli che dormono, quelle che a pranzo vaghiamo in pausa chiedendoci con chi sara' nostro figlio, cosa mangera' nostro figlio, con chi imparera' a camminare il nostro bimbo, e a chi regalera' i primi sorrisi e i primi capricci di bambino che sta diventando uomo.

Siamo quelle che alle nove crollano dal sonno perche' dobbiamo dividerci in mille e fare di piu' perche' non possiamo permetterci l'aiuto di nessuno in casa. Quelle che cucinano e lavano, e stirano con i piccoli aggrappati alla gamba, o in braccio perche' il marito torna ancor piu' tardi.

Siamo quelle che si addormentano prima loro dei figli perche' non possono distrarsi neppure un attimo sul divano con un quotidiano o sui social. Quelle che appunto scrivono in pausa pranzo perche' quell'ora deve bastare per mangiare, per farsi ogni tanto i capelli, per fare la spesa, la banca, la posta, le commissioni, anche del lavoro a volte.

Ci sono momenti in cui la solitudine ci distrugge, e le parole pesano come sassi perche' lo sappiamo anche noi che la casa non e' perfetta, che i piccoli la sera sono stanchi e reclamano attenzioni, ma di piu' non riusciamo a fare. Attimi in cui non vorremmo regali ma solo qualche abbraccio in piu' da parte di chi ci sta vicino e spesso ci condanna per non essere perfette.

Oggi le nuvole velano il mio cielo di mamma. Il vento brucia sul mio cuore dolorante, l'eco delle parole rimbomba, sono mamma, e ho rinunciato a tanto per esserlo e diventarlo, e sto rinunciando ancora, ma non e' questo che mi pesa, piuttosto la solitudine, il distacco, la freddezza di chi vede e non ha neppure il cuore di dirmi, semplicemente: Nessuno e' perfetto, ma ce la puoi fare.

 
 
 

Mar Mediterraneo

Post n°714 pubblicato il 25 Aprile 2015 da scarlett40

Ho pensato molto a chi abbandona la propria terra, senza avere nulla di preparato davanti, per cercare di migliorare la propria condizione. Mi sono chiesta se la scelta e' dettata dalla disperazione, dalla speranza o dalla pura incoscienza. Non sono riuscita a rispondere, in effetti forse da tutto insieme.

Viviamo in un Paese bellissimo, dove c'e' la pace, dove pero' si stenta ad arrivare a fine mese, e nonostante le promesse dei nostri politici, sono quasi quindici anni che c'e' questo declino continuo, e non se ne vede uscita. Certo sui giornali e nei Tg si parla di ripresa, ma andatelo a dire alle famiglie che non riuscendo a pagare tutto si ritrovano con il contatore del gas chiuso per insolvenza, o rinunciano a visite mediche, alla spesa, ecc.. Tra la realta' e l'informazione, ma soprattutto la politica c'e' questo enorme scollamento di visioni. Direte voi, che c'entra?

C'entra purtroppo. I migranti arrivano da Paesi dove c'e' la guerra, la fame, e pensano, sperano, sognano, esigono forse, una vita migliore. Il nostro stato di vita, sembra a loro, distanti una cosa meravigliosa, ed in realta' e' bellissimo sapere che puoi lasciar giocare tua figlia in giardino e nessuno te la rapisce per darla in sposa o farla convertire....... o semplicemente e' bello avere anche solo un panino vuoto da mangiare...

Peccato pero' che la realta' sia diversa per tutti, loro diventano merce da macello nelle mani di pochi/tanti rufiani pronti a tutto, noi per contro, non abbiamo neppure la forza di alzare la testa e far notare a chi di dovere che stiamo scendendo sempe piu' in basso, che un certo tipo di poverta' si sta facendo strada anche qui... e non abbiamo neppure la forza di cercarlo un barcone perche' in coscienza, prima di muoverci, vorremmo la certezza che in un altro Paese il nostro futuro fosse migliore.

Non giustifico ne' condanno, ne' gli uni ne' gli altri. Sottolineo pero' che troppe parole sono state spese e i morti nel Mediterraneo galleggiano, e vorrei far notare a qualcun altro che quello stesso mare bagna la nostra Italia, ed e' il mare delle nostre vacanze da poveri o da ricchi, vacanze, e poi... guadiamo avanti, ma togliamoci le fette di salame (perche' il salame costa anch'esso) dagli occhi.

Voi lo sapete meglio di me. La ripresa c'e' e verra' non grazie alla classe dirigente che qui come in Africa si fa abbondantemente i fatti suoi, mentre la gente va alla morte, va alla disperazione, va al nulla. Avete visto un taglio alla spesa pubblica, no, purtroppo, avete visto un taglio al costo del lavoro, un taglio alle tasse delle classi che fanno fatica ad arrivare a fine mese e che vent'anni fa erano quelle che creavano piccole imprese peche' pensavano di potercela fare? No...

Su quei barconi noi noi saliremmo mai, questo e' vero, ma di fatto, ci stiamo lasciando affondare, ed affoghiamo in noi stessi, senza alzare il capo proprio come loro.

 
 
 

Gerani e giardinaggio

Post n°713 pubblicato il 23 Aprile 2015 da scarlett40

Queste splendide giornate mi stanno regalando un po' di voglia di fare. Viviamo immersi nella tecnologia, nel virtuale, e qualche volta senti che ti sfugge di mano la realtà delle cose più semplici.

Ho comprato un paio di cassettine di gerani e li ho letteralmente messi a dimora immergendo le mani nella terra, prendendola letteralmente a manciate un po' perche' avevo bisogno di fare di fretta per finire prima che arrivasse il Baby, un po' per sentire e gretolare le zolle. Ho trovato sollievo all'ansia che mi imprigiona la testa da giorni, e mi morde la gola facendomi quasi affogare nel mio respiro affannoso.

Sara' che non ho piu' voglia di andar per negozi, sara' che non ho piu' voglia di vedere a cena gente con il cellulare al ristorante e sguardi persi, ma mi e' servito per fare qualche respiro profondo, e per tirare il fiato dopo giornate grigie e pesanti d'inverno.

Adesso le mie piantine potranno fiorire, volteggiare nel vento, e mi bastera' alzare lo sguardo oltre la finestra per vederle sprigionare colore e ottimismo. Sono piccole e perfette, fatte di nulla per carita', ma piene di gioia.

Per non dimenticare che si rinasce sempre a primavera, e forse immergendoci in noi stessi di piu', sgretolando le zolle possiamo ripartire, forza.

 
 
 

SOLE SOLE SOLE

Post n°712 pubblicato il 13 Aprile 2015 da scarlett40

Finalmente il sole!!!

Bentornata primavera che mi scaldi cuore e colori ogni cosa di luce.

Ieri  il mio cucciolo finalmente e' riuscito a giocare tutto il pomeriggio sul balcone dopo i mesi freddi si stava veramente bene, e per i piccoli, stare all'aperto, e' proprio indispensabile anche per l'umore.

Ora vorrei allestire il mio piccolo spazio per mangiar fuori, tavolo e sedie, fiori, ecc. e devo sbrigarmi, perche' le giornate piu' belle sono adesso, prima che arrivino le maledette zanzare.

Inoltre il mio bimbo festeggia: sono arrivate le caprette frazionali, dovranno dedicarsi al taglio dell'erba per tutta l'estate, e lui so gia', ne fara' una pelle. Altro che asilo........ benvenuti nella Baby farm!

 

 
 
 

AREA PERSONALE

 

 

Sono di tutti questi fiori
l'uno e l'altro
persa tra i giunchi
rivolta al cielo.

Non distinguo i petali
tutt'uno con il gruppo
ed il profumo
fosse mio, sarei vento.

L'iris ti cela il suo cuore
agli occhi, ma ti regala
l'immenso profumo
affinche' per te sia brezza.

 

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PER UN ATTIMO

Per un attimo
io ho cercato te
tu hai cercato me

In un mondo dove
tutto corre
noi ci siamo fermati.

Incontrati, sfiorati,
e' stato silenzio
parlavano i gesti.

Ed ho letto
e tu hai scritto
una pagina di vita.

 
La spiaggia al calar del sole fa di ogni uomo un fantasma
 

 

Se potessi perdermi
starei seduta
ad attendere
la vita del bosco.

Invece la mia bussola
definisce contorni
e non riesco a vedere
se non i profili degli alberi.

Eppure nella selva
vive forte, indomita
l'essenza della vita.

 

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I contenuti del blog rappresentano una parte di me. Aggiungo a volte, per arricchire i contenuti, foto tratte da internet, e citazioni, in buona fede, tuttavia sono disponibile, previa segnalazione, a togliere quanto eventualmente pubblicato se diffuso senza autorizzazione.

 
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